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Ordine del giorno nr. d'ordine odg_216

Seduta del 11-06-2007

nr. d'ordine seduta del espressione di voto mozione/i di riferimento
odg_216 11-06-2007 approvato all'unanimità
tabella votazione
968

 

 

Oggetto: Campagna per una Costituzione Federale Europea

 

Il Consiglio Comunale
 

di Venezia:
- esprime il proprio sostegno alla proposta di abbinare all'elezione europea del 2009 un referendum consultivo sul Trattato che istituisce una Costituzione europea, eventualmente migliorata secondo una procedura democratica proposta dal Consiglio europeo in accordo con il Parlamento europeo;
- invita il Parlamento italiano ad approvare l'ordine del giorno allegato inteso a raggiungere lo stesso fine.





CAMPAGNA PER UNA COSTITUZIONE FEDERALE EUROPEA

ORDINE DEL GIORNO
della Camera dei Deputati (o del Senato della Repubblica)

La Camera dei Deputati della Repubblica italiana

considerato

- che l'iter delle ratifiche nazionali per l'approvazione del Trattato che istituisce la Costituzione europea, approvato a Roma il 29 ottobre 2004 dai 25 Capi di Stato e di Governo dell'Unione Europea, ha subito una battuta d'arresto dopo l'esisto negativo dei referendum in Francia e in Olanda;
- che la maggioranza dei cittadini e degli Stati dell'Unione ha già ratificato il Trattato costituzionale;
- che i paesi che non hanno ancora ratificato il Trattato costituzionale si sono impegnati, il 29 ottobre 2004, a farlo secondo le procedure previste nel loro paese;
- che la pausa di riflessione aperta dal Consiglio europeo nel giugno 2005 non ha prodotto alcuna proposta significativa per il rilancio del processo di unificazione politica dell'Europa, mettendo così l'Unione nella impossibilità di affrontare con efficacia le sfide della politica estera, in particolare in Medio Oriente, della competitività internazionale dell'economia europea, dell'occupazione, dell'immigrazione, della sicurezza nei confronti delle minacce del terrorismo, della cooperazione per lo sviluppo dei paesi più poveri e della salvaguardia dell'ambiente naturale in Europa e nel mondo;
- che i governi dell'Unione, il Parlamento europeo e la Commissione hanno il dovere di avanzare al più presto proposte per superare l'attuale situazione di stallo;
- che, dopo la proposta di una Costituzione europea, il superamento della situazione di stallo non può avvenire mediante passi indietro, riproponendo un altro trattato o mini-trattato, riesumando la prassi delle Conferenze intergovernative affidate a diplomatici, che escludono di fatto i cittadini europei dal dibattito sul futuro dell'Europa;
- che, nel caso in cui venisse accertata l'impossibilità di concludere l'iter delle procedure nazionali entro il primo semestre del 2007, i governi europei dovranno decidere di introdurre modifiche al Trattato costituzionale, tenendo conto delle critiche espresse dai cittadini europei nel corso dei dibattiti per le ratifiche, al fine di consentire ai governi di Francia e di Olanda di sottoporre nuove proposte ai loro cittadini;
- che queste varianti dovranno essere concordate con i rappresentanti del Parlamento europeo e dei Parlamenti nazionali, riuniti in una Convenzione, secondo la procedura democratica che era già stata adottata per la redazione del Trattato costituzionale;
- che la nuova Convenzione potrà concludere i suoi lavori in pochi mesi, in ogni caso entro il 2008, a patto che il Consiglio le affidi un mandato limitato alla revisione di alcuni aspetti cruciali del Trattato costituzionale, senza alterarne l'architettura istituzionale concordata in lunghi anni di dibattiti europei;
- che i federalisti europei, in collegamento con un network di altre organizzazioni, hanno già lanciato una campagna per raccogliere nei paesi dell'Unione europea 1.000.000 di firme per chiedere che alle elezioni europee del 2009 si abbini un referendum consultivo europeo sulla Costituzionale europea, affinché la Costituzione europea possa venir approvata da una maggioranza di cittadini e di stati dell'Unione;
- che l'organizzazione di un referendum consultivo europeo non pregiudica la possibilità che i governi e i parlamenti nazionali decidano successivamente di ratificare o meno il Trattato costituzionale;
- che gli enti locali, in particolare le Regioni, hanno sempre sostenuto attivamente il processo di unificazione politica dell'Europa;
- che in Italia, sulla base di una legge di iniziativa popolare, in occasione delle elezioni europee del 1989, si è già tenuto un referendum di indirizzo per conferire un mandato costituente al Parlamento europeo, a cui hanno risposto positivamente l'88,1% degli elettori;

esprime

il sostegno del Parlamento italiano alla proposta di abbinare all'elezione europea del 2009 un referendum consultivo sul Trattato che istituisce una Costituzione europea, eventualmente migliorata secondo una procedura democratica proposta dal Consiglio europeo in accordo con il Parlamento europeo;

impegna

il Governo italiano a fare quanto necessario affinché si renda possibile, in occasione delle prossime elezioni del Parlamento europeo, che si terranno nel 2009, lo svolgimento di un apposito referendum consultivo per consentire ai cittadini di esprimersi sul rilancio e il completamento del processo costituente europeo;

chiede

- al Parlamento europeo di studiare le forme più opportune per realizzare in tutti i paesi dell'Unione un referendum consultivo (consultative ballot) sulla Costituzione europea in occasione della prossima elezione europea del 2009;
- a tutti gli altri Parlamenti nazionali dell'Unione di sostenere questa proposta al fine di consentire ai cittadini dell'Unione di partecipare attivamente alla costruzione di un'Unione più efficace, più democratica e più vicina ai cittadini.

 

 
 
A cura della Segreteria della Presidenza del Consiglio comunale
Pubblicato il 12-06-2007 ore 23:00
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