Seduta del 11-12-2007 ore 12:00
Consiglieri componenti la Commissione: Ivano Berto, Claudio Borghello, Giampietro Capogrosso, Giorgio Chinellato, Danilo Corrà, Paolino D'Anna, Bruno Filippini, Maria Paola Miatello Petrovich, Carlo Pagan, Giorgio Reato, Piero Rosa Salva, Fabio Toffanin, Giuseppe Toso, Roberto Turetta, Antonio Cavaliere, Saverio Centenaro, Michele Zuin, Valerio Lastrucci, Alfonso Saetta, Raffaele Speranzon, Felice Casson, Alberto Mazzonetto, Sebastiano Bonzio, Diego Turchetto, Ezio Oliboni, Giacomo Guzzo, Giuseppe Caccia
Consiglieri presenti: Claudio Borghello, Giorgio Chinellato, Paolino D'Anna, Fabio Toffanin, Valerio Lastrucci, Alfonso Saetta, Alberto Mazzonetto, Sebastiano Bonzio, Ezio Oliboni, Giacomo Guzzo
Altri presenti: Assessore Mara Rumiz,Consigliere Claudio Borghello, Consigliere Sebastiano Bonzio, Consigliere Valerio Lastrucci, Consigliere Alberto Mazzonetto, Funzionaria Olga Berengo
Ordine del giorno della seduta
Alle ore 12.20 il presidente Oliboni, constatata la presenza del numero legale dichira aperta la seduta e propone di passare alla discussione del secondo punto all’ordine del giorno in quanto il consigliere Conte è assente e dà la parola al consigliere Saetta .
SAETTA sull’ordine dei lavori fa presente che i rappresentanti dell’opposizione garantiscono il numero legale e quindi permettono lo svolgimento dei lavori.
Il presidente Oliboni preso atto di quanto dichiarato ricorda comunque che è compito di tutti i consiglieri partecipare attivamente ai lavori degli organi istituzionali a prescindere dall’appartenenza partitica e dà la parola al consigliere Borghello per l’illustrazione dell’interpellanza presentata.
BORGHELLO premette che sarebbe stato opportuno discutere dell’argomento anche con le altre commissioni competenti in materia; comunque ringrazia l’assessora Rumiz ed il presidente Oliboni per la disponibilità dimostrata ed illustra brevemente l’argomento che si riferisce allo sviluppo di un’area che si estende tra il Marzenego e la Gazzera e prevede una nuova viabilità atta al superamento di alcuni passaggi a livello.
Alle ore 12.30 entrano i consiglieri Bonzio e D’Anna.
RUMIZ spiega che la risposta è frutto di un confronto anche con gli uffici interessati alla programmazione e legge il documento:
LASTRUCCI chiede di variare la discussione dei punti all’ordine del giorno proponendo di discutere subito dopo l’interpellanza presentata tra gli altri dal consigliere Saetta. La commissione approva. Riprende quindi l’intervento evidenziando come l’area è strategica per accedere al centro di Mestre con la realizzazione del parcheggio e della stazione della metropolitana di superficie; inoltre potrebbe essere realizzata una piccola città dello sport implentando le strutture sportive esistenti con altre. La realizzazione di tutto ciò deve far parte del PAT della città.
MAZZONETTO concorda con l’opportunità di un approfondimento della questione con le altre commissioni consiliari competenti per materia.
BORGHELLO si dichiara soddisfatto della risposta.
Il presidente Oliboni dà quindi, come concordato, la parola al consigliere Mazzonetto per l’illustrazione del sesto punto.
MAZZONETTO ringrazia l’assessora Rumiz ed il presidente Oliboni ed i commissari per la disponibilità dimostrata ed illustra brevemente l’argomento che si riferisce allo sviluppo dell’area di Sacca Serenella.
RUMIZ premette che anche questo argomento investe più competenze e legge la risposta.
VISCONTI come rappresentante del consorzio di imprese che operano in Sacca Serenella chiede quali atti formali il Comune ha modificato l’impostazione descritta nella deliberazione del 1996 relativa al pagamento degli oneri di urbanizzazione primaria.
MAZZONETTO rileva che la variazione dei costi hanno spiazzato le ditte, chiede che venga riillustrato il metodo di calcolo degli oneri.
LASTRUCCI propone di discutere della questione con la commissione competente dei problemi dell’edilizia convenzionata ed invitare un rappresentante del consorzio.
SAETTA precisa che la storia ha inizio nel 1996 e vede protagonisti gli imprenditori che operano nella zona, un’area molto difficile da raggiungere ma destinata ad ospitare attività produttive ma priva di attrezzature e strutture a salvaguardia della sicurezza del lavoro. Ringrazia il presidente Oliboni per la tempestività della trattazione dell’argomento e l’assessora Rumiz per la disponibilità dimostrata. In merito agli atti dell’Amministrazione evince che i calcoli relativi al pagamento degli oneri urbanistici si riferiscono a tutta l’area mentre il terreno interessato alle attività consta di 65.000 mq.circa. Chiede che della questione vengano interessati anche gli assessori competenti per la Legge Speciale e l’edilizia convenzionata.
