II Commissione - Verbale

Ordine del giorno della seduta

1. Servizi e trasporto locale
2. Trattazione dell'interrogazione nr. d'ordine 1138 (nr. prot. 191) con oggetto "Linee ACTV a Campalto.", inviata da Giorgio Reato
3. Trattazione dell'interrogazione nr. d'ordine 1140 (nr. prot. 190) con oggetto "Le linee ACTV 9 e 19 offrono un servizio adeguato alle esigenze dell’utenza di Favaro e Campalto?", inviata da Sebastiano Bonzio

Verbale

Il Presidente FILIPPINI alle ore 11.50, congiuntamente al Presidente TOFFANIN, in presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta. Introduce i lavori informando che saranno trattati di seguito i tre argomenti all’ordine del giorno. Da la parola all’Assessore Mingardi.

MINGARDI: Illustra la situazione dei servizi e del trasporto locale (punto 1. OdG). Parla della nuova linea di navigazione per i residenti che si avvierà da gennaio 2008. Relaziona sui lavori in atto per la realizzazione delle linee tranviarie in terraferma. Con i cantieri del tram oggi la situazione è più tranquilla. Per Natale saranno aperti i due sensi di marcia sulla statale 11. Si inizieranno i lavori in Via Orlanda. Le infrastrutture che si stanno realizzando, quando saranno completate, daranno un nuovo assetto alla mobilità in terraferma. Parla delle varie richieste che le Municipalità della terraferma hanno fatto per risolvere problemi di mobilità. In base alle richieste fatte saranno potenziate le linee automobilistiche, rivisitando le linee ACTV di terraferma. Sarà da mettere in piedi il trasferimento del trasporto verso l’ospedale di Zelarino. Si deve entrare in una logica interprovinciale per creare i collegamenti con il nuovo ospedale. Si registra un ritardo sull’SMFR. I punti di maggior sofferenza nel trasporto pubblico sono dovuti alla situazione di Campalto, cosa questa segnalata anche con le due interrogazioni. Nei nuovi piani di attraversamento della città si lavora su linee più brevi. Si pensa di riorganizzare la linea Campalto-Fusina. Si ipotizzano degli interscambi confortevoli per l’utenza, ottimizzando la qualità delle attese alle fermate. Conclude anticipando che il prossimo anno partiranno una serie di interventi sulle linee di trasporto pubblico.

REATO: Illustra la sua interrogazione nr. 1138 (punto 2. OdG). Constata che, per quanto ha segnalato, l’Amministrazione si è mossa bene. Ringrazia per la risposta scritta all’interrogazione. L’oggetto di tutto è l’asse Via Gobbi – Via Orlanda che porta a Favaro e che risente dell’urbanizzazione della zona, con in più l’utenza che va all’aeroporto. Nella linea 5 ci sono dei picchi di sovraffollamento nelle ore centrali e non è sufficiente quanto è stato fatto, anche se è positivo. E’ utile correggere la questione. Per Reato la risposta a questi problemi è politica, legata ai finanziamenti. Chiede che si avvii un tavolo di confronto con tutti i soggetti che hanno competenza su Tessera – Campalto, coinvolgendo anche l’Anas per i finanziamenti. Informa che si è creato un comitato locale su questi problemi, comitato che ha raccolto centinaia di firme, per superere le difficoltà relative alle linee Actv 9,19 e 5.

