Ordine del giorno nr. d'ordine odg_1

Oggetto: Situazione lavoratori addetti alle portinerie dell’Università degli Studi di Venezia.

Il Consiglio comunale ha ricevuto in data odierna una delegazione dei lavoratori addetti alle portinerie dell’Università degli Studi di Venezia ed ha ascoltato la problematica esposta da un loro rappresentante all'Assemblea.

Tale delegazione ha aggiornato il Consiglio, sulla drammatica situazione occupazionale dei suddetti lavoratori, in conseguenza al rinnovo contrattuale, di cui l’Università è stazione appaltante, e al contenzioso che ha coinvolto l’associazione temporanea d’impresa Prodest - Guerriero, aggiudicataria dell’appalto per i servizi in questione, e i lavoratori impiegati nel precedente contratto, che hanno chiesto di essere riassunti.

Le organizzazioni sindacali intervenute, hanno prodotto a supporto delle rivendicazioni dei circa 50 lavoratori, che non sono stati assunti dalla ditta subentrata il 1° dicembre 2009 e che riceveranno ancora per solo un mese circa il sussidio di disoccupazione, le due recenti sentenze del Tribunale di Venezia - Sezione lavoro, entrambe a favore dei suddetti lavoratori.

Considerato inoltre il parere tecnico della Direzione provinciale del Lavoro di Venezia del 10/08/2009, in risposta ad un quesito delle organizzazioni sindacali sulla definizione di “occupazione discontinua” (favorevole alla posizione rivendicativa dei lavoratori).

Richiamato l’Ordine del giorno (14/12/2009) a sostegno dei lavoratori, votato all’unanimità dal Consiglio comunale di Venezia.


Tutto ciò premesso e considerato,

impegna il Sindaco


Ad operare presso il Prefetto di Venezia e l'Università Ca' Foscari al fine di far rispettare da parte dell’ATI Prodest - Guerriero le sentenze della magistratura ordinaria, che prevedono la riassunzione di tutti i lavoratori della precedente ditta.

Subordinatamente, nell’impossibilità di far rispettare le citate sentenze, affinché l'Università Ca' Foscari eserciti con responsabilità quanto nelle sue facoltà, addivenendo alla rescissione del contratto d’appalto con l’ATI Prodest - Guerriero, per il mancato rispetto del Regolamento d’Ateneo in materia.

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