Il Popolo della Liberta' - Interrogazione nr. d'ordine 1408

Venezia, 15 agosto 2012
nr. ordine 1408
n p.g. 203
 

All'Assessore Ugo Bergamo


e per conoscenza

Al Presidente del Consiglio comunale
Al Sindaco
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Ai Capigruppo Consiliari
Al Vicesegretario Vicario

Oggetto: Multe e limiti rivisti

Tipo di risposta richiesta: scritta

Premesso che

dopo aver elevato oltre 5000 multe (compresi anche alcuni mezzi ACTV) per aver superato il limite di velocità imposto di 40 km orari sul Ponte della Libertà, la Amministrazione Comunale ha rivisto il limite suddetto portandolo a 50 Km orari

Considerato che

- Oltre al danno economico di persone che perlopiù si recano a Venezia per lavoro, vi è la obbligatoria decurtazione dei punti in patente e quant’altro consegue tale infrazione
- Il cambio di limite di velocità ad identiche condizioni viabilistiche denuncia evidentemente una presa di coscienza, in colpevole ritardo, dell’insensatezza del limite dei 40 km orari (dato che è impensabile sia stata una sadica scelta per far cassa)

Si chiede

Se l’Amministrazione - dando dimostrazione di avere a cuore il benessere dei cittadini, propri in primis, senza voler assumere sempre il ruolo di vessatrice – non ritiene di intervenire in maniera simile al caso delle molteplici multe comminate a chi tempo fa passò innanzi le telecamere di Via Colombo e perciò favorire un ricorso o quantomeno consentire un ridimensionamento del danno patito attivandosi, anche con incontri con le associazioni dei consumatori, al fine di individuare un percorso con gli Uffici preposti alla verifica dei ricorsi che, nell’ambito e nel rispetto delle norme e dei regolamenti vigenti, possa venire incontro soprattutto ai plurisanzionati.

Luca Rizzi

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