BONZIO: Illustra la sua interrogazione nr. 1140 (punto 3. OdG). Non nasconde il fatto che si fa una certa difficoltà ad avere in Commissione l’Assessore Mingardi. Sulla questione della mobilità comunale ci sono più soggetti ad avere competenza: Assessorato alla Mobilità, Assessorato ai Lavori Pubblici, Assessorato all’Ambiente, Assessorato al Patrimonio, e inoltre le competenze del Vice Sindaco sul traffico acqueo. Nella recente presentazione del PUM- PAB ha sentito pareri diversi sul PUM. E’ da settimane che chiede di avere la documentazione su questi piani. Si dice preoccupato per le varianti urbanistiche che porteranno nel nostro Comune circa 50.000 abitanti teorici in più (Gazzera, Chirignago, Trivignano, Zelarino e Campalto). Aumentare le richieste di servizi è uguale a mettere più soldi. Parla in merito alle line 9 e 19. Ieri il Sindaco in Commissione ha detto che i dati sul grado della soddisfazione dell’utenza per Actv sono buoni. Il Consigliere Bonzio ritiene che egli deve essere particolarmente sfortunato con le linee 9 e 19 perchè la frequenza delle corse, le condizioni di viaggio, i mezzi vetusti, non danno soddisfazione del servizio erogato. Suggerisce di andare a vedere i mezzi in servizio da Ca’ Sabbioni a Favaro: sono molto datati. Quelle citate (9 e 19) sono linee nevralgiche servite con mezzi inadeguati. Ripete la sua richiesta di avere la documentazione sul PUB, che leggerà con attenzione appena avuta. Conclude dicendo che sulla sublagunare e l’alta velocità la pensa come l’Assessore Mingardi.

MINGARDI: Crede sia opportuno che in una sede istituzionale ci siano anche i tecnici. Oggi si illustra un progetto che sarà poi portato in Giunta. Oggi gli sembra corretto pensare all’implementazione delle linee. Si deve investire di più sulla mobilità collettiva.

ZAGGIA (Actv): Risponde alle due interrogazioni (di Reato e di Bonzio). Interviene sull’oblescenza dei mezzi, e riscontra che ci sia del vero: non tutti i mezzi sono nuovi. Servono ulteriori 200 mezzi per la terraferma. Normalmente si attua una rotazione tra i mezzi in servizio nelle varie linee. Si porrà attenzione ai mezzi della linea 9. Informa quanto costa un mezzo nuovo (circa 230.000 €), finanziato al 75% dalla Regione. Da due anni si è fermi con il finanziamento regionale per i nuovi mezzi. Si vorrebbero avere nuovi mezzi a bassa emissione (euro 4 o 5) o a metano. Sulle linee 9 e 19 si è cercato di verificare i dati (frequenza, numero utenti, ecc…). Sulla linea 9 la sezione di massimo carico è a Campalto (45-55 passeggeri ora di punta, la sera 30-40). Il problema della linea 9 è l’irregolarità dei passaggi: questo è un problema reale, legato anche al cadenzamento delle corse. Si è pensato di separare la linea 9 in due, individuando un capolinea intermedio a Mestre, probabilmente zona Piazza Barche. L’interruzione di questa linea fa saltare alcuni collegamenti; si sta studiando un sistema per cui ci sia una sovrapposizione. Rompendo la line in due si è in grado di dare un migliore servizio. Sulla linea19 la situazione è più complessa (con 75-90 persone nelle fasce di punta). Per questa linea nella fascia oraria 7-8 si pensa di inserire 4 corse a rinforzo verso Venezia.

REATO: Chiede se si può dare la parola ad una rappresentante del comitato locale di cittadini che hanno firmato per trovare una soluzione alle linee Actv oggetto della sua interrogazione.

CAPOGROSSO: Interviene sull’ordine dei lavori ricordando che le interrogazioni non hanno discussione in Commissione. Invita a rispettare il regolamento in vigore.

SAETTA: Conferma quanto detto da Capogrosso, e si associa al rispetto delle procedure.

MAZZONETTO: Chiede di intervenire sull’ordine dei lavori. Rivendica come Consigliere il diritto di intervenire nella risposta alle interrogazioni. Ritiene che prima debbano intervenire i Consiglieri e poi eventuali persone del pubblico.

Il Presidente FILIPPINI, volendo rispettare le regole, chiede ai due Consiglieri che hanno fatto le interrogazioni se sono o meno soddisfatti delle risposte avute.

