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IX Commissione - Verbale

Seduta del 17-12-2007 ore 11:00

 

Consiglieri componenti la Commissione: Maurizio Baratello, Patrizio Berengo, Ivano Berto, Claudio Borghello, Giorgio Chinellato, Paolino D'Anna, Franco Ferrari, Bruno Filippini, Anna Gandini, Maria Paola Miatello Petrovich, Michele Mognato, Fabio Muscardin, Carlo Pagan, Fabio Toffanin, Antonio Cavaliere, Saverio Centenaro, Michele Zuin, Alfonso Saetta, Giovanni Salviato, Raffaele Speranzon, Felice Casson, Alberto Mazzonetto, Sebastiano Bonzio, Diego Turchetto, Ezio Oliboni, Giacomo Guzzo, Giuseppe Caccia

 

Consiglieri presenti: Patrizio Berengo, Giorgio Chinellato, Anna Gandini, Maria Paola Miatello Petrovich, Alberto Mazzonetto, Sebastiano Bonzio, Giacomo Guzzo, Vittorio Pepe (sostituisce Claudio Borghello), Giuseppe Toso (sostituisce Ivano Berto), Valerio Lastrucci (sostituisce Giovanni Salviato)

 

Altri presenti: Assessore Attività Produttive Giuseppe Bortolussi, Direttore Attività Produttive Renato Andreazza, Dirigente Attività Produttive Alessandro Martinini, Funzionario Attività Produttive Francesco Bortoluzzi, Funzionaria Attività Produttive Sabrina Zancarello, Piergiovanni Brunetta Confcommercio, Zigliotto Ascom, Rappresentante Unindustria Venezia, Avv. Pagnonsin

 

Ordine del giorno della seduta

  1. Discussione dell'interpellanza nr. d'ordine 850 (nr. prot. 21) con oggetto "Che fine ha fatto il bando per 10 ettari?", inviata da Roberto Turetta
  2. Esame della proposta di deliberazione PD 3980 del 19-10-2007: Mercato Turistico Giornaliero "Area Marciana - Riva degli Schiavoni" - Trasferimento posteggi di commercio su aree pubbliche per la vendita di "grano per piccioni" e contestuale istituzione di posteggi isolati per la vendita di "souvenir"

Verbale

Alle ore 11.30, il Presidente della IX Commissione Consiliare, Giorgio Chinellato, constatata la presenza del numero legale dichiara aperta la seduta.

CHINELLATO comunica ai componenti della commissione che ha ricevuto la comunicazione da parte del consigliere Roberto Turetta a delegarlo e rappresentarlo in commissione per la discussione dell’interpellanza, dato che ha degli impegni inderogabili che non gli permettono di essere presente. Ricorda i principali problemi in merito alla situazione segnalati dal consigliere anche tramite e-mail.

BORTOLUSSI condivide le preoccupazioni del consigliere Turetta in merito alla presenza dei camion in Via Bottenigo e Via Trieste con i problemi legati alla sicurezza dei cittadini residenti. Ricorda che il bando è stato chiuso un anno fa, e che a giorni si procederà alla firma presso il notaio per la cessione del lotto al primo aggiudicatario, ovvero la ditta CO.IN.TRA. Ricorda che ad Agosto è stato approvato in Giunta Comunale un atto di indirizzo in merito ad un nuovo bando ad evidenza pubblica da emanare a breve con la revoca della graduatoria precedente dopo la sottoscrizione del contratto con la ditta CO.IN.TRA. Aggiunge che ci sono stati molteplici incontri tra l’Amministrazione Comunale e le ditte per cercare di raggiungere un accordo bonario in merito alla questione, dato che è interesse dell’Amministrazione Comunale eliminare i camion da Via Bottenigo e Via Trieste.

BORTOLUZZI ricorda che l’area dei 10 Ettari presso Malcontenta era stata bonificata grazie ai fondi della Comunità Europea ancora nel 1997, ed è una parte di un’area più vasta denominata “43 Ettari”. Ricorda che la passata Amministrazione Comunale aveva bandito una gara per l’assegnazione del diritto di superficie a ditte d’autotrasporto, con priorità a quelle operative in Via Bottenigo, al fine di favorire la loro delocalizzazione dal centro abitato. Il bando emanato a Maggio 2005, si era chiuso a fine 2005, con la ditta CO.IN.TRA che era risultata prima in graduatoria, e successivamente le Ditte Metrasped Tiss s.r.l., Fastservice s.r.l. e Zanardo s.r.l. con lo stesso punteggio di 5 punti ma rispettivamente seconda, terza e quarta. Ricorda che era stato presentato un ricorso presso il Presidente della Repubblica, e che attualmente la Direzione Patrimonio sta provvedendo per la stipulazione del contratto per consegnare al primo aggiudicatario del suo lotto.

