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III Commissione - Verbale

Seduta del 11-02-2009 ore 15:30

 

Consiglieri componenti la Commissione: Sebastiano Bonzio, Claudio Borghello, Giuseppe Caccia, Cesare Campa, Giampietro Capogrosso, Felice Casson, Antonio Cavaliere, Saverio Centenaro, Franco Conte, Paolino D'Anna, Anna Gandini, Giacomo Guzzo, Alessandro Maggioni, Alberto Mazzonetto, Maria Paola Miatello Petrovich, Jacopo Molina, Ezio Oliboni, Vittorio Pepe, Giorgio Reato, Alfonso Saetta, Raffaele Speranzon, Silvia Spignesi, Fabio Toffanin, Giuseppe Toso, Diego Turchetto, Fabiano Turetta, Roberto Turetta

 

Consiglieri presenti: Sebastiano Bonzio, Claudio Borghello, Giampietro Capogrosso, Antonio Cavaliere, Saverio Centenaro, Franco Conte, Paolino D'Anna, Anna Gandini, Giacomo Guzzo, Alessandro Maggioni, Alberto Mazzonetto, Maria Paola Miatello Petrovich, Jacopo Molina, Giorgio Reato, Alfonso Saetta, Silvia Spignesi, Fabio Toffanin, Daniele Comerci (sostituisce Vittorio Pepe), Bruno Lazzaro (sostituisce Felice Casson), Giovanni Salviato (sostituisce Raffaele Speranzon)

 

Altri presenti: Assessore Sandro Simionato, Direttore dipartimentale Sandro Del Todesco Frisone, Direttore Luigi Gislon, Associazione AGAPE, Associazione AIPD VENEZIA, Associazione AMICI INSIEME, Associazione ANFFAS MESTRE ( Peroni Graziella) , Associazione ANFFAS VENEZIA ( Susanetti), Associazione COOP LA RIVINCITA, Associazione COOP REALTA'( Follini) , Associazione COOP VELOX, Associazione DON ORIONE ( Rigo) , Associazione LAGUNA FIORITA, Associazione NUOVA AGAPE, Associazione OSMC NICOPEJA, Associazione ROCHDALE , Associazione ROSA BLU ( Facchinetto) Dirigente Nazionale ANFFAS ( Fabrizio Ferrazzi),

 

Ordine del giorno della seduta

  1. Trattazione dell'interrogazione nr. d'ordine 1551 (nr. prot. 106) con oggetto "Centro “Bellinato Zorzetto” tolto alla gestione dell’ANFFAS-Mestre: inizio di una nuova strategia dell’ASL Veneziana n. 12.", inviata da Franco Conte
  2. Audizione Associazioni di volontariato - Enti gestori in merito al 1° punto all'ordine del giorno

Verbale

Alle ore 15.35, la Presidente della III^ Commissione Consiliare Maria Paola Miatello, constatata la presenza del numero legale dichiara aperta la seduta, sottolineando che l’interrogazione del Consigliere Conte riguarda l’ANFFAS di Mestre, ma alla questione sono interessate anche altre Associazioni, presenti alla riunione odierna. Quindi da la parola al Consigliere Centenaro

CENTENARO chiede chiarimenti sull’ordine dei lavori

MIATELLO spiega che non essendo previsto dibattito al 1° punto all’ordine del giorno, si è ritenuto opportuno convocare le Associazioni per dare la possibilità ai Consiglieri di partecipare alla discussione

CONTE precisa che l’interrogazione era il modo più rapido per avere attenzione sulla questione mentre l’interpellanza era un elemento che allontanava i tempi della risposta. Quindi, dopo aver illustrato la sua interrogazione, chiede all’Assessore quali iniziative intenda intraprendere perché la prospettata esclusione dell’ANFFAS Mestre dalla gestione del Centro Diurno “ Bellinato – Zorzetto” non sia portata a compimento. Ricorda che tale Associazione ha cessato la sua attività da gennaio 2009 ma continua a mantenere i servizi essenziali