BONZIO: (Interrogazione nr. 1140). Si dice sostanzialmente soddisfatto per la risposta politico/tecnica che si è ottenuta con questa interrogazione. Spera che si attui qualche cosa di nuovo per la mobilità sostenibile. Il fatto che l’acquisto degli ultimi automezzi nuovi risalga al 2005 lo registra con sorpresa. Ricorda che uno dei motivi per cui non ha votato a favore il bilancio comunale e che i 7-8 milioni di euro destinati ad Actv dovrebbero servire per potenziare i mezzi in attività. Ribadisce che nella sua interrogazione si pone l’accento sull’utilizzo in quelle linee di mezzi vecchi e inquinanti.

Alle ore 12.50 entra il Consigliere Roberto Turetta.

REATO: (Interrogazione nr. 1138). Dice che oggi per Actv doveva essere presente il suo Direttore Generale ed il suo Presidente. Conosce bene e da molto tempo la situazione delle linee per cui ha fatto l’interrogazione. La situazione ha ormai raggiunto un limite di disagio su queste corse. Non c’è la linea notturna del 9. Dovrebbe esserci un rapporto di questa linea con la stazione ferroviaria di Mestre. Chiede notizie precise sulla rotazione dei mezzi Actv che vengono messi in servizio. Non gli sembra che sulla linea 9 ci sia la media segnalata di 45 persone, ma ha verificato un’affluenza più alta. Ha assunto le risposte date alla sua interrogazione positivamente, mantenendo nel contempo una riserva per quanto si farà in futuro. Spiega che formalmente il fare un’interrogazione è stato un errore: era più corretto fare un’interpellanza.

GUZZO: Interviene sulla richiesta che era stata fatta per dare la parola ai comitati: per lui poteva anche parlare la rappresentante del comitato cui si riferiva Reato. In merito al punto 1. OdG ha notato che è stato detto che si è in presenza di autobus anche vecchi, e non è finanziato l’acquisto di mezzi nuovi. Ritiene che gli autobus più vecchi non dovrebbero più esserci in città per non aumentare l’inquinamento in centro. Va riflettuto sul fatto che gli sembra inutile tenersi un parco automobilistico che sarebbe forse in esubero con il tram. Sente che si pensando ad autobus che vanno a metano. Propone di valutare l’ipotesi di autobus alimentati ad idrogeno. Chiede se su Via Fratelli Bandiera esiste la possibilità che ci sia una corsia preferenziale per i bus. Chiede cosa si collegherà con il nuovo ospedale, cioè se ci saranno anche collegamenti con il tram per giungere poi all’ospedale. Dice che il sottopasso di Via Cappuccina doveva partire prima.

MAZZONETTO: Interviene sull’ordine dei lavori per quanto attiene il trattamento delle interrogazioni. Ribadisce che non gli è capitato di poter intervenire sulle interrogazioni. Parlando del PUM contesta alla Giunta e anche all’Assessore Mingardi una scarsa volontà di comunicare le informazioni ai Consiglieri. Sottolinea la mancanza del Direttore Actv in Commissione. Sulla questione degli autobus a metano dice che ha avuto sentore che siano fermi e non possono essere messi in funzione perché sembra non ci sia il tempo tecnico per alimentarli. Chiede di essere smentito su questo, anche sul fatto che un solo autobus a metano sia fermo. Va prestata attenzione alla linea che collega la Gazzera con Venezia. Chiede all’Assessore informazioni sulla fermata Actv di Rialto (Venezia). Nota che tra poco sul Canal Grande ci saranno solo che pontili Actv. Chiede informazioni per i collegamenti con San Giuliano.

D’ANNA: Ringrazia l’Assessore perché è stato chiaro. Parla della linea 9 e nello specifico di quello che avviene a Ca’ Sabbioni (Comune di Venezia). Ricorda la lotta che è stata fatta negli anni ’80 per avere questo collegamento. Dice che bisogna stare attenti a dividere in due la linea 9, perché può capitare che i cittadini di Ca’ Sabbioni abbiano necessità di giungere a Campalto di sabato e domenica per andare dalla guardia medica. Informa che il 9 viene utilizzato anche dai cittadini di Oriago per una questione economica. Gli sembra che questa linea sia più affollata di quanto ha dichiarato Actv. Inoltre il notturno non c’è, dopo le 20.30. Chiede se si è pensato di portare il tram a Ca’ Sabbioni.

