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Per la Federazione della Sinistra Veneta – Rifondazione Comunista Sinistra Europea - Interrogazione nr. d'ordine 236

Logo Per la Federazione della Sinistra Veneta – Rifondazione Comunista Sinistra Europea Sebastiano Bonzio
nr. d'ordine nr. protocollo data pubbl. proponente assessore competente data protocollo data scadenza tipo risposta
236 113 01/10/2010 Sebastiano Bonzio
 
Sindaco
Giorgio Orsoni
 
e p. c.
Al Presidente della V Commissione
07/10/2010 06/11/2010 in Commissione

 

 

Venezia, 1 ottobre 2010
nr. ordine 236
n p.g. 113
 

Al Sindaco Giorgio Orsoni


e per conoscenza

Al Presidente del Consiglio comunale
Al Presidente della V Commissione
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Ai Capigruppo Consiliari
Al Vicesegretario Vicario
Al Presidente della Municipalità Lido - Pellestrina

 

Oggetto: Lido di Venezia: il Comune intervenga per mettere fine ai super poteri immotivati del Commissario!

Tipo di risposta richiesta: in Commissione

 

Premesso che

Con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data 24 aprile 2007, come modificato dal decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 15 giugno 2007, e' stato istituito il Comitato interministeriale per la celebrazione del grande evento denominato «150 Anni dell'Unita' d'Italia».

Ad esso è stato affidato il compito di pianificare, preparare ed organizzare, in collaborazione con gli enti territoriali interessati, tutti gli interventi e le iniziative finalizzati alle celebrazioni per il 150° Anniversario dell'Unita' d'Italia, che avranno luogo nel territorio nazionale nel periodo 2008-2010 e, in particolare, nell'anno 2011;

Collegata ai suddetti decreti è stata emanata l’ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri “Disposizioni urgenti di protezione civile” del 12 marzo 2009 n. 3746 con la quale il dott. Vincenzo Spaziante è stato nominato Commissario delegato per la realizzazione del Nuovo palazzo del cinema e dei congressi del Lido di Venezia, nell'ambito delle iniziative finalizzate alle celebrazioni per il 150° Anniversario dell'Unità d'Italia.

Con l’ordinanza n. 3759 del Presidente del Consiglio dei Ministri “Ulteriori disposizioni urgenti per la realizzazione, nell'ambito del grande evento relativo al 150° Anniversario dell'Unita' d'Italia, del Nuovo palazzo del cinema e dei congressi di Venezia.” Sono state definiti poteri e modalità d’intervento del Commissario delegato consistenti in:
1. armonizzare, nell'ambito di una costante azione di coordinamento, le
attività organizzative di competenza di ogni istituzione pubblica e
privata coinvolta nell'iniziativa, al fine di garantire il
perseguimento degli obiettivi di cui ai decreti del Presidente del
Consiglio dei Ministri del 24 aprile 2007 e del 15 giugno 2007 citati
in premessa;
2. procedere, in nome e per conto del comune di Venezia, all'espletamento di procedure selettive accelerate finalizzate alla dismissione e
rifunzionalizzazione dell'Ospedale al mare ubicato nel territorio del
medesimo comune e alla acquisizione dei conseguenti proventi per la
realizzazione del Nuovo palazzo del cinema e dei congressi di
Venezia.

L’Articolo 2 dell’ordinanza n. 3759, nel sancire l’espropriazione dei poteri degli Enti Locali, prevede che nell’agire i suoi poteri commissariali e, quindi, per raggiungere le suddette finalità, ed in particolare per l'approvazione dei progetti e delle iniziative rientranti nella sua competenza, il Commissario delegato può:
1. mediante apposite conferenze di servizi, convocate con almeno sette giorni di preavviso, assumere, con procedura in deroga rispetto a quanto previsto dalla legge 7 agosto 1990, n. 241, decisioni in materia ambientale, paesaggistico-territoriale, del patrimonio storico-artistico, verso le quali è possibile dissenso motivato e recante, pena la non ammissibilità, le specifiche indicazioni ritenute necessarie ai fini dell'assenso;
2. mediante determinazioni della conferenza dei servizi assumere atti che costituiscono, ove occorra, variante alle previsioni dei vigenti strumenti urbanistici

Con l’ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3791 del 15 luglio 2009 “Disposizioni urgenti di protezione civile” si prevede, all’articolo 11, comma 1 che il Commissario delegato “[…] previa approvazione da parte di apposita conferenza dei servizi […] alla quale sono chiamate a partecipare tutte le Amministrazioni pubbliche coinvolte […] assume le iniziative e adotta i provvedimenti occorrenti per la realizzazione di ogni altro intervento nella medesima isola del Lido territorialmente, urbanisticamente, ambientalmente o funzionalmente correlato, anche su proposta di soggetti privati.”. Il che, di fatto, significa la creazione, per l’intera isola del Lido di Venezia, di uno spazio all’interno del quale vige la più totale sospensione dell’autonomia decisionale delle Amministrazioni democraticamente elette, basata sul presupposto dell’emergenza derivante dalla necessità di realizzare un’opera come il Nuovo palazzo del cinema e dei congressi del Lido di Venezia, in tempo per le celebrazioni per il 150° Anniversario dell'Unità d'Italia, ovvero entro il 2011.

Considerato che

Da vari articoli di stampa si possono estrapolare dichiarazioni dello stesso Commissario delegato per la realizzazione del Nuovo palazzo del cinema e dei congressi del Lido di Venezia, dott. Vincenzo Spaziante che ammette che la costruzione slitterà a dopo il 2011, quindi non in tempo per le celebrazioni per il 150° Anniversario dell'Unità d'Italia.

Questo fatto sembra allo scrivente far venir meno le fondamenta emergenziali su cui posava la nomina di un Commissario delegato per la realizzazione del Nuovo palazzo del cinema e dei congressi del Lido di Venezia.

Tutto ciò premesso e considerato il sottoscritto consigliere interroga il Sindaco per sapere:

1. se non ritenga opportuno intervenire con tempestività presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri affinché, essendo venute meno le motivazioni alla base della nomina del Commissario delegato per la realizzazione del Nuovo palazzo del cinema e dei congressi del Lido di Venezia, ripristini la normalità, restituendo agli Enti Locali ed alle Istituzioni competenti piena autonomia decisionale sulle scelte che interessano il governo del territorio del Lido di Venezia.
2. se non ravveda, alla luce del mancato rispetto della missione e delle scadenze temporali affidate al Commissario delegato per la realizzazione del Nuovo palazzo del cinema e dei congressi del Lido di Venezia, il rischio di annullamento degli atti da esso assunti e, in caso affermativo, come intenda operare per salvaguardare gli interessi della collettività

 

Sebastiano Bonzio

 
 
Pubblicata il 01-10-2010 ore 15:58
Ultima modifica 01-10-2010 ore 15:58
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