Alle ore 15.51 entra il Consigliere Guzzo


SIMIONATO fa presente che la questione si è evoluta nell’arco dell’ultimo anno. Ora, vista la preoccupazione dell’ANFFAS in merito a come si attiverà l’Amministrazione comunale di fronte alla possibilità che l’Associazione venga esclusa dalla gestione del Centro, è necessario trovare delle soluzioni per far lavorare tutti in un clima di serenità. Il Centro Bellinato Zorzetto è di proprietà dell’ULSS ed il Comune vi compartecipa per quanto riguarda il sociale. Le rette vengono divise in quota proporzionale tra ULSS e Comune. La Cooperativa Elleuno finanzia il personale per l’assistenza. Da oltre un anno l’ANFFAS è in attesa della convenzione ed è stata costretta ad operare in un contesto di incertezza. Inoltre non c’è sicurezza del valore delle rette riconosciute ed i pagamenti da parte dell’ASL 12 sono sempre in ritardo, tanto che il Comune spesso vi ha provveduto. Fa presente che gli enti gestori nascono dalla auto- organizzazione delle famiglie dei disabili, ma se manca la certezza dei pagamenti questi non possono più esporsi. L’ANFFAS ha segnalato che la situazione era insopportabile. Si è aperta così una riflessione – confronto tra ASL e Comune ed il Comune ha risposto che si poteva prevedere una costituzione temporanea d’impresa tra ANFFAS ed ELLEUNO. L’azienda sanitaria ha espresso invece l’intenzione di procedere ad una gara per l’individuazione dell’ente gestore ( circa 600 mila Euro), ritenendo non ammissibile che vi partecipasse l’ANFFAS. L’Amministrazione comunale non condivide tale ipotisi. Nel frattempo l’ULSS ha individuato un nuovo ente che ha assunto la gestione del Centro Bellinato Zorzetto, garantendo così la continuità del servizio. Indubbiamente gli operatori che hanno lavorato precedentemente hanno acquisito una certa esperienza e così il nuovo gestore ha garantito l’assunzione del personale. Fa presente che il Comune riconosce la dignità di ente – gestore a tutti i soggetti che ne hanno i requisiti. Ricorda che le Associazioni sono un valore aggiunto sul territorio

Alle ore 16.01 entrano i Consiglieri Saetta e Reato

Alle ore 16.13 entra il Consigliere Molina

CONTE si considera soddisfatto

Alle ore 16.16 la Presidente passa al 2° punto all’ordine del giorno e da la parola alla responsabile dell’ANFFAS di Mestre Peroni Graziella

PERONI (ANFFAS MESTRE) trova che in tutta la vicenda sia emersa chiaramente la volontà dell’ULSS di dare in gestione il Centro ad un ente con maggiori risorse economiche, creando così una forte discriminazione tra gestori. Ma persone che hanno sempre lavorato con dignità per anni non possono essere sfiduciate così dal Dott. Padoan. Segnala che alcuni posti restano vacanti perché la lista d’attesa delle persone disabili non viene data all’Associazione

Alle ore 16.25 entrano i Consiglieri Borghello e Spignesi

SUSANETTI ( ANFFAS VENEZIA) fa notare che l’Associazione vive una situazione precaria da 4 anni. Sono stati analizzati costi e qualità dei servizi ma un accordo non è stato ancora sottoscritto. In merito alla vicenda del Centro Bellinato Zorzetto, il Dott. Padoan ha adotto come motivazione che le Associazioni sono in conflitto d’interesse fra loro. Spera che l’Amministrazione comunale faccia luce su alcuni aspetti non chiari della questione. Ricorda che la prevista gara d’appalto sarà discriminante per alcune Associazioni

FOLLINI ( REALTA’ MARGHERA) fa presente che l’unificazione delle ULSS di Mestre e Venezia ha creato dei problemi. La disabilità poi presenta dei casi particolari che devono essere trattati singolarmente. Ricorda che le strutture si avvalgono anche di volontari

Alle ore 16.36 entra il Consigliere Mazzonetto

FACCHINETTO ( ROSA BLU) informa che l’Associazione sta finanziando i servizi dell’ULSS perché i soldi arriveranno in ritardo. Ha già chiesto un anticipo semestrale. Inoltre c’è la necessità di personale per le problematiche più gravi. Ritiene che la gara d’appalto prevista dall’azienda sanitaria vanifichi il lavoro di anni delle Associazioni

FABRIZIO FERRARI ( Dirigente nazionale ANFFAS) sottolinea l’impossibilità di gestire un’ attività attraverso dei servizi precari. Anche il Comune di Venezia vive in un regime di precarietà, ma il processo tra Enti gestori ed assistiti non può essere momentaneo. Evidenzia la possibilità che un paziente disabile sottoposto all’ esame di due commissioni diverse possa essere definito grave da una e medio da un’altra. Fa presente che un’altra questione importante da chiarire è l’erogazione delle rette agli enti gestori. Ricorda che il volontariato rappresenta una grande risorsa