OLIBONI concorda che anche altri assessori hanno competenza in materia ma poichè è stato interessato l’ufficio patrimonio, oggi è solo l’assessora Rumiz che risponderà per le sue competenze.
Alle ore 13.00 entra il consigliere Guzzo.
BORGHELLO suggerisce che una risposta alle istanze degli operatori venga data dalla Giunta. Preso atto che sono 17 su 27 le aziende che hanno risposto all’Amministrazione quando si è arrivati al momento decisivo, ricorda che alla richiesta di pagamento sono già computati gli oneri di urbanizzazione.
Alle ore 13.05 esce il consigliere Toffanin.
BONZIO condivide l’impostazione data dal consigliere Borghello in quanto evidenzia la reale volontà di chiudere l’operazione da parte degli imprenditori che non hanno aderito alle proposte dell’Amministrazione.
RUMIZ ritiene importante invece il numero di adesioni come importante è il dibattito in commissione di questioni che hanno necessità istruttorie prima di essere esaminate dal Consiglio comunale. Il Comune ha problemi a finanziare il progetto e comunque ricorda che ci sono delle norme europee a tutela della concorrenza e che limita gli aiuti alle imprese. Ci sono 3 interventi di questo tipo a Ca’ Emiliani, Lido ed appunto Sacca Serenella che devono essere trattati nello stesso modo.
MAZZONETTO spiega che come consigliere comunale intende farsi carico delle esigenze dei cittadini e delle imprese; in questo caso si dichiara insoddisfatto perchè l’Amministrazione aveva garantito una richiesta finanziaria che si è trasformata in un carico troppo oneroso per le imprese.
SAETTA invita il consiglio di amministrazione del consorzio di imprenditori di rendere noto all’assessora l’entità delle imprese che hanno aderito al programma proposto dall’Amministrazione e dei motivi per i quali le altre non hanno ancora espresso la loro posizione.
OLIBONI ritiene di rappresentare ai commissari presenti quali sono le competenze della commissione e della qualità dei lavori che vengono svolti nelle istruttorie dei provvedimenti da sottoporre al Consiglio comunale e ringrazia l’assessora Rumiz per la completezza della risposta all’interpellanza. Dà quindi la parola al consigliere Bonzio per l’introduzione del terzo punto all’ordine del giorno.
Alle ore 13.20 esce il consigliere Saetta.
BONZIO illustra il contenuto dell’interpellanza e rende noto che il comune di Padova ha soddisfatto tutte le domande di contributo; chiede che il Comune valuti i 690 casi non trattati e dichiara che c’è stata una carenza di comunicazione con i cittadini in merito alle esclusioni dall’erogazione dei contributi all’affitto.
MAZZONETTO chiede se il Comune ha trasmesso tutte le domande di contributo alla Guardia di Finanzia ed all’Agenzia delle entrate per l’esame di congruità reddituale.
RUMIZ invita la funzionaria Berengo a rispondere nel merito delle richieste dei consiglieri e ricorda che è in corso con i rappresentanti della Regione un confronto sulle modalità di ripartizione dei contributi ed anche sulle modifiche alla normativa; sui contributi all’affitto il Comune interviene con molte risorse impegnando circa 3,1 milioni di euro; gli uffici hanno verificato tutte le istanze dei richiedenti sia per le assegnazioni che per i contributi all’affitto e per quanto riguarda la convenzione, la competenza è dell’Agenzia delle Entrate.
BERENGO precisa che il controllo è stato effettuato su tutti i redditi dichiarati nulli: il risultato è stato che una domanda su tre non era veritiera; evidenzia che dal 1996 il Comune eroga i contributi nell’anno corrente anticipando con fondi propri gli stanziamenti regionali. Passa ad elencare le tipologie delle domande escluse che vedono dei 690 trattate 258 domande incongrue poichè l’incidenza del canone dichiarato è pari o superiore al 75% dichiarato; 168 sono le domande che superano il livello di ISEE, 94 sono quelle con canone sostenibile rispetto al reddito dichiarato; 83 presentano una discrepanza tra il numero dei componenti il nucleo familiare e la superficie dell’appartamento ed infine 18 domande con un canone troppo alto rispetto alla media prevista dalla legge regionale. Ribadisce che a tutti è stato comunicato con lettera raccomandata l’esito dell’istanza; tale modalità è stata suggerita dall’Avvocatura civica specificatamente per le comunicazioni di esclusione.
Il consigliere Bonzio si dichiara soddisfatto della risposta e si riserva di verificare quanto spiegato dalla funzionaria, dottoressa Berengo.
Alle ore 13,45 il presidente Oliboni dichiara chiusa la seduta e comunica che la trattazione delle altre interpellanze avverrà in una prossima riunione.
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