Seduta del 01-02-2010
nr. d'ordine | seduta del | espressione di voto | mozione/i di riferimento |
---|---|---|---|
odg_451 | 01-02-2010 | approvato tabella votazione |
1954 |
Oggetto: Mozione collegata alla PD n. 2009.3927 Bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2010: “Difendere l'Associazione dilettantistica sportiva “Venezia Verticale” dall’ostracismo e dall’indifferenza tutelandone l’autonomia per consentire un’operatività adeguata”.
Richiamato come:
- è operativa da almeno 13 anni l’Associazione dilettantistica sportiva "Venezia Verticale" che ha favorito l’interesse di centinaia di ragazzi alla disciplina sportiva dell’arrampicata;
- il livello di qualità degli istruttori e la convinta partecipazione dei genitori abbia consentito di conseguire risultati sportivi di grande rilievo regionale e nazionale,
- lo scorso anno siano stati stanziati 145.000 euro per l’avvio di una nuova sede attrezzata presso l’Arsenale con l’impegno di mettere a disposizione l’ulteriore somma per la conclusione dei lavori stimati in circa 500.000 euro;
denunciato che:
- si sono verificati episodi di non collaborazione da parte dell’attuale gestore della Polisportiva S. Alvise, da ultimo l’impedimento di accesso durante la pausa estiva a chi doveva allenarsi e più recentemente il tentativo di avviare un’attività di “reclutamento” di interessati all’arrampicata verticale attraverso una indicazione informatica oggetto di segnalazione all’Assessorato competente nonchè frapponendo difficoltà all’accesso con limitazione dei giorni e degli orari;
- l'azione di ostruzionismo è stata operata anche nei confronti di altre associazioni;
impegna il Sindaco e l’Assessore competente affinché:
- in sede di rinnovo della convenzione per la gestione della Polisportiva S.Alvise siano assicurate idonee garanzie perché l’attività possa essere svolta in clima di serenità e collaborazione;
- siano assicurate le risorse necessarie per il nuovo impianto all’Arsenale, oggetto di una precisa volontà del Consiglio e destinatario di adeguato finanziamento o, alla luce della difficoltà di dialogo con il Demanio marittimo, si proceda ad individuare una nuova sede che tenga conto di quanto negli anni sia cresciuta la qualità sportiva degli interessati in considerazione dei brillanti risultati conseguiti nelle gare e nel numero di giovani veneziani coinvolti in questo sport di grande valore anche educativo.
scarica documento in formato pdf (31 kb)