CHINELLATO chiede l’entità della superficie che sarà assegnata alla Ditta CO.IN.TRA.

BORTOLUZZI risponde che gli sarà assegnato quanto aveva richiesto nel bando, circa 1,5 Ettari. Annuncia che è stata esaminata dalla Giunta Comunale nella seduta di venerdì scorso una proposta di deliberazione in merito all’area 43 ettari in località Porto Marghera per permettere la trasformazione urbanistica da direzionale a produttivo di una parte dei terreni, proprio per aumentare lo spazio disponibile per i trasferimenti delle Ditte.

CHINELLATO interviene in merito al fatto che per la prima aggiudicataria è stata definita tutta la situazione mentre per gli altri operatori in graduatoria si è in attesa di una mediazione. Auspica che l’interesse dell’Amministrazione Comunale sia rivolto a fare la massima chiarezza in merito a questa delicata situazione con una soluzione rapida ed in tempi certi.

BORTOLUSSI specifica che l’Amministrazione Comunale non emanerà un nuovo bando per l’assegnazione, se si raggiungerà un accordo tra le 3 ditte a pari punti, e che quindi procederà tramite trattativa privata. Inoltre proprio per favorire la delocalizzazione, la Giunta Comunale ha esaminato e licenziato per l’esame delle commissioni consiliari la variante al PRG per l’area “43 Ettari”.

MIATELLO argomenta in merito al problema legato alla situazione della viabilità e mobilità all’interno del territorio di Marghera, con l’obiettivo dell’Amministrazione Comunale di togliere dai centri abitati l’attraversamento dei camion. Chiede se sono stati chiamati a discutere della situazione tutti gli operatori economici interessati.

BORTOLUSSI risponde che i soggetti coinvolti alle discussioni sono quelli che hanno partecipato al Bando del 2005 per l’area 10 Ettari.

MIATELLO ricorda che inizialmente l’Amministrazione Comunale stava valutando anche la possibilità di delocalizzare le aziende presso l’area ex Miatello; ritiene che esistono spazi disponibili all’interno del territorio comunale e che sia auspicabile che il Comune risolva il problema dell’attraversamento cittadino dei camion in tutto il territorio.

BORTOLUSSI risponde che se si raggiungerà l’accordo tra le ditte si risolverà in buon parte il problema legato a Via Bottenigo e Via Trieste. Attualmente l’Amministrazione Comunale sta rispondendo ai soggetti che hanno partecipato al bando dei “10 Ettari”, e che quando sarà approvata la variante urbanistica relativa all’area “43 Ettari”, e la stessa sarà bonificata, ci si troverà con altro spazio disponibile per il trasferimento di altre aziende di trasporto; un possibile problema potrebbe essere legato alla copertura finanziaria per la bonifica dei terreni inquinati e ai relativi tempi per la messa in sicurezza. Afferma che è tassativamente previsto che quando le ditte si sposteranno, non si procederà a nuovi insediamenti produttivi nei siti liberati.

LASTRUCCI chiede che siano fornito ai commissari tutti gli allegati in merito alla problematica emersa, e nel dettaglio, il bando di gara, l’elenco dei partecipanti, la graduatoria approvata, l’elenco di tutti gli operatori commerciali interessati della zona e una planimetria dell’area 10 Ettari con i lotti da assegnare.

PAGNOSIN afferma, in qualità di legale della seconda Ditta in graduatoria, ovvero la ditta Metrasped s.r.l., che non sono stati presi contatti con la sua cliente ne che erano a conoscenza dell’atto di indirizzo della Giunta Comunale di Agosto in merito alla revoca della graduatorie per le posizioni successive alla prima. Ritiene che sia interesse dell’Amministrazione Comunale portare a termine il precedente procedimento con l’assegnazione agli altri soggetti titolari, ricordando che la terza ditta in graduatoria non è più interessata al trasferimento. Ritiene che non si debbano cambiare le regole fissate nel bando e che quindi non è corretto procedere a trattativa privata per raggiungere un accordo, preannunciando un possibile contenzioso in merito.

