Il Popolo della Liberta' - Interrogazione nr. d'ordine 452

Venezia, 4 febbraio 2011
nr. ordine 452
n p.g. 22
 

All'Assessore Gianfranco Bettin


e per conoscenza

Al Sindaco
Al Presidente del Consiglio comunale
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Ai Capigruppo Consiliari
Al Vicesegretario Vicario

Oggetto: PIANO INTEGRATO FUSINA

Tipo di risposta richiesta: scritta

VISTO CHE

Nel piano integrato di Fusina, la realizzazione dello scarico a mare delle acque provenienti dagli impianti di depurazione di Fusina/Marghera, se non controllato in modo continuo, in particolare per i parametri ritenuti pericolosi per la salute umana, possa creare situazioni tali da generare rischi per la popolazione derivati dalla balneazione e dalla catena alimentare attraverso la pesca, oltre a ciò creare in maniera indotta anche problematiche economiche legate a gravi conseguenze per il turismo.

Dai recenti dati sul nuovo impianto di scarico a mare risulta che le acque che vengono convogliate all’impianto finale (FUSINA) risulterebbero proveniente dalle zone urbane e dalle numerose attività industriali che confluiscono nel ricettore finale (circa 7000 mc/h) per complessive 150.000 - 160.000 mc/giorno che si traducono in circa 56.575.000 mc/annui, quindi la valutazione essenziale va fatta sia sui parametri inquinanti puntuali ed anche, viste le portate in gioco, sui bilanci di massa quindi sulle migliaia di tonnellate di inquinanti sversate.

CONSIDERATO CHE

La Regione Veneto continua a prorogare i termini di adeguamento dello scarico in laguna dell’impianto biologico di FUSINA, altresì, sembra che tale impianto difetti nel rispettare i limiti imposti dal Decreto Ronchi del 30 luglio 1999 e del DPR del 20 settembre 1973.

SI CHIEDE
all’Assessore di riferimento

• di verificare se viene attuato il controllo in maniera continua all’uscita dell’impianto di Fusina;

• se sono previsti controlli preventivi sulla qualità delle acque, che devono rispettare i limiti imposti prima dell’immissione nel tubo che invia le acque trattate a mare; (D.lgs 152 del 3 aprile 2006 / DPR 470 del 8 giugno 1982 / DPR 962 del 20 settembre 1973 – acque di balneazione)

• se i dati vengono controllati ed inviati a mezzo telematico alla Regione Veneto, al Magistrato alle acque, alla Provincia e al Comune di Venezia e Mira, anche in considerazione che l’impianto è ubicato in zona sensibile.

INFINE di valutare se fosse opportuno istituire una commissione per la verifica dello stato del progetto definito PIF e degli accordi in essere.

Antonio Cavaliere

Luca Rizzi
Lorenza Lavini
Cesare Campa
Sebastiano Costalonga

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