Il Popolo della Liberta' - Interrogazione nr. d'ordine 1417

Venezia, 31 agosto 2012
nr. ordine 1417
n p.g. 208
 

Al Sindaco Giorgio Orsoni


e per conoscenza

Al Presidente del Consiglio comunale
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Ai Capigruppo Consiliari
Al Vicesegretario Vicario

Oggetto: nuova carta "saltacode" della società Key Fast

Tipo di risposta richiesta: scritta

Premesso:

- che si apprende dell'entrata sul mercato cittadino di una carta cosiddetta "saltacode", pubblicizzata dalla società key Fast;

Considerato:

- che da anni si attende una creazione di una carta multiservizi gestita dal Comune di Venezia (o da sua società controllata);
- che mi pare incredibile che l'Amministrazione Comunale non si attivi per capire cosa stia succedendo con l'entrata nel mercato della carta Key Fast, che ha già pubblicizzato il proprio prodotto inserendo anche cose non vere, cito testualmente dal comunicato ANSA del 21.08.12: "il sistema studiato per Venezia sarà attivo da fine agosto in occasione della Mostra del Cinema e permette all'utente di ottenere una Key Fast Card direttamente all'aeroporto Marco Polo e per prendere il taxi senza attese, visitare San Marco assicurarsi un giro in gondola";
- che l'Amministratore Delegato di Key Fast, Vincenzo Coccoli, sul Gazzettino del 24.08.2012, con alcune dichiarazioni corregge il tiro e precisa che "nel caso in cui ci sia un interesse, siamo pronti ad estendere il servizio anche ai taxi e addirittura alle gondole" e dice ancora "anzi le posso dire che presenteremo il servizio la prossima settimana agli operatori" e ancora "non entriamo in concorrenza con quelle che sono le iniziative cittadine";
- che gli annunci effettuati dalla Key Fast, se sono come quello citato dal comunicato ansa, appaiono quantomeno ingannevoli e portano ad una grande confusione nell'utente, e sicuramente già in concorrenza con eventuali iniziative cittadine;


si chiede al Signor Sindaco

- cosa intenda fare l'Amministrazione per verificare cosa stia facendo questa società Key Fast soprattutto in merito ad eventuali messaggi ingannevoli e se ci siano gli estremi per denunciare l'esercizio di una pubblicità ingannevole nella nostra città, dal momento che tranne per la Basilica di San Marco e per i parcheggi dell'aeroporto Marco Polo, non sembrano esserci altre convenzioni in essere;

- dal momento che - e questo episodio lo dimostra - c'è molto interesse intorno allo smercio di card salta code o per accedere a servizi integrati, sarebbe il caso che Il Comune cercasse al più presto di presentare un piano complessivo sulla realizzazione di una card cittadina multiservizi (soprattutto con l'integrazione dei servizi di trasporto) con tempi certi onde evitare di perdere evidenti quote di mercato e di essere superata da convenzioni tra operatori e società private di gestione di carte.

Michele Zuin

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