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IV Commissione - Verbale

Seduta del 18-10-2007 ore 15:30

 

Consiglieri componenti la Commissione: Paolino D'Anna, Giuseppe Toso, Giampietro Capogrosso, Carlo Pagan, Vittorio Pepe, Claudio Borghello, Patrizio Berengo, Giovanni Salviato, Franco Ferrari, Daniele Comerci, Roberto Turetta, Maurizio Baratello, Bruno Lazzaro, Giovanni Azzoni, Fabio Toffanin, Felice Casson, Diego Turchetto, Ezio Oliboni, Giacomo Guzzo, Giuseppe Caccia, Cesare Campa, Saverio Centenaro, Antonio Cavaliere, Valerio Lastrucci, Raffaele Speranzon, Alberto Mazzonetto, Sebastiano Bonzio

 

Consiglieri presenti: Paolino D'Anna, Giuseppe Toso, Giampietro Capogrosso, Claudio Borghello, Patrizio Berengo, Giovanni Azzoni, Giacomo Guzzo, Valerio Lastrucci, Alfonso Saetta, Alberto Mazzonetto, Sebastiano Bonzio, Giorgio Reato (sostituisce Roberto Turetta)

 

Altri presenti: Assessore Enrico Mingardi

 

Ordine del giorno della seduta

  1. Esame della proposta di deliberazione "Servizio Car Sharing del Comune di Venezia - riconoscimento quale servizio pubblico locale per la mobilità sostenibile - conseguenti provvedimenti". P.D. 3606/2007
  2. Discussione dell'interpellanza nr. d'ordine 490 (nr. prot. 68) con oggetto "Pesante situazione in Via Oriago (Chirignago)", inviata da Alfonso Saetta
  3. Discussione dell'interpellanza nr. d'ordine 692 (nr. prot. 3) con oggetto "mancanza di mezzi pubblici nelle vie Brendole e Visinoni.", inviata da Alfonso Saetta
  4. Discussione dell'interpellanza nr. d'ordine 842 (nr. prot. 17) con oggetto "la storia infinita: traffico veicolare sulle vie Sardi – Centauri - Delfica.", inviata da Alfonso Saetta
  5. Discussione dell'interpellanza nr. d'ordine 1117 (nr. prot. 61) con oggetto "COMPLETIAMO LA VIABILITÀ DEL NUOVO OSPEDALE DI MESTRE", inviata da Alfonso Saetta

Verbale

Alle ore 15.50 il Presidente della commissione Valerio Lastrucci, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta.

MAZZONETTO chiede di poter intervenire in merito all’ordine dei lavori.

LASTRUCCI dà la parola al Consigliere Mazzonetto.

MAZZONETTO fa notare che l’opposizione sta garantendo il numero legale. Afferma di aver presentato in data odierna un esposto al Prefetto sulla presunta illegittimità relativa alla Presidenza della IV commissione del Consigliere Lastrucci. Chiede che il Consigliere Lastrucci lasci la Presidenza di questa seduta al Consigliere Anziano o ad un Vice Presidente almeno per l’esame della proposta di deliberazione all’ordine del giorno.

LASTRUCCI sostiene che la questione relativa alla sua nomina di Presidente non si risolve lasciando la presidenza di questa seduta al Commissario Anziano in quanto la convocazione è stata fatta da lui stesso. Chiede ai commissari di decidere se deve lasciare la commissione a seguito di quanto affermato dal Consigliere Mazzonetto.

BERENGO sostiene che non essendo stata presa alcuna decisione dagli organi competenti, il Consigliere Lastrucci non deve lasciare la Presidenza ad altro commissario.

Alle ore 15.54 esce il Consigliere A.Mazzonetto.

BONZIO afferma che la questione relativa alla legittimità del Consigliere Lastrucci a Presidente della IV commissione era già stata discussa in conferenza dei Capigruppo e pertanto una precedente convocazione firmata dallo stesso Lastrucci era stata sconvocata e successivamente convocata dal Vice Presidente Fabio Toffanin. Propone di far convocare le prossime sedute da un Vice Presidente della IV commissione in maniera da evitare complicazioni. Dichiara di non essere sicuro dell’efficacia della seduta odierna.

Alle ore 15.56 entrano i Consiglieri G. Azzoni e G. Toso.

BORGHELLO invita ad usare il buon senso al fine di favorire i lavori della IV commissione. Sostiene che in attesa di pronunciamento all’esposto presentato stamane dal Consigliere Mazzonetto serve la collaborazione di tutti per favorire la sintesi politica e ritiene che questa seduta debba essere considerata valida.

CAPOGROSSO chiede al Consigliere Mazzonetto di aver copia della nota inoltrata al Prefetto. Sostiene che essendo stato presentato un esposto al Prefetto in data successiva alla convocazione, questa seduta debba essere ritenuta valida.
Propone che il Consigliere Lastrucci mantenga la presidenza in questa seduta e che per le convocazioni delle prossime commissioni il Consigliere Lastrucci si rapporti prima con la Segreteria Generale.

