Ordine del giorno nr. d'ordine odg_4

Oggetto: Polizia di Stato.

Venerdì 23 giugno 2005 la Corte di Cassazione ha emesso sentenza di condanna nei confronti di dirigenti e agenti della Polizia di Stato che hanno operato nella nostra città in anni difficilissimi.

Come era già avvenuto in occasione della sentenza della Corte di Appello di Venezia, anche in questi giorni massimi rappresentanti delle Istituzioni veneziane e delle forze politiche si sono fatti interpreti dei sentimenti dei cittadini di Venezia sottolineando lo sgomento e la perplessità più profondi verso una sentenza di condanna che, pur meritando rispetto come tutte le sentenze di un paese democratico, lascia sconcertati.

Questo rischia da un lato di indebolire la fiducia della società civile nella capacità della Polizia Giudiziaria e della Magistratura di ricercare la verità e dall'altro di offendere e infangare la vita di persone, come quella del Dr. Palmosi e dei suoi familiari, i cui valori etici, la cui dirittura morale sono al di sopra di ogni sospetto, come la stampa ha ben riportato a commento di questa sconcertante vicenda giudiziaria.

E' a servitori dello Stato e delle istituzioni come Palmosi che, in fin dei conti, la nostra città deve molto.
E' grazie a persone come Palmosi, che hanno sacrificato affetti, tempo libero e interessi personali, se è stata garantita la sicurezza della nostra collettività e sono stati assicurati alla Giustizia malavitosi, mafiosi, assassini e terroristi di calibro nazionale e internazionale.
E' grazie a persone come Palmosi, che hanno lavorato, sempre di concerto con i più alti Poteri dello Stato, se sono state svolte indagini che hanno debellato una delle più temibili organizzazioni malavitose di tutta Italia, meglio conosciuta come la "Banda Maniero".

E' per questo che il Consiglio comunale manifesta al Dr. Antonio Palmosi solidarietà e gratitudine per quanto da lui svolto a garanzia del bene e della sicurezza della collettività; auspica che siano esplorate tutte le strade possibili per riaffermare la dignità morale e pubblica al Dr. Antonio Palmosi, che emergano fatti nuovi che consentano la revisione della posizione processuale del Dr. Palmosi, infine ribadisce la stima e il sostegno della città di Venezia verso le Istituzioni dello Stato e particolare solidarietà agli uomini della Polizia di Stato e di tutte le Forze dell'Ordine.

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