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IV Commissione - Verbale

Seduta del 07-12-2005 ore 14:30

 

Consiglieri componenti la Commissione: Paolino D'Anna, Giuseppe Toso, Giampietro Capogrosso, Carlo Pagan, Valerio Lastrucci, Claudio Borghello, Patrizio Berengo, Giovanni Salviato, Franco Ferrari, Fabio Muscardin, Roberto Turetta, Maurizio Baratello, Bruno Lazzaro, Giovanni Azzoni, Fabio Toffanin, Franco Conte, Alfonso Saetta, Felice Casson, Diego Turchetto, Ezio Oliboni, Cesare Campa, Saverio Centenaro, Antonio Cavaliere, Raffaele Speranzon, Alberto Mazzonetto, Sebastiano Bonzio, Gianfranco Bettin

 

Consiglieri presenti: Paolino D'Anna, Giampietro Capogrosso, Carlo Pagan, Valerio Lastrucci, Claudio Borghello, Patrizio Berengo, Giovanni Salviato, Franco Ferrari, Fabio Muscardin, Fabio Toffanin, Alfonso Saetta, Diego Turchetto, Saverio Centenaro, Alberto Mazzonetto

 

Altri presenti: Assessore Sandro Simionato, Gruppo di cittadini di Via Sardi, Centauri e Delfica

 

Ordine del giorno della seduta

  1. Trattazione dell'interrogazione nr. d'ordine 155 (nr. prot. 131) con oggetto "Lavori su vie Sardi, dei Centauri e Delfica.", inviata da Alfonso Saetta
  2. Prosecuzione dell'illustrazione delle linee programmatiche relative alle azioni e ai progetti da realizzare nel corso del mandato 2005-2010.

Verbale



Alle ore 14.45, il Presidente della IV^ Commissione Consiliare, Valerio Lastruccci, constatata la presenza del numero legale dichiara aperta la seduta.

LASTRUCCI comunica che il 2° punto all’o.d.g. si riferisce alle linee programmatiche dei lavori pubblici a Mestre che erano state interrotte nella precedente riunione. Da la parola all’Assessore Simionato per la risposta all’interrogazione.

SIMIONATO risponde che l’interrogazione si riferisce a 3 strade di dimensioni ridotte come larghezza e spesso utilizzate con traffico improprio per by-passare l’arteria principale di circolazione quando questa risulta intasata all’interno della Municipalità di Mestre Ovest. Aggiunge che si tratta di strade create a seguito di lottizzazioni private non iscritte nel patrimonio comunale anche se di pubblico transito.

LATRUCCI chiede perché tali strade non sono mai diventate di proprietà comunale e chiede l’utilizzo per le prossime riunioni di commissione di una cartografia specifica per descrivere meglio la situazione e la zona interessata.

SIMIONATO risponde che inizialmente in concessione era previsto di dare la titolarità delle strade al Comune di Venezia ma che poi non si fece questo passaggio formale. Ricorda che inizialmente era partita una verifica per l’acquisizione a titolo gratuito di tutte queste superfici nella Municipalità di Marghera al fine di poter garantirne l’intervento per la sistemazione e/o l’illuminazione pubblica, ma che tale progetto si fermò solo a tale Municipalità. Ricorda che comunque l’Amministrazione deve intervenire nelle strade di pubblica utilità qualora ci siano problemi di sicurezza per i cittadini. Consegna il parere dell’Avvocatura Civica in merito alla situazione descritta.

SAETTA spiega la cronistoria delle richieste formulate dai residenti fin dall’anno 2000 a tutt’oggi, con le risposte contrastanti formulate dai tecnici del Patrimonio e quelli della Municipalità in merito all’iscrizione di tali strade come pubbliche o ad uso pubblico. Lamenta che la messa in sicurezza effettuata dall’amministrazione si sta già deteriorando a causa del notevole passaggio di automezzi nella strada, come la scarsa manutenzione del fossato e l’assenza di marciapiedi.

SALVIATO auspica una rapida soluzione del problema dei cittadini, sottolineando il fatto che per diverse strade di Mestre non si ha l’esatta individuazione della proprietà e chiede un indagine sulle diverse strade del Comune di Venezia al fine di determinarne la proprietà.

LASTRUCCI ricorda che questo problema non è circoscritto alle sole zone limitrofe di Mestre, ma che ad esempio la stessa Via San Girolamo e Piazzale Sicilia hanno lo stesso problema.

CENTENARO chiede che venga affrontato urgentemente tale problema ritenendolo prioritario con una riunione congiunta della VII Commissione Consiliare competente per il patrimonio. Ricorda che ad esempio per i cittadini di Via Celtica in seguito ad una sentenza della Corte dei Conti, l’Amministrazione Comunale aveva chiesto ai cittadini di pagare le spese relative agli allacciamenti fognari e all’illuminazione pubblica.