LASTRUCCI afferma che ciò che ha detto il Consigliere Bonzio è vero, cioè che la questione era già stata discussa in conferenza dei capigruppo e che una precedente convocazione firmata dallo stesso Lastrucci era stata sconvocata e successivamente convocata dal Vice Presidente Fabio Toffanin. Precisa che il Consigliere Saetta prima ha inviato una comunicazione in cui confermava la IV commissione a Lastrucci e dopo un’altra che lo escludeva. Dichiara inoltre che seguirà la volontà dei commissari: se richiesto lascerà la presidenza di questa seduta al Consigliere Anziano, altrimenti la proposta di deliberazione all’ordine del giorno sarà discussa in altra seduta.

Alle ore 16.05 entra il Consigliere Giorgio Reato.

MAZZONETTO afferma che la questione è stata affrontata nella penultima ed ultima seduta dei capigruppo. Accusa il Presidente del Consiglio di aver usato due pesi e due misure nei confronti del Consigliere Saetta e del Consigliere Lastrucci: il primo è stato fatto decadere da Presidente dell’XI commissione in conseguenza al suo passaggio al gruppo consiliare Misto, il secondo nonostante sia passato dal gruppo consiliare La Margherita al gruppo consiliare Misto ha mantenuto la presidenza della IV commissione consiliare. Sostiene che il Consigliere Lastrucci non abbia titolo a presiedere questa seduta e si riserva in merito alla legittimità del licenziamento della proposta di deliberazione all’ordine del giorno.

LASTRUCCI a seguito della discussione lascia la presidenza della seduta al Consigliere Anziano.

La commissione accerta che tra i presenti il Consigliere Anziano è il Consigliere Giorgio Reato.


Alle ore 16.10 il Consigliere Anziano Giorgio Reato assume la presidenza della seduta ed introduce il primo punto all’ordine del giorno dando la parola all’Assessore Mingardi.

MINGARDI afferma che la proposta di deliberazione all’ordine del giorno, che non prevede alcun onere a carico dell’Amministrazione, regola i rapporti tra il Comune di Venezia ed ASM, società alla quale il Comune di Venezia nel 1998 ha affidato la gestione del servizio carsharing, servizio nato da un progetto europeo. Precisa che per detto servizio ci sono disponibili 43 automobili che è possibile prelevare da nove siti e 2.000 clienti abbonati. Spiega che l’abbonamento può essere utilizzato anche da due persone e che pertanto i clienti anziché 2.000 potrebbero essere 4.000 se ad ogni abbonamento corrispondono due persone che sono state effettuate 17.000 corse per un totale di 820.000 km.

BERENGO sostiene che i servizi al cittadino non possono essere erogati a prescindere dai costi. Chiede:
- quanto costa il servizio car sharing a chilometro
- se il servizio car sharing è in perdita o in pareggio
- che venga specificato nel testo della proposta di deliberazione quali sono le condizioni finanziarie del servizio car sharing.

LASTRUCCI condivide quanto affermato dal Consigliere Berengo.
Chiede:
- il numero di auto messo a disposizione del servizio car sharing
- quali sono i posti dai quali possono essere prelevate le automobili
- che tipo di automobili sono messe a disposizione
- quale tipo di carburante è utilizzato dalle auto
- qual è il soggetto tipo che usufruisce del servizio.

BERENGO afferma che in passato aveva presentato una mozione sull’incentivazione dei carburanti ecologici, chiede se tale input è stato recepito, se il Comune di Venezia è riuscito in qualche modo ad essere di esempio sull’utilizzo di tale carburante.

GUZZO chiede se il car sharing mette a disposizione anche auto adibite per il trasporto dei disabili ed eventualmente quante sono. Chiede se per usufruire del servizio è necessario essere in possesso dell’abbonamento.

MAZZONETTO sostiene che il servizio sia più usato dai residenti del centro storico che dai residenti della terraferma. Sostiene che il servizio car sharing debba essere rafforzato. Afferma di aver cercato di usufruire del servizio senza riuscirci per motivi di malfunzionamento e che pertanto la sua esperienza si è conclusa con la richiesta al call center. Sostiene che è necessario prevedere la possibilità di ritirare la macchina in un comune e lasciarla in altri comuni convenzionati.

BONZIO sostiene che è necessario invogliare gli utenti ad usufruire del servizio. Chiede quali saranno le linee guida per lo sviluppo del servizio.

AZZONI rileva che la proposta di deliberazione non contiene la bozza di contratto per l’affidamento del servizio ad ASM. Sostiene che i siti di ritiro delle auto non siano ben dislocati. Chiede se sono previste agevolazioni per i “clienti affezionati”.

