da Assessore Enrico Mingardi
Venezia, 20 gennaio 2009
n p.g. 25681
Al Consigliere comunale Paolino D'Anna
e per conoscenza
Al Sindaco
Al Presidente del Consiglio comunale
Al Presidente della IV Commissione
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Generale
Oggetto: risposta all'interpellanza nr. d'ordine 1568 (Nr. di protocollo 1) inviata il 07-01-2009 con oggetto: tratta Venezia – Mestre: collegamento ferroviario regionale.
Egr. Consigliere D’Anna,
Il Comune di Venezia, Assessorato Mobilità e Trasporti, è talmente consapevole della strategicità del modo di trasporto ferroviario, per la soddisfazione delle esigenze di mobilità anche interne al Comune di Venezia che, in occasione dell’approvazione del Piano del Trasporto Pubblico Urbano e del documento per il Piano Urbano della Mobilità, ha espressamente previsto una ristrutturazione dei servizi automobilistici, che tengano conto dell’opportunità di un maggiore utilizzo dei vettori a guida vincolata (treno e tram), alleggerendo così la pressione dei vettori stradali sulla testa di ponte.
Tuttavia, va ricordato che la competenza in materia di tariffe e programmi di esercizio del sistema ferroviario regionale, anche in attesa dell’avvio del SFMR vero e proprio, è tutta in capo alla Regione Veneto, la quale più volte è stata interessata alla progressiva introduzione di un sistema tariffario urbano integrato, all’interno del territorio comunale, unitamente a Trenitalia e ACTV, che ha anche portato all’elaborazione di una proposta, trasmessa formalmente.
Purtroppo, la Regione non ha ancora dato riscontro alla suddetta proposta, forse intendendo individuare il momento della gara per l’appalto dell’intero servizio di trasporto pubblico locale e ferroviario regionale nel bacino delle tre province di Venezia, Padova e Treviso, come quello in cui far emergere una proposta per l’integrazione tariffaria complessiva, da parte di tutti i partecipanti.
Del resto, il complesso avvio del nuovo sistema di tariffazione elettronica IMOB sulla rete ACTV, ha in qualche modo posto in second’ordine l’urgenza di realizzazione della nuova tariffazione urbana integrata, che a regime richiederebbe l’installazione di convalidatrici IMOB in tutte le stazioni interne al territorio comunale, attuali e future.
L’Assessorato non intende comunque demordere dal sollecitare ulteriormente la Regione Veneto ad affrontare il tema, già dai primi giorni del 2009.
Sperando che quanto espresso possa aver chiarito il ruolo centrale che il Comune affida all’integrazione di tutti i servizi di trasporto pubblico, all’interno del proprio territorio, in tutti i suoi aspetti, ivi compreso quello tariffario, ferma la competenza regionale in materia ferroviaria, porgo cordiali saluti.
Assessore Enrico Mingardi
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