nr. d'ordine | nr. protocollo | data pubbl. | proponente | assessore competente | data protocollo | data scadenza | tipo risposta |
---|---|---|---|---|---|---|---|
1387 | 195 | 26/07/2012 | Marta Locatelli |
Assessore Ugo Bergamo |
26/07/2012 | 25/08/2012 | scritta |
tipo comunicazione | data pubblicazione | testo |
---|---|---|
risposta | 26-07-2012 | Leggi |
Venezia, 26 luglio 2012
nr. ordine 1387
n p.g. 195
All'Assessore Ugo Bergamo
e per conoscenza
Al Presidente del Consiglio comunale
Al Sindaco
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Ai Capigruppo Consiliari
Al Vicesegretario Vicario
Oggetto: nuovi orari per i "Traghetti da Parada".
Tipo di risposta richiesta: scritta
Premesso che:
esiste un Regolamento per il Servizio Pubblico di Gondola che all'articolo 18 recita: "il servizio “da Parada" deve essere sollecitamente eseguito secondo le forme e gli orari proposti e concordato con l'Istituzione" ed ancora, "i titolari del traghetto devono garantire il servizio pubblico di trasporto "da Parada";
il contributo del Comune di Venezia, non rappresenta una "conditio sine qua non" , pertanto il mancato introito non deve determinare modifiche al servizio pubblico obbligatorio per regolamento anche perché ricordiamo la contribuzione della Paul & Sharks è finalizzata al mantenimento dei traghetti "da Parada";
sono state recentemente aumentate le tariffe: 70 centesimi per i veneziani e 2 euro per i turisti quindi se ci sono 7 traghetti "da Parada" con un determinato orario, questo deve essere mantenuto;
si vogliono ridurre i traghetti di Ca’ Rezzonico, S. Marcuola e Riva De Biasio al solo periodo scolastico, ma l'orario non corrisponde poiché il traghetto può essere usato all'andata e non al ritorno. Mentre il traghetto dogana, utilizzato per lo più da visitatori, stranamente non subisce alcuna riduzione di orario;
attualmente sono sospesi S. Marcuola e S. Samuele, quest'ultimo sospeso alcune settimane prima della chiusura della scuola;
la riduzione viene stabilita sulla base dei flussi, è risaputo che in una città che vive per lo più di turismo, i flussi possono variare, ma un servizio pubblico non può essere modulato sulla base degli stessi, se non in casi di periodi di picco degli arrivi in cui è necessario rafforzare il servizio per non creare disagio alla popolazione, cosa che, ad esempio, succede durante il periodo estivo con ACTV;
durante la Commissione, dove è stato presentato il bilancio di previsione 2012 dell'Istituzione Gondola, veniva evidenziato dallo stesso Presidente che c’erano le risorse per l'acquisto della seconda gondola, ora pare che questo non sia più possibile; è necessario un chiarimento immediato in Commissione;
Visto che:
spesso le sospensioni, le interruzioni e le riduzioni, creano incertezza nell'utenza che preferisce utilizzare altri mezzi per non rischiare di arrivare allo spazio dedicato alla gondola e non trovare il servizio;
Per quanto sopra esposto
si interroga l'Assessore di riferimento
per sapere se non ritenga necessario evitare che si presentino all’utenza modifiche non definitivamente assunte che creano confusione, non rispettano il Regolamento per il Servizio Pubblico di Gondola;
per conoscere se in fase di stipula della convenzione con il Comune di Venezia si possa eventualmente modificare gli orari intensificando il servizio sulla base delle esigenze della popolazione, senza sospensione od interruzioni, garantendo una costante e regolare servizio;
per sapere come siano state destinate le risorse che dalla previsione di bilancio 2012 dell'Istituzione Gondola dovevano servire per acquisto di una seconda nuova gondola.
Marta Locatelli
scarica documento in formato pdf (35 kb)