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Federazione della Sinistra Veneta - Interrogazione nr. d'ordine 909

Logo Federazione della Sinistra Veneta Sebastiano Bonzio
nr. d'ordine nr. protocollo data pubbl. proponente assessore competente data protocollo data scadenza tipo risposta
909 228 25/11/2011 Sebastiano Bonzio
 
Assessore
Bruno Filippini
25/11/2011 25/12/2011 scritta

 
tipo comunicazionedata pubblicazionetesto
risposta09-02-2012Leggi

 

Venezia, 25 novembre 2011
nr. ordine 909
n p.g. 228
 

All'Assessore Bruno Filippini


e per conoscenza

Al Presidente del Consiglio comunale
Al Sindaco
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Ai Capigruppo Consiliari
Al Vicesegretario Vicario

 

Oggetto: per un utilizzo corretto e equo degli spazi di Santi Cosma e Damiano

Tipo di risposta richiesta: scritta

 

Premesso che
L’ex Convento dei Santi Cosma e Damiano alla Giudecca è un vasto complesso che il Comune di Venezia ha avuto in concessione dal Demanio Civile a metà degli anni novanta. Con un radicale intervento di restauro e ristrutturazione durato quasi cinque anni sono stati ricavati 24 appartamenti di residenza pubblica, 12 laboratori artigianali, 4 grandi sale di circa 400 mq con relativi spazi per uffici e servizi. Inoltre sono stati recuperati all’uso collettivo il grande chiostro quattrocentesco e un giardino di circa 4000 mq.

Si tratta di un intervento sperimentale con il quale si cerca di far convivere e interagire residenza pubblica, attività di produzione artigianale, culturale ed espositiva, in linea con la nuova identità che sta assumendo l’isola della Giudecca.

Gli ampi laboratori situati attorno al porticato del chiostro ospitano le attività di piccole imprese di artigianato artistico: lavorazione del metallo, decorazione del vetro, produzione di essenze e profumi, grafica, produzione e decorazione di carta, rilegatura e restauro del libro, arte della maschera, e forme di artigianato contemporaneo legato alle nuove tecnologie informatiche. Gli altri spazi ospitano strutture di produzione e ricerca teatrale come il C.T.R. Centro Teatrale di Ricerca e l’Associazione Teatrale Pantakin da Venezia, un grande Atelier per 8 giovani artisti selezionati ogni anno a rotazione dalla Fondazione Bevilacqua La Masa, e la nuova sede del prestigioso Archivio Nono, amorevolmente gestito da Nuria Shoemberg.

Considerato che
Il Comune di Venezia negli anni 2003 e 2005 ha provveduto ad assegnare gli alloggi e i laboratori ai soggetti idonei ai sensi delle PD 2732/2003 e 79/2005, nonché ai sensi della legge regionale 10/1996;

Visto che
E’ stato segnalato allo scrivente gruppo che oggi alcuni degli spazi (sia dei laboratori artigiani che degli appartamenti ad essi collegati) siano occupati da persone cui sarebbero venuti meno i requisiti necessari per la loro assegnazione o che li utilizzerebbero in maniera difforme da quanto previsto dalle delibere sopra citate (persone, ad esempio, che non sono più artigiani, o che hanno adibito gli spazi concessi a una mera attività commerciale, o ancora che posseggono altre attività in centro storico);

Tutto ciò premesso e considerato,
si interroga l’Assessore alla Casa per conoscere:

come intenda procedere per verificare se l’utilizzo degli spazi dei Santi Cosma e Damiano sia conforme a quanto previsto dalle delibere e dalla normativa attraverso le quali sono stati recuperati e assegnati per far convivere e interagire residenza pubblica, attività di produzione artigianale, culturale ed espositiva, in linea con la nuova identità che sta assumendo l’isola della Giudecca;

in caso affermativo, come intenda procedere per sanare tale situazione, analizzando caso per caso, individuando eventuali situazioni di fragilità sociale e garantendo il ripristino di un utilizzo equo degli spazi.

 

Sebastiano Bonzio

 
 
Pubblicata il 25-11-2011 ore 09:59
Ultima modifica 25-11-2011 ore 09:59
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