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Risposta - Interpellanza nr. d'ordine 1972

da Sindaco Massimo Cacciari

Venezia, 18 febbraio 2010
n p.g. 73961
 

Al Consigliere comunale Sebastiano Bonzio


e per conoscenza

Al Presidente del Consiglio comunale
Ai Capigruppo
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Generale

 

Oggetto: risposta all'interpellanza nr. d'ordine 1972 (Nr. di protocollo 6) inviata il 05-02-2010 con oggetto: ETERNIT AL LIDO DI VENEZIA: CHE PROVVEDIMENTI INTENDE PRENDERE IL COMUNE DI VENEZIA IN DIFESA DELLA SALUTE PUBBLICA?

 

Egregio Consigliere,

in risposta all'interrogazione in oggetto l'Assessore Pierantonio Belcaro comunica che:

"Durante il mese di gennaio di quest’anno si è avuta notizia dalla stampa del rinvenimento di una certa quantità di materiali contenenti amianto nel corso di alcuni lavori in corso presso la spiaggia Quattro Fontane del Lido. Circa negli stessi giorni la stampa ha richiamato anche il ritrovamento, avvenuto diversi anni orsono, di alcuni pezzi di eternit presso la vicina zona di spiaggia denominata Amaranti.
L’Amministrazione ha quindi immediatamente disposto che i vari uffici comunali si attivassero per le attività di spettanza al fine di poter quanto prima approfondire la conoscenza del problema ed attivare le azioni di controllo e tutela necessarie.
Sono stati quindi contattati i vari Enti (Ulss, Arpav, Demanio, Magistrato alle Acque) per il coordinamento delle varie azioni necessarie, nell’ambito delle relative competenze istituzionali. Nell’area Amaranti è in corso la verifica se esistano dei residui di materiali contenenti amianto – o contaminazioni - pericolosi per la salute pubblica, fermo restando che un’azione di rimozione e smaltimento di elementi di eternit risulta essere avvenuta già circa un decennio fa, supportata dal previsto piano di lavoro.
Presso la spiaggia Quattro Fontane l’attività di verifica ha la medesima finalità, una volta completata la rimozione/smaltimento dei materiali amiantosi, in corso a cura del Magistrato alle Acque che ha curato i lavori nel corso dei quali si è avuto appunto il rinvenimento.
In entrambi i casi entro i prossimi giorni verrà completata la fase conoscitiva a livello documentale e di sopralluogo preliminare. In entrambi i casi è altresì programmata da parte di Arpav, prima della fine di febbraio, una campagna di rilevamenti ed indagini utili a verificare la presenza o meno di contaminazioni pericolose.
Nel caso in cui venissero rilevate situazioni di pericolo per la pubblica salute verranno immediatamente poi attivate tutte le azioni di tutela necessarie.
Ulteriori controlli e verifiche verranno in ogni caso svolti, anche in futuro, nel caso di nuove eventuali segnalazioni di ritrovamento di materiali contenenti amianto, con metodiche adeguate e le medesime finalità. "
Distinti saluti.

 

 

Sindaco Massimo Cacciari

 
 
A cura della segreteria dell'Assessorato
Pubblicazione: 18-02-2010 ore 14:45
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