Per la Federazione della Sinistra Veneta – Rifondazione Comunista Sinistra Europea - Interrogazione nr. d'ordine 662

Venezia, 26 maggio 2011
nr. ordine 662
n p.g. 116
 

Al Sindaco Giorgio Orsoni


e per conoscenza

Al Presidente del Consiglio comunale
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Ai Capigruppo Consiliari
Al Vicesegretario Vicario

Oggetto: L’Ulss 12 veneziana non si permetta di intimidire Emergency

Tipo di risposta richiesta: in Consiglio

Premesso che

Il Poliambulatorio di Emergency a Marghera è stato aperto nel dicembre 2010, con la presenza delle massime autorita' comunali e regionali, per offrire assistenza sanitaria - di base e specialistica - e orientamento socio-sanitario ai migranti e alle persone in stato di bisogno;

Il Poliambulatorio è stato progettato in collaborazione con l'amministrazione comunale di Venezia che ha concesso gli spazi ed è stato avviato grazie al finanziamento di Fondazione Smemoranda;

Presso il Poliambulatorio viene anche svolto un servizio di orientamento dei pazienti verso le strutture pubbliche, qualora ne avessero bisogno: lo spirito del Poliambulatorio, infatti, è di collaborazione e integrazione con il Sistema sanitario nazionale;

Tutte le prestazioni erogate dal Poliambulatorio sono gratuite;

Il Poliambulatorio offre servizi di medicina generale, pediatria, odontoiatria, otoiatria, ginecologia, oculistica, medicazioni e assistenza per pratiche amministrative legate alla sanità;

Dall’apertura a dicembre 2010 fino al 31 marzo 2011 il Poliambulatori ha effettuato 859 prestazioni;

A eccezione di alcune figure sanitarie e non sanitarie che garantiscono l'organizzazione del servizio, il personale medico, paramedico e amministrativo del centro opera a titolo volontario e gratuito;

Alcuni di questi volontari che offrono le proprie prestazioni, a titolo gratuito e in orario extralavorativo presso il Poliambulatorio di Marghera, sono dipendenti dell’Ulss 12 veneziana;

Considerato che

È giunta notizia che nei giorni scorsi l’ULSS 12 veneziana avrebbe inviato al proprio personale dipendente che fa volontariato presso il Poliambulatorio una lettera con cui gli stessi verrebbero diffidati dal prestare la propria opera presso il Poliambulatorio di Emergency a Marghera, in quanto farebbe concorrenza ai servizi offerti dall'azienda.

Tale presa di posizione da parte dell’Ulss 12 veneziana si configura come una inaccettabile intimidazione di “natura politica” che colpendo le fasce più deboli della popolazione, specie se migrante, dimostra, a giudizio dello scrivente gruppo consiliare, la mal celata volontà di mettere in atto la politica spot della "tolleranza zero" contro i cosiddetti clandestini;

Un’altra ragione per cui il comportamento tenuto dall’Ulss 12 fa pensare a una scelta dettata da motivazioni di origine politica deriva dal fatto che non si capisce come mai sia stato chiesto al “personale di Emergency” di non effettuare prestazioni “esterne” quando molti medici dipendenti dell’Ulss 12 esercitano, in maniera legittima s’intende, la libera professione privatamente;

Ancor di più tale decisione dell’Ulss 12 non può trovare giustificazione in ragioni “concorrenziali”, in quanto ogni prestazione erogata dal Poliambulatorio di Emergency a Marghera comporta, com’è evidente, una riduzione di costi per il servizio pubblico e pertanto un vantaggio per quest’ultimo e quindi per la collettività;

Considerato inoltre che

Lo Statuto del Comune di Venezia testimonia come questa città abbia nel proprio DNA una forte tradizione di accoglienza e solidarietà;

L’attività di Emergency, come quelle di tante altre associazioni senza scopo di lucro presenti nel nostro territorio, sono una ricchezza inestimabile per la Citta' di Venezia e per questo motivo vanno aiutate e difese quando necessario;

Considerato infine che

Per tutte queste ragioni il personale volontario di Emergency che presta i propri servizi gratuitamente presso il Poliambulatorio di Marghera, a nostro avviso, va “solo” ringraziato e di sicuro non “richiamato” con pretestuose lettere minatorie e che sara' cura dello scrivente gruppo sostenerli e promuovere la massima mobilitazione cittadina a difesa della loro preziosa attivita' di volontariato;

Tutto cio' premesso si interroga il Sindaco per chiedere:

- Se siano reali le allucinanti informazioni giunte al gruppo consiliare della Federazione della Sinistra e quindi se sia a conoscenza di tali scelte ed azioni intraprese dall’Ulss 12 veneziana;

- Quali azioni intenda intraprendere, per quanto di competenza, presso la Regione Veneto e l'ULSS 12, per risolvere questa situazione in modo da valorizzare e non frustrare l’attività di Emergency e dei suoi volontari, minacciandoli di licenziamento, anche presso il Poliambulatorio di Emergency a Marghera;

- Se non intenda promuovere, tra il personale del Comune di Venezia competente in materia, la possibilità di svolgere attività, anche volontaria e in orario extralavorativo, di supporto giuridico ai volontari del Poliambulatorio e dipendenti dell’Ulss 12, nel caso in cui questi siano costretti a dover procedere legalmente per poter continuare a svolgere la propria attività di volontariato.

Sebastiano Bonzio

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