Ordine del giorno nr. d'ordine odg_212

Oggetto: Fondi Europei per le Città.

Il Consiglio Comunale

Vista l’istituzione delle Città Metropolitane prevista dalla legge dello Stato n.135 del 7 agosto 2012;

- Visto che il processo di riforma della Politica comune di Coesione si è avviato e procede nella direzione di una profonda revisione dei meccanismi strutturali e delle dotazioni del bilancio comunitario allocati a favore dello sviluppo territoriale;

- Valutato che, nell’ambito di tale riforma, le recenti proposte di Regolamento CE per i Fondi Strutturali riconoscono il ruolo motore che le aree urbane dell’Unione Europea sono chiamate a svolgere per sostenere il rilancio della crescita economica e dell’occupazione;

- Condiviso che la proposta di Regolamento CE per il rinnovato Fondo Europeo di Sviluppo Regionale introduce la previsione di sostegni allo sviluppo urbano sostenibile, riservando anche una quota pari al 5% delle risorse del Fondo stesso al finanziamento di investimenti territoriali integrati gestiti direttamente dalle Città beneficiarie senza l’intermediazione di istanze centrali o regionali;

- Considerato che il pacchetto delle proposte normative e finanziarie formulate dalla Commissione Europea dovrà essere discusso dal Consiglio Europeo del 22 novembre 2012, convocato per l’esame delle prospettive di bilancio dell’Unione Europea per il periodo 2014-2020;

- Preso atto che i Governi di alcuni Stati Membri della UE, tra i quali la stessa Italia, si sono già espressi in favore di una riduzione delle risorse assegnate al bilancio comune e finanche a favore di una riduzione della dotazione proposta dalla CE per gli strumenti d’azione della Politica comune di Coesione;

- Riconosciuto che è opportuna la condivisione più ampia sul progetto con il necessario coinvolgimento positivo di tutti parlamentari europei, espressione del territorio veneziano e veneto;

INVITA IL SINDACO DEL COMUNE DI VENEZIA

ad intraprendere un’iniziativa a livello nazionale e comunitario, eventualmente congiunta con altre città italiane, a sostegno dell’opportunità di mantenere la riserva di finanziamento a favore delle aree urbane prevista dalla proposta di Regolamento CE per il Fondo Europeo di Sviluppo Regionale quale imprescindibile strumento di supporto alla capacità di investimento sul territorio per l’attuazione di strategie di sviluppo e crescita sostenibili, inclusive e solidali.

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