IX Commissione - Verbale

Ordine del giorno della seduta

1. Trattazione dell'interrogazione nr. d'ordine 65 (nr. prot. 51) con oggetto "Regolamento comunale per la disciplina delle attività artistiche che si svolgono su suolo pubblico: è necessaria un modifica che riconosca le nuove professionalità artistiche.", inviata da Sebastiano Bonzio
2. Trattazione dell'interrogazione nr. d'ordine 130 (nr. prot. 110) con oggetto "Mercato bisettimanale in Mestre - via Giardino", inviata da Paolino D'Anna
3. Esame della proposta di deliberazione PD 3585 del 14/10/2005: Modifica del Regolamento del Mercatino dell'antiquariato e del collezionismo "Polvere di Ricordi"

Verbale

Alle ore 17.10, il Presidente della IX^ Commissione Consiliare, Giorgio Chinellato, constatata la presenza del numero legale dichiara aperta la seduta.

CHINELLATO propone di iniziare la riunione di commissione discutendo inizialmente l’interrogazione iscritta al punto nr. 2 dell’O.d.G.; la commissione concorda.

Alle ore 17.15 escono i consiglieri Franco Ferrari, Bruno Filippini, Fabio Toffanin ed entra il consigliere Sebastiano Bonzio

D’ANNA illustra l’interrogazione relativa al mercato bisettimanale a Mestre.

BORTOLUSSI ricorda che nell’Aprile del 2003 sono stati spostati per motivi di pubblica sicurezza n. 22 posteggi del mercato del mercoledì e n. 21 del venerdì in prossimità della scuola “Vecellio” e che a Luglio dello stesso anno si è proceduto a spostare di circa metri 1,5 alcuni posteggi siti in prossimità di appartamenti. Fa notare che il mercato di “Parco Ponci” esiste fin dal 1949 e che inizialmente era sorto in un contesto abitativo e produttivo ben diverso da quello attuale. Analizza anche le osservazioni relative ai passi carrai esistenti all’interno della zona del mercato, alle altezze massime di copertura che non devono superare la soglia del 1° piano e all’utilizzo di generatori per l’illuminazione dei banchi.

ZORTEA comunica che gli uffici del Comune stanno valutando la possibilità per gli operatori di allacciarsi all’illuminazione pubblica per eliminare i generatori.

Alle ore 17.30 entra il consigliere Ivano Berto.

CHINELLATO chiede se è possibile prevedere la stessa soluzione già realizzata per il mercatino dell’antiquariato lungo Corso del Popolo.

ZORTEA risponde che lo stesso comitato promotore del mercatino ha predisposto la possibilità di allacciamenti lungo Corso del Popolo durante le manifestazioni.

BORTOLUSSI aggiunge che attualmente persiste il problema legato alla “via di fuga” in caso di emergenza per l’accesso da parte dei Vigili del Fuoco e/o delle ambulanze

ZORTEA dice che stanno valutando la possibilità di creare un passaggio all’interno del mercato per permetterne il passaggio.

D’ANNA puntualizza alcuni particolari in merito all’interrogazione relativamente al disagio che riguarda nello specifico una famiglia ma che in generale potrebbe coinvolgere più nuclei famigliari residenti per l’altezza di un tendone relativamente all’oscuramento delle finestre. Auspica la massima attenzione dell’Amministrazione per il rispetto della normativa e della legge in materia di commercio su aree pubbliche.

BORTOLUSSI risponde che la Polizia Municipale verifica periodicamente il rispetto della normativa, e comunica che verranno effettuati maggiori controlli sui tendoni meccanici e sull’uso di eventuali generatori. Aggiunge che nel caso dell’oscuramento, la famiglia in oggetto non è residente ad un primo piano ma ad un ammezzato ed è per questo che le viene oscurata la veduta.

CHINELLATO dice che abitando nella zona è a conoscenza della situazione del mercato di Parco Ponci e che attualmente la dislocazione dei banchi è quasi ottimale; il problema in caso d’emergenza va risolto per tutelare i cittadini e gli stessi bambini proponendo l’eventuale eliminazione dei 4 posteggi sul lato del giardino della scuola.

BORTOLUSSI aggiunge che a breve inizieranno le aperture serali del mercato e che verranno effettuati dei sopraluoghi per verificare l’applicazione dei regolamenti; auspica un possibile accordo con l’ENEL per poter fornire l’energia elettrica per alimentare i banchi e quindi eliminare i generatori di corrente.

