Il Popolo della Liberta' - Interrogazione nr. d'ordine 310

Venezia, 13 novembre 2010
nr. ordine 310
n p.g. 147
 

Al Sindaco Giorgio Orsoni


e per conoscenza

Al Presidente del Consiglio comunale
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Ai Capigruppo Consiliari
Al Vicesegretario Vicario

Oggetto: Sicurezza di Via Bissuola.....in attesa di una organica discussione sulla sicurezza del territorio

Tipo di risposta richiesta: scritta

Premesso che

in queste ultime settimane l'area di Via Bissuola è stata interessata da una serie davvero notevole di furti (specie nelle Vie Cadorna, Armando Diaz e Bissagora) che ha interessato gli appartamenti, le auto parcheggiate all'interno ed all'esterno dei condomini e pure alcuni garages

considerato che

gli abitanti della zona citata sono esasperati e denunciano un forte senso di insicurezza sentendosi abbandonati dalle istituzioni

si chiede

se l'Amministrazione Comunale sia a conoscenza di questo stato di cose e come si sia attivata per dare maggiore sicurezza alla zona di Via Bissuola.
A margine

considerato che

il giorno 5 ottobre 2010 l'interrogante ha protocollato con n° d'ordine 241 prot. 46 una interpellanza (http://consiglio.comune.venezia.it/?pag=srchatti_2_2803&m=1_componenti) avente ad oggetto “Degrado e controllo del territorio comunale” chiedendone la discussione in commissione nella speranza ci sia una presa d'atto da parte del Consiglio e della Giunta Comunale circa lo stato di illegalità e degrado che riguarda importanti aree del territorio comunale, ma a quasi un mese e mezzo dalla protocollazione di quell'atto non giunge alcun segnale in merito alla data in cui esso verrà discusso mentre, nella lunga attesa, accade non solo che alcuni comitati di cittadini che ribadiscono gli stessi problemi sollevati per via istituzionale ricevano segnali di disponibilità dalla Amministrazione in tempi insolitamente celeri ma si è anche intervenuto per tentare di eliminare alcune delle situazioni denunciate (vedi bivacco sotto il cavalcavia che porta al Vega)

si chiede

quando sarà possibile una serena ed utile discussione in sede istituzionale della detta interpellanza.

Luca Rizzi

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