MINGARDI risponde che, se richiesto, può produrre copia del contratto di servizio. Spiega che per accedere al servizio car sharing bisogna possedere una tessera, che l’abbonamento è gratuito a fronte di un deposito cauzionale di 10 € e che l’auto può essere usata telefonando ad un call center che gestisce il servizio car sharing in tutta Italia. Rispetto all’esperienza raccontata dal Consigliere Mazzonetto che non è riuscito ad usufruire del servizio a causa di malfunzionamento, afferma che in passato ci sono stati dei problemi causati dal cambio del call center. Rispetto ai costi afferma che essi corrispondono alle vecchie £. 500 * Km a cui vanno sommate vecchie £. 5000 orarie: è stato rilevato che il servizio car sharing risulta conveniente per tutti coloro che percorrono fino a 10000 Km annui. Precisa che le auto sono quasi tutte Euro 4: opel agila, smart, fiat punto, due peugeot cabriolet con lo scopo di incentivare l’utilizzo da parte dei giovani e due fiat doblò adibite al trasporto disabili. Al Consigliere Mazzonetto che aveva proposto di studiare la possibilità di ritirare la macchina in un comune e lasciarla in altri comuni convenzionati, risponde che il servizio car sharing non è compatibile con le lunghe distanze (es: se una persona deve recarsi a Bologna, utilizza il treno da Venezia a Bologna e poi richiede presso il Comune di Bologna di usufruire del servizio).

Alle ore 16.40 esce il Consigliere Patrizio Berengo.

MAZZONETTO chiede che copia del contratto di servizio sia distribuita a tutti i consiglieri prima che la proposta di deliberazione sia esaminata in Consiglio comunale.

BORGHELLO chiede copia dello schema di servizio prima che lo stesso sia esaminato in Giunta.

Alle ore 16.50 la proposta di deliberazione è licenziata con la richiesta di Discussione in Consiglio comunale.

BONZIO chiede la parola in merito ai lavori della commissione. Segnala una situazione di congestione delle interrogazioni ed interpellanze di competenza dell’Assessore Mingardi, alcune di importanza molto rilevante fra cui quelle relative a Via Orlanda.

MINGARDI chiede venga messo a verbale che ha dato risposta scritta a tutte le interrogazioni ed interpellanze di sua competenza e propone che quelle attualmente in essere vengano inserite nell’ordine del giorno delle sedute di commissione ogni due mesi.

REATO legge il punto 2 all’ordine del giorno e dà la parola al Consigliere Saetta.

SAETTA afferma di aver ricevuto risposta scritta non adeguata un anno fa dall’Assessore: la risposta si riferisce alla chiusura temporanea di due mesi della strada causata da lavori al cavalcavia della Giustizia, mentre la richiesta di chiarimenti era relativa ad eventuali provvedimenti che il Comune di Venezia in accordo con il Comune di Spinea intendeva attuare al fine di rendere quella strada più agevole.

MINGARDI sostiene di aver risposto adeguatamente alla richiesta di interpellanza del Consigliere Saetta e a tale proposito ne legge il testo.

BORGHELLO afferma che si tratta di una strada molto trafficata anche da mezzi pesanti. Propone che la Polizia Municipale effettui dei controlli.

D’ANNA sostiene che detta strada di collegamento tra la strada n 81 e la Via Miranese è molto pericolosa. Propone un accordo tra i tre comuni interessati: Comune di Mira, Comune di Venezia e Comune di Spinea.

LASTRUCCI sostiene che è necessario liberare l’asse dal traffico automobilistico, usando Via Oriago e deviando verso est per Via Bottenigo: l’Amministrazione deve rivolgersi alla società autostrade affinché sia liberalizzato il tratto autostradale da Dolo a Mestre.

MINGARDI risponde che è indubbio che la situazione di quel tratto di strada debba essere migliorata. Afferma che con la realizzazione del passante, dal primo gennaio 2008 cambieranno gli equilibri. Afferma che a causa di esecuzione di opere pubbliche, ci saranno difficoltà nella zona Gazzera-Asseggiano. Sostiene la necessità di presenza della Polizia Municipale.

SAETTA si dichiara soddisfatto della risposta all’interpellanza.
Rispetto al punto 3 all’ordine del giorno afferma di aver già ricevuto risposta scritta e di ritenersi soddisfatto. Illustra il punto 4 all’ordine del giorno precisando che si tratta della richiesta di collocazione di due cartelli per accesso consentito ai soli residenti.

LASTRUCCI rileva che in questo momento, alle ore 17.20, è la maggioranza che fa si che sia mantenuto il numero legale.

VIAN spiega che i residenti della zona lamentano una situazione di scarsa sicurezza e che necessitano di un’autorizzazione per l’installazione di due cartelli indicanti l’accesso consentito ai soli residenti e la saltuaria presenza della Polizia Municipale per i controlli.

LASTRUCCI propone che la strada venga resa accessibile solo ai frontisti.

BORGHELLO afferma che circa due settimane fa è stato fatto un sopralluogo in Via Selvanese con gli addetti dell’ufficio EBA per la realizzazione di un attraversamento protetto a tutela di chi ha problemi motori ed intende attraversare la strada.

Alle ore 17.35 il Consigliere Anziano Giorgio Reato dichiara chiusa la seduta.

 

 

 

 

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A cura della segreteria della Commissione
Pubblicato il 15-11-2007 ore 00:00
Ultima modifica 15-11-2007 ore 00:00
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