BORTOLUSSI risponde che l’argomento è trattato oltre che dal suo Assessorato alle attività produttive, anche da quelli della Mobilità e Urbanistica. Attualmente, con l’ultimo incontro di venerdì scorso, l’Assessorato alla Mobilità sta trattando con le altre ditte interessate, ricordando che molti atti conseguenti vengono seguiti direttamente dai funzionari dell’assessorato.

CHINELLATO auspica, nell’interesse sia degli Assessorati che dei cittadini, che si chiuda la vicenda con le parti interessate senza che si verifichino contenziosi con l’Amministrazione Comunale. Ricorda agli uffici di fornire la documentazione richiesta dal consigliere Lastrucci.

Ore 11.50 – Punto 2 dell’O.d.G.

Alle ore 11.55 esce il consigliere Vittorio Pepe

CHINELLATO ricorda ai componenti della commissione che questa commissione era stata precedentemente convocata per mercoledì, ma data la concomitanza con il Consiglio Comunale e l’importanza degli argomenti in discussione è stata anticipata ad oggi.

BORTOLUSSI illustra la proposta di deliberazione ricordando ai commissari che l’oggetto è il trasferimento dei posteggi di commercio su aree pubbliche per la vendita di “grano per piccioni” dall’area Marciana ad altre zone della città con il contestuale cambio merceologico con la vendita di “souvenir”. Argomenta in merito all’ordinanza sindacale firmata dal Sindaco di Venezia che dal 30 Aprile 2008 vieta la somministrazione diretta di cibo ai colombi anche nell’area Marciana, ricordando che nel resto della città storica era già vigente il divieto di somministrazione. Interviene in merito alla relazione della Sopraintendenza di Venezia sui danni provocati dai piccioni ai monumenti e alla relazione dell’USL sulla popolazione dei colombi urbani a Venezia, dove è evidenziato che l’eccessivo numero di colombi è legato al fenomeno del turismo che si concentra maggiormente nella zona di Piazza San Marco. La proposta di deliberazione da mandato alla Giunta Comunale di contrattare con gli operatori economici al fine dell’individuazione dei nuovi posteggi nel territorio di Venezia, ricordando che attualmente 7 operatori si sono dichiarati favorevoli allo spostamento mentre altri 11 non lo sono e annunciano possibili contenziosi con l’Amministrazione Comunale. Elenca le possibili destinazioni dei nuovi posteggi, commentandole con le possibili problematiche come ad esempio per quelle a Piazzale Roma dove gli operatori del Tronchetto chiedono di ritornare ad operare e presso la Stazione Santa Lucia dove si è in attesa di una nuova convenzione per permettere il loro posizionamento. Interviene in merito al parere negativo della Municipalità di Venezia e annuncia che nel corso del 2008 si potrà consultare il piano del commercio su aree pubbliche on-line. Ricorda ai componenti della commissione, che l’Amministrazione Comunale sta trattando con gli operatori per scegliere il loro posizionamento, ma che la Sopraintendenza ai Beni Culturali di Venezia può sempre intervenire con un decreto di sgombero delle postazioni di vendita di mangime.

CHINELLATO ricorda ai componenti della commissione che la Municipalità di Venezia, sebbene invitata alla riunione non è presente ma che comunque hanno già espresso un parere negativo in merito alla proposta di deliberazione.

MAZZONETTO ritiene che il problema della presenza dei piccioni, e dei relativi danni, non sia circoscritto alla sola Piazza San Marco ma coinvolge l’intero territorio. Ritiene che per poter affrontare in maniera compiuta l’argomento, serva la presenza dell’Assessore all’Ambiente e pertanto chiede il ritiro della proposta di deliberazione. Ricorda che circa 5 anni fa era stata fatta una raccolta di firme in merito alla negligenza dell’Amministrazione Comunale, data la poca efficienza degli organi della Polizia Municipale a contrastare chi fornisce da mangiare i colombi anche in altre zone della città. Suggerisce di attuare una politica seria in merito alle catture dei volatili e ad utilizzare metodi scientifici efficaci per operare una drastica riduzione del loro numero come ad esempio con mangimi con anticoncezionali. Ritiene che per affrontare in maniera completa il problema legato ai colombi, che con il loro guano rendono scivoloso il pavimento di tutta la città, bisogna affrontare in maniera concreta l’intero problema.