Ore 17.35 Punto 1) dell’O.d.G.

BONZIO illustra l’interrogazione in merito alla disciplina delle attività artistiche che si svolgono sul suolo pubblico, aggiungendo che la stessa normativa regionale sul commercio in forma itinerante ne ha complicato notevolmente la situazione.

BORTOLUSSI risponde che il regolamento comunale contempla soltanto le attività artistiche che hanno bisogno di un’autorizzazione per essere svolte su suolo pubblico mentre per i cosiddetti “artisti di strada” vale il regolamento della Polizia Urbana, e che spesso c’è confusione in merito e sulla loro distinzione. Aggiunge che la normativa regionale riguarda l’attività dei commercianti e non degli artisti e in questo caso non è applicabile al caso concreto. Afferma che il Consiglio Comunale dovrà adottare dei criteri certi e ben stabili in merito alle concessioni scegliendo tra criteri restrittivi e/o permissivi.

MAZZONETTO chiede in merito al rilascio delle autorizzazioni e quali sono gli uffici pubblici interessati.

GIUFFRIDA risponde che anche in questo caso esistono diversi soggetti che rilasciano le autorizzazioni, il settore Commercio per i pittori, i Tributi per le autorizzazioni temporanee di 30 giorni rinnovabili sempre per i pittori e/o per eventuali manifestazioni, la Gioventù per quanto concerne gli artisti di strada

BORTOLUSSI afferma che attualmente ci sono troppi soggetti coinvolti nel rilascio delle autorizzazioni.

GIUFFRIDA aggiunge che le opere di ingegno sono confuse con commercio su aree pubbliche e che ogni tanto si verificano “problemi” come in Campo Santa Geremia dove si concentrano troppi soggetti e con le diverse manifestazioni che si susseguono diventano quasi stabili.

MAZZONETTO osserva che si potrebbe verificare il problema di non riuscire più a controllare il fenomeno in netta espansione.

BORTOLUSSI risponde che si concentrano maggiormente nelle zone più strategiche dal punto di vista economico e che la stessa Polizia Municipale si trova in difficoltà nel controllare se sono titolari di licenze annuali o di quelle provvisorie settimanali e/o se effettuano la turnazione prevista.

BONZIO ritenendosi soddisfatto per la risposta ricevuta, aggiunge che l’interrogazione era stata fatta in chiave propositiva valutando attentamente il fenomeno. Ritiene di schierarsi dalla parte di chi vuole tutelare la città e chiede i tempi in cui il Consiglio Comunale potrà esaminare gli argomenti affrontati.

BORTOLUSSI aggiunge in riferimento al “problema” dei plateatici che sta sollecitando le diverse Municipalità della terraferma perché adottino dei criteri specifici nei diversi luoghi decidendoli loro stessi, mentre per quanto riguarda il Centro Storico ricorda che c’è la proroga di 3 anni. Affronta la questione relativa all’eventuale allargamento e/o riduzione dei plateatici confrontandola con l’esistenza e la sopportazione della città stessa.

Ore 17.50 Punto 3) dell’O.d.G.

CHINELLATO comunica che la proposta di deliberazione con oggetto la modifica del Regolamento del mercatino “Polvere dei Ricordi” era stata sollecitata dalla Municipalità stessa che si è espressa favorevolmente nella seduta 22 Novembre

SCARPA aggiunge che si è proceduto ad adeguare il Regolamento in modo da avere organizzazione e gestione simile ad altri mercatini.

BERTO chiede cosa cambia nel regolamento.

BONZIO ricorda che la “vecchia” deliberazione era di inizio 2005 e il regolamento era leggermente differente rispetto ad un altro mercatino e per questo si è cercato di uniformarli.

SCARPA descrive le diverse modifiche apportate al regolamento relativamente:
· alla durata di due giorni invece dei tre precedenti
· alle modalità di presentazione delle domande di concessione del posteggio
· ai criteri di assegnazione dei posteggi
· al pagamento della COSAP
· allo svolgimento di un “Mercatino della solidarietà”


CHINELLATO propone di licenziare la proposta di deliberazione in allegato A. La commissione concorda.

Alle ore 18.05, il Presidente della IX^ Commissione Consiliare, Giorgio Chinellato, in assenza di altre richieste d’intervento ed esaurito l’ordine del giorno, dichiara chiusa la seduta.

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