Il Popolo della Liberta' - Interrogazione nr. d'ordine 182

Venezia, 10 agosto 2010
nr. ordine 182
n p.g. 84
 

Al Vicesindaco Sandro Simionato


e per conoscenza

Al Sindaco
Al Presidente del Consiglio comunale
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Ai Capigruppo Consiliari
Al Vicesegretario Vicario

Oggetto: L’ISEE NON E’ SUFFICIENTE, E’ NECESSARIO IL “REDDITOMETRO”.

Tipo di risposta richiesta: in Consiglio

Premesso che:

si apprende dalle cronache recenti che alcuni Comuni a noi vicini come Jesolo e Mogliano Veneto hanno aggiunto con successo al controllo ISEE anche il “redditometro”;

il nostro Comune di Venezia eroga decine di milioni di euro in minimo vitale, contributi, prestazioni agevolate, tariffe agevolate, affitti agevolati;

che spesso mi vengono segnalati casi di persone che godono di agevolazioni ma che poi dispongono fuori nel parcheggio di casa di SUV, Mercedes, qualcuno con la Porche e con tenore di vita da nababbi;

Considerato che:

appare legittimo sia il Capoluogo del Veneto ad iniziare a dare l’esempio obbligando non solo alla verifica ISEE ma anche ad una verifica del “redditometro” legato al tenore dei consumi di una persona, ai beni immobili registrati e ad altre variabili facilmente identificabili e rilevabili;

chiedo all’Amministrazione Comunale di

1 - stipulare immediatamente una convenzione per i controlli con il Comando della Guardia di Finanza di Venezia;

2 - obbligare tutti coloro che in Comune di Venezia godono di agevolazioni di qualsiasi forma (scolastica, affitto, mense, minimo vitale, ecc.) di presentare un modello oltre all’ISEE ove si stabilisca il cosiddetto “redditometro”.

Renato Boraso

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