II Commissione - Verbale

Ordine del giorno della seduta

1. Discussione dell'atto nr. d'ordine 26 (Il testo verrà rifinito nella prossima schermata della procedura)
2. Trattazione dell'interrogazione nr. d'ordine 23 (nr. prot. 20) con oggetto "Dare prospettive occupazionali certe ai lavoratori della Società ALATA.", inviata da Sebastiano Bonzio

Verbale

Il Presidente FILIPPINI alle ore 9.40 dichiara aperta la seduta. Introduce il punto 1) OdG (interrogazione nr. d’ordine 26). Da la parola a Stifanelli, proponente l’interrogazione nr. 26.

STIFANELLI parla della situazione di Punta San Giuliano, zona che merita maggior attenzione (essendo attigua al Parco di San Giuliano). C’è una situazione di degrado, scarsa segnaletica, zone incolte ed inoltre è punto d’accesso per varie associazioni sportive (voga alla veneta, canoa, ecc…). Ci sono due attività che gestiscono linee di navigazione: ACTV e la Cooperativa San Giuliano. C’è da qualche tempo, in Punta San Giuliano, c’è un parcheggio pubblico che prevede un’integrazione tariffaria. La questione che ha anche generato l’interrogazione è l’avvenuta aggressione del bigliettaio del parcheggio pubblico (ci sono i certificati medici); c’è in loco presenza di zingari. Non c’è controllo adeguato alla situazione e manca un parcheggio dedicato ai residenti. Per chiarezza, dice Stifanelli, non desidera limitare le attività imprenditoriali di altri soggetti ma semmai incrementarle, potenziandole. Il servizio di navigazione ACTV è attualmente affidato ad una cooperativa di ex capitani (ACTV) e, puntualizzando la cosa, dice di non avere interessi personali legati a questa cooperativa. Semmai dice Stifanelli l’interesse è legato alla rivitalizzazione ed al decoro di quest’area, per tutelare i cittadini che meritano maggior attenzione. Conclude sostenendo che non trova che ci siano controlli adeguati alla situazione di Punta San Giuliano da parte della Polizia Municipale.

FILIPPPINI da la parola al Vice Sindaco Vianello perché risponda sull’interrogazione nr. 26.

VIANELLO sostiene che si è in presenza, in Punta San Giuliano, di una normale concessione di linea di navigazione da parte di ACTV. Pensa che in futuro ci sarà un nuovo collegamento acqueo. Ritiene che la linea ACTV debba rimanere in loco, con auspicati potenziamenti. Dice che la linea privata che parte da Punta San Giuliano non può entrare nelle acque del Comune di Venezia (con imbarcazioni granturismo). Invita i liberi imprenditori a rispettare le leggi in vigore che normano la navigazione in laguna e specificatamente nella città di Venezia. Vianello trova che ha ragione Stifanelli quando ha evidenziato le situazioni di degrado in Punta San Giuliano. Parla anche del Parco di San Giuliano, che per situazioni contingenti non potrà espandere le proprie attività. Chiarisce che su queste realtà (Punta e Parco di San Giuliano) si punta a gestire concretamente le attività compatibili con le possibilità di finanziamento da parte del Comune di Venezia. Dice a Stifanelli ed ai presenti tutti che porterà, nella prima situazione utile, all’esame del Comitato per l’Ordine Pubblico la situazione di Punta San Giuliano, impegnandosi per quanto riguarda i controlli da fare con la Polizia Municipale, chiedendo la collaborazione della Polizia di Stato e dell’Arma dei Carabinieri. Darà informazione su quanto sarà possibile fare congiuntamente alle altre Armi, dopo la riunione del Comitato per l’Ordine Pubblico.

SALVIATO parla dei parcheggi che sono in Punta San Giuliano e dice c’è il problema dell’utilizzo degli stessi da parte delle Società Remiere che accedono all’area, perché non si trovano posti auto disponibili visto che è usato come parcheggio scambiatore. E’ comunque un parcheggio sovraffollato. Chiede se ci sono politiche in atto da parte di ASMG e se si può proporre su questo parcheggio la gratuità per i residenti.

MIATELLO parla della linea ACTV in Punta San Giuliano (realtà che conosce bene), dicendo che è un’opportunità che deve diventare uno dei punti di accesso acqueo a Venezia. ACTV aveva difficoltà ad attivare la linea, visti anche i tempi di percorrenza; inoltre c’era già una linea che faceva parte del percorso. ACTV ha tentato di esternalizzare le linee di navigazione; si poteva fare, in questo caso, una convezione tra ACTV e cooperative. Chiede perché non si è tentato di percorrere questa via con la cooperativa che già opera in zona. Miatello concorda che in Punta San Giuliano c’è sicuramente il problema del degrado. Relativamente al parcheggio dice che dovrebbe essere utilizzabile da chi lavora.

VIANELLO ricorda che ACTV può subconcedere servizi di linea a quei soggetti che abbiano imbarcazioni idonee a svolgere il servizio pubblico; tutto il resto è abusivismo e contravviene alla legge. L’accesso nelle acque del Comune di Venezia è disciplinato da Ordinanza del Commissario Straordinario per il Moto Ondoso. Vianello cita poi una serie di esempi, in città, di percorrenza abusiva in vari canali, facendo notare che in quanto abusi per forza di cose vanno perseguiti.

