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Di Pietro Italia dei Valori - Interrogazione nr. d'ordine 431

Logo Di Pietro Italia dei Valori Andrea Renesto
nr. d'ordine nr. protocollo data pubbl. proponente assessore competente data protocollo data scadenza tipo risposta
431 17 27/01/2011 Andrea Renesto
 
Sindaco
Giorgio Orsoni
 
e p. c.
Al Presidente della IV Commissione
 
inoltrata a
Assessore Ugo Bergamo
27/01/2011 26/02/2011 in Commissione

 
tipo comunicazionedata pubblicazionetesto
verbale seduta commissione consiliare15-03-2011Leggi
delega09-02-2011Leggi

 

Venezia, 27 gennaio 2011
nr. ordine 431
n p.g. 17
 

Al Sindaco Giorgio Orsoni


e per conoscenza

Al Presidente del Consiglio comunale
Al Presidente della IV Commissione
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Ai Capigruppo Consiliari
Al Vicesegretario Vicario

 

Oggetto: Accordo tra l’Autorità Portuale e Comune di Venezia riguardante il numero di attracchi in bacino S. Marco e sua concreta applicazione.

Tipo di risposta richiesta: in Commissione

 



Premesso che:
1. In bacino S. Marco, fino a poco tempo fa, le navi di grande tonnellaggio e gli yacht potevano attraccare senza limiti numerici;
2. Tali attracchi provocavano numerosi danni alle rive, nonché disagi ai residenti (fumi di scarico, apparecchi radiotelevisivi oscurati, rumore dei motori) e alle rispettive abitazioni (vibrazioni di diverso tipo);
3. A seguito di numerose proteste di cittadini e comitati, il Comune ha provveduto a concordare con l’Autorità Portuale un limite da porre al numero di presenze delle grandi navi in bacino.

Rilevato che:
a) Da informazioni raccolte dagli organi di stampa (Gazzettino, 20 gennaio 2011) e dai residenti pare che per l’anno in corso gli ormeggi di navi precedentemente programmati, eccedono il limite previsto dagli accordi.

Si chiede all’Assessore competente:
I. di conoscere i termini esatti dell’accordo stipulato tra il Comune di Venezia e l’Autorità Portuale nonchè la consegna di copia cartacea o documento informatico a tutti i Consiglieri Comunali;
II. di conoscere quali azioni si intendono intraprendere nel caso in cui il sopra citato accordo non fosse rispettato, soprattutto nei limiti di ormeggio.

 

Andrea Renesto

 
 
Pubblicata il 27-01-2011 ore 12:30
Ultima modifica 27-01-2011 ore 12:30
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