RIGO ( DON ORIONE) dichiara che l’Associazione non ha grandi disponibilità economiche. Precisa che quando un disabile viene assegnato ad un livello medio anche se è grave riceve la retta più bassa e così chi deve pagare di più è il Comune o l’ospite stesso. Comunque si sta lavorando per entrare nei limiti imposti dalla legge 22. Segnala che i cambi legislativi rispetto alle strutture e alla loro organizzazione crea dei gravi problemi di riorganizzazione edilizia che è molto costosa

SUSANETTI in merito alla legge 22, osserva che non si fa niente tra rischio basso e medio. Informa che da anni la struttura per disabili Ex Docce è chiusa in quanto l’ULSS e la Regione devono ancora rilasciare le autorizzazioni all’apertura

MIATELLO sottolinea la necessità di una riflessione su come affrontare la tematica
della disabilità

BONZIO trova che la situazione stia volgendo ad un grado di insostenibilità, nonostante già da molto tempo ci fossero dei segnali di difficoltà da parte delle Associazioni. E’ necessario avere certezze nella gestione. Chiede di aprire una vertenza con l’ULSS

Alle ore 17.05 escono i Consiglieri Mazzonetto e Gandini

CENTENARO ritiene che non sia sufficiente presentare una mozione in Consiglio Comunale e chiede alla Presidente un confronto con il Direttore Padoan o con i responsabili dell’ULSS 12. Se tali responsabili poi non avessero la possibilità di venire in Commissione, la Commissione potrebbe andare da loro. Considera inutile perdere tempo ed invita a predisporre gli atti per le opportune verifiche

MOLINA trova impensabile che le ex Docce siano rimaste chiuse dopo la loro ristrutturazione. Il Comune deve pretendere che non vengano svilite le sue iniziative, intervenendo in merito. Ricorda che il Sindaco ha delle specifiche competenze sulla sanità. Non trova opportuno che i Consiglieri si rechino presso l’ULSS, ma devono essere invece i responsabili dell’azienda sanitaria a venire in Commissione per dare informazioni più precise. Nel caso poi che tali responsabili non vengano, bisogna martellare il Dott. Padon perché dia le spiegazioni necessarie sulla questione, in quanto è grave che vengano tagliati servizi essenziali

BORGHELLO ricorda che da già da molto tempo è stato chiesto un confronto con l’ULSS e la Regione. Chiede che la questione venga risolta indipendentemente dal fatto che i Consiglieri si rechino presso l’azienda sanitaria o che i tecnici dell’ULSS vengano in Commissione

GUZZO propone di stendere una lista delle problematiche e poi sottoporle a chi di competenza per avere delle risposte

SIMIONATO fa presente che la precarietà è determinata dalle ristrettezze economiche e dalla mancanza di certezze dal punto istituzionale, ma il percorso di stabilizzazione rimane aperto. I funzionari dell’ASL poi sono disponibili fino a che è loro consentito. Ma il Comune non è uno spettatore, ma un soggetto attivo che sollecita l’azienda sanitaria ad assumersi responsabilità e oneri. Gli atti sono scritti in sede di Conferenza dei Sindaci, dove l’Amministrazione comunale ha anche posto la volontà che la convenzione sia triennale. Il Dott. Fusello ha risposto di condividere tale durata. Importante che non ci sia confusione tra i compiti del Comune e quelli dell’ULSS. Si va nella direzione della trasparenza e della correttezza del rapporto ma ci sono competenze di legge che vanno rispettate, come l’apertura delle ex docce. Rimane aperta la valutazione dei livelli di gravità sulle schede. Si parla però di aumentare la retta media. Come Amministrazione comunale si è lavorato tenendo conto degli impegni sostanziali e le cifre trovano una loro copertura

SUSANETTI informa che per l’adattamento delle Ex Docce a comunità alloggio sono stati versati 400mila Euro dal Comune, 420mila Euro dall’ANFFAS e 210mila Euro dalla Regione ma la struttura è ancora chiusa. C’è necessità di un intervento autorevole. E’ sicuro che per discutere i livelli assistenziali ci vorrà molto tempo. La persona viene valutata in 20 minuti e quasi sempre viene applicata la quota sanitaria media come da accordi convenzionali. Le banche poi non danno niente se non ci sono documenti sottoscritti. I pagamenti dell’ULSS sono fermi ad ottobre 2008. Il Comune invece liquida tra i 60 ed i 90 giorni.

I Consiglieri Guzzo e Bonzio propongono un sopralluogo presso la struttura delle Ex Docce

La Presidente Miatello dichiara che si attiverà in merito

Alle ore 17.45 esaurito l’ordine del giorno, la Presidente dichiara sciolta la seduta

 

 

 

 

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A cura della segreteria della Commissione
Pubblicato il 10-03-2009 ore 12:53
Ultima modifica 10-03-2009 ore 12:53
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