BORTOLUSSI risponde che sono state fatte diverse riunioni in merito al problema dei piccioni a Venezia con diversi Assessorati, e che ora ognuno sta portando a compimento il processo decisorio concordato. Ricorda che l’ordinanza sindacale di divieto di somministrazione diretta di cibo ai colombi nell’area di Piazza S. Marco e limitrofe, è stata emanata dal Sindaco e predisposta dagli uffici della Direzione Ambiente; Aggiunge che nel resto della città di Venezia è sempre stato in vigore il divieto di somministrazione di cibo ai colombi, e pertanto dal 1 Maggio 2008 tutte le zone di Venezia centro storico saranno inibite alla vendita di grano per piccioni. Interviene ricordando l’emergenza dovuta alla presenza di colombi nell’area Marciana, che, di fatto, è anche il punto di massima attrazione dei turisti, e la proposta di deliberazione all’esame della commissione tende a risolvere il problema. Aggiunge che la stessa ordinanza sindacale invita i cittadini a segnalare e collaborare al fine di monitorare la situazione e programmare le relative azioni concrete.

LASTRUCCI ricorda che il Consiglio Comunale ha approvato un ordine del giorno in merito alle granaglie o mangimi nell’area Marciana di Venezia. Ritiene che la proposta di deliberazione risolva solo in maniera superficiale il problema, poiché i piccioni si sposteranno in un nuovo posto dove troveranno cibo. Ritiene che l’Amministrazione Comunale dovrebbe approfondire le soluzioni legate alle granaglie con anticoncezionali o con antibiotici per sanificare altre malattie trasmettibili attraverso i volatili. Auspica che l’Amministrazione Comunale trovi una soluzione anche con gli altri operatori che non hanno aderito alla proposta, per evitare ricorsi e contenziosi futuri che, di fatto, non faranno cambiare la situazione dell’area Marciana.

BONZIO argomenta in merito alla proposta di deliberazione e al parere espresso dalla Municipalità di Venezia. Ritiene che le osservazioni mosse dall’organo decentrato siano coerenti con il problema legato alla massiccia presenza di colombi nel territorio Veneziano e al cambio merceologico per la vendita di souvenir, data la massiccia presenza di operatori nel centro storico. Ricorda che nella commissione consiliare non si sono mai affrontati temi legati ai plateatici a Venezia e ai venditori ambulanti. Chiede che sia rimandata l’approvazione della proposta di deliberazione ad una successiva seduta con la presenza del Presidente della Municipalità di Venezia, dato che non si risolve il problema vietando la vendita di grano a Piazza San Marco. Suggerisce un’azione dell’Amministrazione Comunale in merito ai predatori naturali dei colombi e ad una seria politica di contenimento delle nascite. Ricorda come attualmente il metodo utilizzato per la cattura dei volatili raggiunge quasi dei livelli disumani.

MAZZONETTO argomenta in merito alla premessa della proposta di deliberazione dove è affermato il danno ai monumenti e la relativa ordinanza di divieto di somministrazione, segnalando che tale divieto non è applicato in tutto il territorio Comunale di Venezia. Ritiene che non si possa risolvere il problema della presenza dei colombi a Venezia limitando la vendita di grano a Piazza San Marco, auspicando invece una nuova delibera complessiva che prenda in considerazione l’intera città.

Alle ore 12.35 esce il consigliere Alberto Mazzonetto.

TOSO ritiene che molti argomenti affrontati non riguardano l’oggetto della proposta di deliberazione che è il cambio merceologico e il trasferimento di posteggi dall’area Marciana, ma argomenti di competenza dell’Assessore all’Ambiente. Ricorda che esiste già il divieto di somministrazione di cibo ai colombi, ora con la nuova ordinanza che entrerà in vigore il 30 Aprile si provvederà ad estendere il divieto anche a Piazza San Marco che prima era esclusa da tale limitazione. Il Problema da risolvere è ridurre il numero di colombi in città data la loro azione fisico – meccanica sui colombi. Chiede chiarimenti in merito al fatto che vengono istituiti solo 10 posteggi, ma gli operatori che vendono grano a Piazza San Marco sono 19, visto che effettuano una turnazione tra mattina e pomeriggio. A tal fine domanda l’esatto posizionamento dei banchetti, con la loro localizzazione su una planimetria, una volta che l’Amministrazione Comunale avrà individuato una scelta.