TOSO conferma il degrado di Punta San Giuliano, visto che recentemente c’è stato di persona. Ha preso la linea 25 ACTV, linea che dovrebbe essere fruibile da tutti i cittadini, ma non è così. Dice che le linee pubbliche di navigazione sono servizi di pubblica utilità, ma nel caso della linea 25 non è permesso l’accesso a persone con carrozzina, per la conformazione degli approdi. Trova disdicevole la cosa, visto che l’utenza di questa linea deve andare sino all’ospedale. Dice che ci sono norme che vengono disattese, che bisogna garantire la qualità dei servizi e verificare sempre nel rilascio delle licenze che vengano tutelati tutti i cittadini, con particolare attenzione per chi ha dei disagi, anche motori.

STIFANELLI ribadisce che personalmente non è interessato, in alcun modo, alle problematiche connesse alla linea di navigazione ACTV. Insiste nel sostenere che la zona (Punta San Giuliano) potrà diventare in futuro di un certo pregio e che è necessario tutelare il degrado. Vede con favore l’integrazione dei servizi di parcheggio con le linee di navigazione. Trova corretto perseguire in quest’area gli interessi del Comune di Venezia e gli indirizzi da seguire devono essere indicati dal Consiglio Comunale. Stifanelli si dichiara soddisfatto dalle risposte ottenute in Commissione dal Vice Sindaco all’interrogazione nr. 26 che aveva presentato (con o senza la risposta scritta); è quello che si augurava, per il bene comune e la tutela dell’area.

FILIPPINI da la parola a Sabbadin, in rappresentanza della Cooperativa San Giuliano che opera a Punta San Giuliano.

SABBADIN (Cooperativa San Giuliano) descrive l’operato della Cooperativa San Giuliano. Dice che la loro Cooperativa pensava di poter gestire i servizi di navigazione di linea, regolarizzando la loro situazione.

VIANELLO risponde a Sabbadin ed ai Consiglieri che le licenze per il trasporto acqueo a Venezia sono contingentate e possono essere aperte solo per accertate necessità; ci vogliono comunque e sempre i necessari requisiti di legge per esercitare suddette licenze.

SABBADIN (Cooperativa San Giuliano) chiede al Comune di Venezia di dare loro l’opprtunità di provare a gestire i servizi di navigazione di linea.

VIANELLO fa notare a Sabbadin ed ai presenti che il Canale di Cannaregio è chiuso al passaggio delle imbarcazioni granturismo. Invita tutti a prestare maggior attenzione al rispetto delle leggi e delle ordinanze in materia di trasporto acqueo.

REATO dice che l’interrogazione di Stifanelli da lo spunto per prevedere in futuro un approfondimento in Commissione sulla zona di Punta San Giuliano. Ricorda che quell’area anni fa era messo ancora peggio. Ora la presenza dell’attiguo Parco di San Giuliano deve far riflettere come e dove creare e gestire le infrastrutture e/o eventuali altre attività.

FILIPPINI ricorda che il Vice Sindaco è stato invitato in Commissione Consiliare per un problema di ordine pubblico legato all’interrogazione nr. 26, punto all’ordine del giorno esaurito come dichiarato da Stifanelli. Invita, per il futuro, ad attenersi nel dibattito al tema principale legato all’OdG. Parlando dei prossimi temi da affrontare in II^ Commissione Consiliare ricorda che trova utile relazionarsi con i vertici delle Aziende Municipalizzate per essere informati sui bilanci e le prospettive delle Aziende. In questo momento si è in presenza di una situazione anomala, in attesa delle nomine (cariche) nelle Aziende. E’ necessario perciò aspettare che siano attive le strutture organizzative delle Società, e che i referenti siano in grado di relazione in Commissione. Appena possibile, la prima Azienda i cui vertici saranno invitati in Commissione sarà Vesta. Filippini introduce il punto 2) OdG e da la parola al Consigliere Bonzio che ha presentato l’interrogazione nr. d’ordine 23 su ALATA.

BONZIO riassume l’interrogazione e dice che riguarda gli effetti delle chiusura di ALATA, ricercando prospettive occupazionali ai lavoratori di questa Società. Su quest’argomento si è già parlato, qualche giorno fa, in VIII^ Commissione Consiliare. Bonzio vorrebbe sentire ora il Vice Sindaco.

VIANELLO rispondendo all’interrogazione di Bonzio dice, come ha anticipato in altra sede, che tutti i lavoratori saranno ricollocati nelle strutture che erediteranno ALATA e qui oggi lo ribadisce.

BONZIO si dichiara soddisfatto della risposta data dal Vice Sindaco e ritiene esaurita l’interrogazione nr. 23.

FILIPPINI, conclusa la trattazione delle due interrogazioni iscritte all’ordine del giorno, in assenza di altri interventi, dichiara conclusa la seduta alle ore 10.40.

scarica documento in formato pdf (36 kb)