MIATELLO: Vorrebbe sapere quando andranno in vigore le varie tratte del tram. Chiede qual è il numero delle persone che ragionevolmente possono stare in un battello Actv. Trova che gli autobus siano strapieni. Ha la sensazione che non si è in grado di rispondere alle richieste dell’utenza, particolarmente in alcune fasce orarie. A Venezia c’è una zona che di notte non è servita dai mezzi pubblici. A Ca’ Noghera si è carenti di autobus. Chiede se il nuovo cantiere Actv al Tronchetto farà le riparazioni.


BORGHELLO: Per la sola trattazione del punto 1. OdG non basterebbe una seduta intera. Auspica che si parli di trasporto pubblico locale anche al di fuori delle Commissioni Consiliari. Non si può pensare che il servizio di trasporto pubblico sia avulso dalle questioni economiche. Ci sono dei parametri sui costi/benefici cui fare riferimento. Si debbono garantire gli obiettivi di qualità sul servizio erogato. Va curato il rispetto dell’orario. Va centrata la presenza (fisica) dell’autobus nelle fermate, integrando il servizio anche con il tram. Auspica che sia un grande dibattito in città sul come organizzare il trasporto pubblico. Servono delle aree di attesa adeguate per l’utenza, con marciapiedi e pensiline all’altezza della situazione. Offrire un servizio vuol dire sapere quando arriverà l’autobus. Sarebbe utile avere anche il piano degli investimenti Actv. Una forma mirata e capillare di trasporto pubblico potrebbe togliere le auto dalle strade.

FILIPPINI: Spiega che con il suo collega Toffanin e l’Assessore si è concordato questa Commissione sapendo in partenza che non era esaustiva degli argomenti all’ordine del giorno.

REATO: Va dedicata una giornata per discutere sulla mobilità. Dal 1 gennaio 2004 il sistema del trasporto pubblico integrato doveva essere messo a gara. Chiede se ci sono notizie rispetto a questo bando, e quanto questo interagisce con la mobilità in terraferma.

TOFFANIN: Interviene come Consigliere. La questione è come una sorta di scacchiera da comporre; il pezzo non sempre va al posto giusto, va ritarato, ricalcolato il suo posizionamento e la sua efficacia.

Alle ore 13.36 esce il Consigliere Mazzonetto.

MINGARDI: Spiega che il parco automezzi è finanziato sostanzialmente in maniera indiretta. E’ stato preventivato l’acquisto di circa 65 autobus. Il costo di un solo autobus ad idrogeno è di 8 milioni di euro. Saranno mesi tre distruttori di metano a Mestre per gli autobus. Ci sarà un potenziamento delle linee di terraferma per il nuovo ospedale. A Ca’ Noghera c’è un autobus ogni mezz’ora. Ci sono sul territorio delle priorità da portare aventi tendo conto dei nuovi insediamenti. Illustra il progetto di rafforzamento delle varie linee di terraferma. Saranno rafforzate le linee circolari che collegano i parcheggi scambiatori. Per gli studenti si propone un abbonamento per dodici mesi al costo di dieci mesi. Si sta cercando di dare risposte all’utenza. Sulla questione delle gare sollevata da Reato spiega che il Comune fa parte di STIV, proprio per essere attrezzato per quest’evenienza. Nel prossimo futuro ci sarà una rivoluzione per il trasporto pubblico ferro/gomma. Si debbono migliorare i servizi per avere una rete stabilizzata nel nostro territorio. Alcuni di questi nuovi servizi partiranno dal 7 gennaio 2008. Sullo spezzettamento della linea 9: si presterà attenzione a quanto detto dal Consigliere D’Anna.

Il Presidente TOFFANIN chiede la disponibilità dell’Assessore per affrontare assieme le problematiche della mobilità, calendarizzando con il Presidente Filippini delle sedute congiunte. Questo in conformità a quanto richiesto dai Commissari.

Il Presidente FILIPPINI congiuntamente al Presidente TOFFANIN, esauriti i punti all’ordine, dichiara conclusa la seduta alla ore 13.55.

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