Seduta del 08-10-2012
nr. d'ordine | seduta del | espressione di voto | mozione/i di riferimento |
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odg_205 | 08-10-2012 | approvato tabella votazione |
1134 |
Oggetto: Per la libertà di manifestare e in solidarietà al corteo acqueo del 14 aprile.
Il Consiglio Comunale
Il Consiglio Comunale di Venezia
richiamato l’art. 17 della Costituzione repubblicana che sancisce il diritto dei cittadini a manifestare liberamente;
riaffermata la tradizione democratica, aperta e solidale della nostra Città;
visto che, nella giornata di sabato 14 aprile u.s., il corteo acqueo “No Grandi Navi”, regolarmente notificato ai competenti organi, è stato oggetto di un ingiustificabile divieto, sulla base dell’Ordinanza prefettizia del 2009 che vieta le manifestazioni in Canal Grande in quanto “ritenuto patrimonio di altissimo valore storico culturale e ambientale”;
visto che risulta evidente come una manifestazione civile e pacifica come questa, cui hanno partecipato oltre duecento cittadini veneziani in difesa di quel grande bene comune che sono la Città e la Laguna di Venezia, svoltasi esclusivamente con barche di piccole dimensioni, non abbia in alcun modo creato danno al Canal Grande;
visto che il Questore ha annunciato l’intenzione di denunciare alla Magistratura tutti coloro che hanno partecipato al corteo acqueo;
considerato che, in quella occasione, lo stesso Sindaco di Venezia si è già pubblicamente pronunciato per una revisione delle norme che vietano manifestazioni acquee in Canal Grande;
visto inoltre che a decine di partecipanti alla manifestazione sono già pervenuti onerosi verbali di contravvenzione e che alcuni di questi verbali risultano redatti, oltre che dalla Polizia di Stato, anche dalla Polizia Municipale;
ESPRIME la propria piena e incondizionata solidarietà ai manifestanti del Corteo Acqueo svoltosi in Canal Grande sabato 14 aprile;
ESPRIME preoccupazione per la decisione di denunciare i manifestanti, scelta che rischia di minare la fiducia dei cittadini democratici nei confronti delle autorità che gestiscono l’ordine pubblico e che contrasta con i principi costituzionali e con il diritto a manifestare le proprie idee storicamente garantito dal governo locale;
ESPRIME inoltre l’auspicio e la richiesta, a tutti i soggetti coinvolti e in particolare a quanti compete la gestione istituzionale dell’ordine pubblico, che tali divieti non abbiano mai più a ripetersi e che tutti si impegnino a rispettare il carattere democratico, aperto e solidale della nostra Città;
IMPEGNA il Sindaco, alla luce di quanto sopra espresso, ad intervenire affinché sia verificata la possibilità di annullamento dei verbali di contravvenzione emessi dalla Polizia Municipale e dalla Polizia di Stato;
ad adoperarsi nei confronti del Questore affinché non si proceda con l’intenzione annunciata di voler denunciare i partecipanti al corteo acqueo di sabato 14 aprile;
ad intervenire nei confronti del Prefetto, in sede di Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, affinché siano ritirati i verbali di contravvenzione già emessi dalla Polizia di Stato e si giunga ad una sostanziale modifica del provvedimento che vieta qualsiasi manifestazione in Canal Grande.
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