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Ordine del giorno nr. d'ordine odg_164

Seduta del 14-05-2012

nr. d'ordine seduta del espressione di voto mozione/i di riferimento
odg_164 14-05-2012 approvato
tabella votazione
1197

 

 

Oggetto: RECUPERO LEGAME CON L’ACQUA VIA POERIO

 

Premesso che

da tempo l’Amministrazione del Comune di Venezia propugna ed esalta il legame con l’acqua della terraferma riconducendolo a quello con Venezia ma nei fatti è mancata ad oggi l’opportunità di rilanciare concretamente tale legame;

considerato che

- i lavori di consolidamento delle sponde del canale interrato in Via Poerio forniscono alla città un’altra occasione di riscoprire il suo legame con l’acqua;
- l’acqua in Via Poerio - per quanto possibile ed entro i limiti oggettivi che possono frapporsi agli sforzi per rivederla - deve essere vera e non solo immaginata dai cittadini stante il suo carattere vitale intrinseco e riqualificante per il contesto urbanistico in cui essa si inserisce;

preso atto che

Una pura operazione di recupero in assenza di una politica di risanamento delle acque da effettuare a monte del sistema idrico potrebbe riprodurre un fenomeno simile a quello di Riviera Magellano. A ciò si aggiungano i tempi di cantiere che in operazioni di questo tipo risultano sempre impegnative e gravose per le attività commerciali ivi presenti.
Pertanto ipotizzando un recupero del “com’era dov’era” condizione pregiudiziale sarebbe un risanamento delle acque e del loro regime, operazione ottimale ma attualmente molto difficile (sebbene possibile); in seconda ipotesi, come si evince dagli elaborati che qui alleghiamo, si può ipotizzare un diverso approccio al recupero della memoria attraverso la “rivisitazione” del corso d’acqua in ambito urbano come fatto in alcune città europee

considerato che

- Il canale a questo punto potrebbe essere riprodotto in proiezione sopra quello esistente con un sistema di canalizzazione artificiale (vedi allegati) in una sorta di “catino” (o serie di “catini”) poco profondo dove l’acqua, riciclata, letteralmente passa sotto i piedi superata da passerelle o, meglio sarebbe, da un redivivo ponte della Campana, dove la gente possa passeggiare e camminare ed i bambini sentire il suono della stessa che sbatte ad esempio contro ciottoli artificiali. Quindi una sorta di ruscello artificiale che ricordi si il vecchio Marzenego ma che contemporaneamente sia qualcosa di diverso e soprattutto a costi e tempi sostenibili;
- Via Poerio, dovendo essere il regno dei pedoni al pari della Piazza Ferretto ed essendo inserita in uno dei rari contesti architettonici storici di Mestre (tra la Scoletta del Trecento e l’ex Distretto militare), merita la massima valorizzazione progettuale finanche nei particolari dell’arredo urbano;


 
Il Consiglio Comunale
 

invita il Sindaco e la Giunta


a valutare prioritariamente le considerazioni e i suggerimenti del Consiglio Comunale sopra esposti per riqualificare Via Poerio e rilanciare il legame con l’acqua della terraferma, in attesa che gli eventi consentano di riscoprire il vero fiume.


Allegati
 
allegato 1 (jpg - 65 kb)
allegato 2 (jpg - 54 kb)

 

 
 
A cura della Segreteria della Presidenza del Consiglio comunale
Pubblicato il 15-05-2012 ore 15:52
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