MIATELLO interviene in merito al fatto che spesso il problema ambientale viene risolto drasticamente come è avvenuto con i gatti che sono spariti dalla città. Suggerisce, in merito alla vendita di grano in Piazza San Marco, di effettuarla con mangimi anticoncezionali e/o limitando le quantità a disposizione per i volatili.

GUZZO concorda con gli interventi precedenti dei consiglieri e ricorda che oltre al problema dei danni ai monumenti esiste anche il rischio sanitario per la stessa popolazione cittadina.

BERENGO si dichiara favorevole alla proposta di deliberazione, e ritiene che sia l’inizio di una soluzione al problema generale della presenza dei colombi nella città di Venezia.

BRUNETTA ricorda che la quasi totalità degli operatori commerciali interessati al provvedimento sono rappresentati dalla conf-commercio, e che ci sono state diverse riunioni con l’Assessore e i tecnici. Ricorda che gli operatori avevano proposto l’utilizzo di mangime con anticoncezionali, ma da parte dell’Amministrazione Comunale era arrivato un rifiuto a tale possibilità. Sottolinea che nel parere espresso dalla Sopraintendenza è evidenziato il divieto di vendita di grano, ma non l’allontanamento dei loro banchetti, che quindi potrebbe continuare ad operare con una nuova categoria merceologica. Interviene in merito alle alternative per il posizionamento dei nuovi banchetti di “souvenir” ricordando i problemi legati ad altri operatori economici e alla necessità, per obbligo di legge, di dotarsi gli operatori di un proprio magazzino. Propone di provare ad utilizzare i mangimi con gli anticoncezionali per limitare il numero dei volatili, ricordando comunque che se il colombo trova cibo in altre zone poi ritorna dove ha nidificato.

ZIGLIOTTO concorda con le osservazioni presentate dalla conf-commercio in merito alla proposta di deliberazione. Pone attenzione al possibile problema che attualmente gli operatori sono 19 e che operano mezza giornata mentre nella proposta di deliberazione si prevede l’istituzione di soli 10 posteggi isolati per la vendita di “souvenir”.

Alle ore 13.05 esce la consigliere Maria Paola Miatello Petrovich.

BORTOLUSSI ricorda che questa all’esame è la proposta di deliberazione licenziata dalla Giunta Comunale, e che il Consiglio Comunale nella sua approvazione può ad esempio decidere di togliere le licenze senza concederne altre, e gli operatori economici ricevono soltanto un equo indennizzo in base alla Legge in materia. Ricorda che come Amministrazione Comunale si è tentato in numerosi incontri di trovare una soluzione, e in 4 incontri c’era anche la presenza del Sindaco di Venezia. Ricorda ai componenti che l’oggetto della deliberazione è il trasferimento dei posteggi e il cambio merceologico. Risponde che la richiesta formulata di mantenere i posteggi in Piazza San Marco con una diversa categoria merceologica era stata negata dal Sindaco di Venezia, e che la stessa Sopraintendenza riteneva l’allontanamento dei banchetti l’inizio del tentativo per risolvere il problema; la stessa Sopraintendenza ha apprezzato l’iter dell’Amministrazione Comunale in merito al tentativo di trovare una soluzione per lo spostamento dei banchetti, ricordando comunque che è facoltà della Sopraintendenza procedere tramite un decreto allo sgombero. Alla richiesta del consigliere Toso in merito alle localizzazioni dei posteggi, ricorda che sono ancora in corso le trattative con le associazioni degli operatori per l’individuazione dei luoghi.

Alle ore 13.15 esce il consigliere Valerio Lastrucci.

Alle ore 13.15, il Presidente della IX Commissione Consiliare, constatata la mancanza del numero legale, dichiara chiusa la seduta.

 

 

 

 

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A cura della segreteria della Commissione
Pubblicato il 20-12-2007 ore 00:00
Ultima modifica 20-12-2007 ore 00:00
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