Il Popolo della Liberta' - Interrogazione nr. d'ordine 1111

Venezia, 2 aprile 2012
nr. ordine 1111
n p.g. 82
 

Al Sindaco Giorgio Orsoni


e per conoscenza

Al Presidente del Consiglio comunale
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Ai Capigruppo Consiliari
Al Vicesegretario Vicario

Oggetto: Casino' Municipale di Venezia S.p.A.

Tipo di risposta richiesta: scritta

PREMESSO

che il Sindaco ha di recente parlato di possibile "messa in Liquidazione" della società Casino' Municipale di Venezia S.p.a.

CONSIDERATO

che appaiono molto allarmanti le parole del Sindaco, che dovrebbe misurare molto attentamente le parole, proprio per la situazione in cui si trova il Comune di Venezia quale socio unico della Societa' stessa;

che esistono sicuramente altri metodi per evitare la "messa in liquidazione", quale ad esempio quello di rivedere la convenzione tra Comune e Societa' per assicurare la consueta quota annuale a favore del Comune;

infatti che, la Società Casino' Municipale di Venezia S.p.A. non produce perdite sulla base della sua gestione caratteristica, ma produce perdite, con conseguente "erosione" del Capitale Sociale, solo per assicurare una quota annuale FISSA a favore del Comune di Venezia;

che negli anni ho più volte denunciato il fatto che le assurde pretese del Comune per la sua quota annuale facevano finire in perdita la Società, con la conseguente ricapitalizzazione o coperture delle perdite della Società da parte del Comune stesso, che hanno, tra l'altro, aumentato a dismisura i debiti della casa da gioco obbligandola ad es. ad acquisire l'immobile di Ca' Vendramin Calergi e la vecchia sede del Lido, ricorrendo al credito;

che esiste una forte preoccupazione per questi segnali negativi che vengono lanciati dal Sindaco proprio in riferimento agli alti debiti della Societa' stessa verso terzi che potrebbe "allarmare" in modo molto negativo i creditori riservando spiacevoli sorprese;

SI CHIEDE AL SINDACO

l'ammontare attuale dei debiti della Casa da gioco, tenendo presente anche l'anno 2011 e questo inizio del 2012, che non mi risulta essere il dato dei circa 174 milioni di Euro recentemente dichiarato agli organi di stampa;

di smettere questa assurda campagna di stampa basata sulla possibile "messa in liquidazione" della Società.

Michele Zuin

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