BORGHELLO affronta l’argomento ricordando che essendo strade residenziali tendenzialmente non dovrebbe percorrerle chi non ci abita, e invece succede che vengono utilizzate come “scorciatoia” per il traffico. Auspica degli interventi al fine di migliorarne la percorribilità e la vivibilità dei residenti.

LASTRUCCI condivide le richieste del Consigliere Borghello suggerendo ad esempio l’installazione di un cartello. Auspica un metodo di acquisizione tramite censimento di tutte le strade per zona al fine di attuare un decreto di occupazione per pubblica utilità.

Alle ore 15.10 entrano i Consiglieri Fabio Muscardin e Giorgio Chinellato.

ROSSATO RENZO ( abitante ) sottolinea il fatto che la larghezza della strada a doppio senso di marcia è di appena mt 2,6, creando difficoltà all’uscita dei residenti.

CARESTIATO SEVERINO ( abitante ) evidenzia il fatto che dal 1 Gennaio 2006 chiuderà la Via Castellana e che è prevedibile un notevole afflusso di automezzi nelle strade limitrofe.

BESAZZA PIETRO ( abitante ) sottolinea che la situazione è complicata dal punto di vista degli abitanti quando si verificano eventi atmosferici che fanno diventare le strade “ degli autoscontri “. Lo stesso fossato è diventato una discarica pubblica e la stessa fognatura delle abitazioni riversa nel fossato.

BERENGO chiede che venga effettuata una ricognizione per determinare la situazione della proprietà delle strade, e al fine di rendere meno disagio ai residenti propone l’installazione di un senso unico di marcia e / o dei dissuasori di velocità.

CAPOGROSSO propone come soluzione del problema la realizzazione di una “sbarra” che ne impedisca l’accesso ai non residenti.

SIMIONATO aggiunge che l’installazione della “sbarra” è già stata realizzata a Carpendo e che successivamente il Comune ha provveduto a togliere l’illuminazione e a non effettuare più la manutenzione ordinaria della strada.

LASTRUCCI auspica che venga affrontato il problema generale di tutte le strade di Mestre con l’interessamento dei competenti assessori in materia al fine di trovare finalmente una soluzione definitiva per tutti i cittadini.

Ore 15.30 – punto 2 dell’ O.d.G. – Entra il consigliere Diego Turchetto

LASTRUCCI ricorda che si tratta del proseguimento dell’illustrazione delle linee programmatiche, dato che nella scorsa riunione non si era riuscito a completarne tutti gli interventi.

SIMIONATO ricorda che le linee programmatiche si basano su 3 punti principali, la riqualificazione urbana di Mestre, Porto Marghera e Il trasporto pubblico locale e le relative infrastrutture. In merito alla riqualificazione urbana aggiunge che si sta valutando l’ampliamento della ZTL ad esempio in Viale Garibaldi e a Chirignago, l’arredo e la riqualificazione del centro di Mestre con previsione negli anni 2006 – 2008 dei relativi importi e la possibilità di una riapertura di un tratto d’acqua del Marzenego. Aggiunge che è in fase conclusiva il progetto relativo al concorso per la riqualificazione di Piazza Barche che si dovrebbe aggiudicare entro la fine dell’anno.

BERENGO osserva che dopo l’introduzione della ZTL in Via Poerio e Via Rosa la tempistica dei semafori è rimasta immutata causando code per gli automobilisti. Auspica la realizzazione di un grande parcheggio sotterraneo sotto Piazza Barche e chiede i tempi per poter vedere finalmente la Piazza riqualificata.

LASTRUCCI osserva che la riqualificazione di Via Poerio e di Piazza Barche determinerà e segnerà lo sviluppo del centro di Mestre. Chiede che venga affrontata la discussione in merito alle due realtà in maniera simultanea onde evitare che si realizzino due progetti separati e possibilmente diversi tra loro.

MUSCARDIN chiede che venga attuato con la città una discussione unitaria dei due progetti così importanti per Mestre e che dobbiamo prenderci i tempi necessari.

SIMIONATO concorda nella modifica della tempistica dei semafori coinvolgendo in tale decisione l’Assessore alla Mobilità. Concorda nella necessità di un dibattito esteso con la cittadinanza per la riqualificazione del centro di Mestre, anche se ritiene che i due progetti possano andare avanti separatamente. Ritiene non necessaria la realizzazione di un parcheggio sotterraneo a Piazza Barche.

LASTRUCCI valutato che non esiste una questione di urgenza nell’approvazione dei lavori, chiede che il progetto di Via Poerio possa andare avanti quando si è deciso definitivamente la questione di Piazza Barche, prevedendone contestualmente i relativi importi nel piano triennale degli investimenti.

Alle ore 15.50, il Presidente della IV Commissione Consiliare, Valerio Lastrucci, in assenza di altre richieste d’intervento ed esaurito l’ordine del giorno, dichiara chiusa la seduta.

 

 

 

 

Atti collegati
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A cura della segreteria della Commissione
Pubblicato il 19-01-2006 ore 00:00
Ultima modifica 19-01-2006 ore 00:00
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