Seduta del 08-10-2007
nr. d'ordine | seduta del | espressione di voto | mozione/i di riferimento |
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odg_242 | 08-10-2007 | approvato tabella votazione |
1124 |
Oggetto: Alluvione avvenuta in Terraferma il 26 settembre 2007.
Il Consiglio Comunale
DI VENEZIA
esprime la propria piena e concreta solidarietà, morale e materiale, a tutte le cittadine e i cittadini, colpiti e danneggiati dall'evento alluvionale del 26 settembre scorso, nelle loro abitazioni e nelle loro attività economiche;
esprime il proprio plauso e la propria riconoscenza a quanti, affrontando innumerevoli difficoltà, hanno generosamente messo a disposizione il loro operato per soccorrere la cittadinanza e per superare la situazione d'emergenza creatasi, in particolare i volontari della Protezione civile, gli uomini del corpo dei Vigili del Fuoco, gli agenti della Polizia municipale e delle altre Forze dell'ordine, gli operatori di tutti i servizi pubblici interessati, i cittadini che al loro fianco si sono spontaneamente adoperati in aiuto ad altri coinvolti;
Ø chiede che il Governo nazionale immediatamente 1) riconosca al nostro Comune lo stato di emergenza; 2) provveda allo stanziamento di risorse congrue all'erogazione di contributi per il risarcimento di tutti i beni mobili e immobili danneggiati dall'alluvione del 26 settembre;
Ø si impegna, nel caso gli importi stanziati a livello nazionale si rivelino insufficienti, a individuare le risorse aggiuntive per il risarcimento dei beni mobili e immobili danneggiati;
consapevole che, dopo il ripetersi di copiose e violente precipitazioni atmosferiche nei mesi scorsi, conseguenza degli effetti del cambiamento climatico, eventi un tempo considerati statisticamente eccezionali sono purtroppo destinati a verificarsi con sempre maggior frequenza;
che, con l'incremento delle superfici di suolo impermeabilizzato, in seguito all'estendersi delle aree urbanizzate, sono aumentati i deflussi superficiali, mentre è diminuita la capacità di assorbimento del terreno;
che, di fronte ad eventi atmosferici quali quello del 26 settembre scorso, l'intera rete di raccolta e smaltimento delle acque superficiali, sia la rete di bonifica consortile, pubblica e privata, a volte sottodimensionata o in cattivo stato di manutenzione, sia la rete fognaria, a volte insufficiente o inefficiente, si sono rivelate strutturalmente inadeguate;
che gravi ritardi nella realizzazione delle opere finalizzate all'adeguamento della rete di bonifica e della rete fognaria sono, tra l'altro, imputabili alla moltiplicazione, alla frammentazione e alla sovrapposizione delle competenze tra una pluralità di soggetti responsabili;
considerato che l'insieme di questi e altri fattori rende la Terraferma Veneziana un territorio particolarmente esposto al rischio idraulico e che la realizzazione di interventi strutturali, finalizzati al suo contenimento e superamento (a partire dalla necessità di un potenziamento delle idrovore messe a presidio dei sollevamenti, delle pompe e dei bacini di liminazione), deve essere assunta come priorità strategica non più rinviabile da parte di tutti i livelli istituzionali, gli Enti e le Amministrazioni interessate;
Ø chiede che il Governo nazionale decreti immediatamente la nomina di un Commissario straordinario per il rischio idraulico nella Terraferma Veneziana, dotato di risorse e strutture adeguate ed efficaci poteri d'intervento nei confronti delle competenze di tutti gli Enti e le Amministrazioni interessate, garantendo al contempo la piena collaborazione con tutti i livelli istituzionali locali e la massima partecipazione della cittadinanza alle decisioni che saranno assunte e alla verifica di quanto si andrà realizzando, anche attraverso la costituzione di un Osservatorio permanente che affiancherà l'attività commissariale con il coinvolgimento dei Comitati e delle Associazioni degli alluvionati;
Ø si impegna alla revisione degli strumenti di pianificazione urbanistica, già adottati o in itinere, di propria competenza;
Ø invita i parlamentari veneziani ad adoperarsi, anche in sede di legge finanziaria, per assicurare adeguate risorse per interventi finalizzati alla messa in sicurezza del nostro bacino;
impegna il Sindaco e la Giunta
Ø affinché, sulla base degli stanziamenti nazionali e della loro eventuale integrazione locale, l'iter per l'erogazione dei contributi a rimborso dei danni subiti nell'alluvione del 26 settembre scorso sia il più veloce possibile, prevedendo anche una corsia preferenziale per i danni subiti da persone anziane, disabili e in difficili condizioni economiche;
Ø a considerare prioritari, in sede di redazione del Piano delle opere e degli investimenti, gli interventi finalizzati al contenimento del rischio idraulico, in particolare i lavori di adeguamento della rete delle acque superficiali di competenza comunale;
Ø a favorire la sinergia tra i diversi livelli istituzionali interessati in modo da evitare lungaggini burocratiche e mancati controlli; ad eliminare, per quanto di propria competenza, ogni ostacolo burocratico alla realizzazione di interventi già progettati e finanziati; ad accelerare la progettazione degli altri interventi necessari, attivandosi presso la Regione Veneto e il Governo nazionale affinché vengano garantiti i relativi finanziamenti;
Ø ad intervenire presso tutti gli Enti e le Amministrazioni interessate affinché tutti gli interventi infrastrutturali nell'ambito della laguna di Venezia e del suo bacino scolante, siano considerati alla luce del rischio idraulico evidenziatosi in occasione dei recenti eventi alluvionali; con particolare attenzione alle possibili interazioni nello scenario di coincidenza di evento mareale in Laguna e alluvionale in Terraferma;
Ø a valutare la concessione di permessi a costruire nelle aree a rischio esondazione del territorio comunale, sottoponendo ogni nuovo intervento edilizio previsto ad un'attenta verifica del suo impatto sul rischio idraulico;
Ø a promuovere tra la cittadinanza una vasta e capillare campagna di informazione sul rischio idraulico, finalizzata alla formazione di corretti comportamenti da tenere in occasione di eventi alluvionali.
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