da Assessore Pierantonio Belcaro
Venezia, 4 luglio 2008
n p.g. ........
Al Consigliere comunale Giovanni Salviato
e per conoscenza
Al Presidente del Consiglio comunale
Al Presidente della X Commissione
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Generale
Oggetto: risposta all'interpellanza nr. d'ordine 1386 (Nr. di protocollo 51) inviata il 03-06-2008 con oggetto: Acqua del Sindaco, facciamo due conti.
In riferimento all’interrogazione n. 1386 del 3.6.08 del Consigliere Giovanni Salviato si precisa quanto segue.
1. Relativamente alla riapertura delle fontane chiuse si specifica che nel Comune di Venezia sono chiuse circa 70 fontane in quanto poste in passaggi non turistici e quindi non di pubblica utilità bensì per i soli residenti che non hanno mai sollevato richieste di riapertura delle stesse.
Inoltre già da parecchi anni l’Amministrazione comunale ha sperimentato la sospensione stagionale della fornitura idrica delle fontane pubbliche, sia per favorire la riduzione dei consumi e degli sprechi, sia per garantire la pubblica incolumità nelle zone di passaggio nelle quali il transito pedonale è obbligato (fondamente) nelle vicinanze delle fontane che possono gelare durante l'inverno. La sospensione non viene applicata a tutte le fontane del centro storico e delle isole per non privare completamente il territorio del servizio ed indicativamente la durata della sospensione va da dicembre a marzo.
2. In riferimento al costo dell’acqua va specificato che la tariffazione applicata al Comune è diversa da quella applicata ai cittadini e che nel 2007 la spesa per l’acqua dalle fontanelle, come fatturato da Veritas Spa, è stata pari a Euro 300.929,05, ben lontani dai 28.855.440 stimati erroneamente dal Consigliere Salviato.
3. Relativamente alla sensibilizzazione dei cittadini sull’uso dell’acqua pubblica va ricordato che l’Assessorato all’Ambiente ha sempre lavorato promuovendo una riduzione dei consumi dei beni primari tra cui anche l’acqua. In particolare si ricorda:
a) Il progetto “Cambieresti? Consumi Ambiente Risparmio Energetico e Stili di Vita”, co-finanziato da min istero per l’Ambiente che tra il 2004 e il 2005 ha coinvolto 1200 famiglie residenti nel territorio comunale alle quali sono state fornite informazioni dettagliate, tra le altre cose, sull’uso sostenibile dell’acqua, attraverso incontri di approfondimento e laboratori interattivi.
A tutte le famiglie iscritte al progetto sono stati distribuiti dei riduttori di flusso da posizionare nei rubinetti domestici.
Inoltre le guide del progetto “Cambieresti”, manuali di “buone pratiche” a schede, vengono distribuite regolarmente nel corso degli eventi pubblici organizzati dall’amministrazione su tematiche ambientali e disponibili sempre nel sito www.cambieresti.net. Infine nel corso del progetto sono stati organizzati alcuni “Laboratori di assaggio dell’acqua” per confrontare le acque minerali industriali con quella erogata dal rubinetto .
b) L’iniziativa “Venezia per l’Altraeconomia” è stata ideata dall’Amministrazione Comunale ed un gruppo di organizzazioni del territorio allo scopo di costruire e promuovere una Rete di Economia Solidale (RES) veneziana per riunire realtà che operano nel campo dell’economia solidale e sociale del territorio al fine di costituire un vero e proprio “Distretto di Economia Solidale” basato su modalità alternative di produzione, consumo, risparmio e lavoro. I principi e i valori di riferimento sono stati sanciti dal Tavolo permanente per l’altrAEconomia nella Carta dei principi della RES veneziana. La struttura “ex Plip” di via S.Donà 195 a Carpenedo (Mestre) è lo spazio permanente destinato dal Comune di Venezia allo sviluppo ed alla promozione dell’altrAEconomia all’interno vi si trova “L’AltroBar” che distribuisce solo acqua del rubinetto in brocche di vetro.
c) Le campagne informative permanenti di Veritas per la divulgazione di informazioni relative al risparmio idrico attraverso la comunicazione nel sito internet e recentemente l’invio cartaceo (newsletter allegata alle bollette Veritas, area territoriale Venezia) a tutti i cittadini per sensibilizzare sul consumo dell’acqua del rubinetto e ridurre quello di acque minerali in bottiglia, nonché la distribuzione di una brocca in vetro alle famiglie che andranno a ritirarla presso gli sportelli Veritas nel mese di luglio.
d) La recente iniziativa "100x100 pubblica" sponsorizzata dal Comune di Venezia per giovedì 5 giugno 2008 in occasione della Giornata Mondiale per l'Ambiente nel corso della quale sono state distribuite bottiglietta di plastica vuota e una mappa che indica le fontanelle sparse nei vari sestieri di Venezia allo scopo di ridurre il consumo dell'acqua minerale che incide sui bilanci familiari.
4. Con riferimento alla richiesta circa ai tempi di attuazione del dispositivo di erogazione delle fontane pubbliche ed eventuali ostacoli si fa presente che l’erogazione continua d'acqua delle fontane pubbliche si giustifica dai seguenti motivi:
1) le fontane pubbliche funzionano da valvola di sfogo in casi di variazioni di pressione dell'acquedotto ma sono comunque dotate di lenti idrometriche per limitare il flusso dell'acqua;
2) l'erogazione continua è sollecitata dagli animalisti in quanto le fontane, soprattutto nel periodo estivo, assicurano condizioni di sopravvivenza e salute degli animali (colombi, gabbiani,gatti);
3) la gran parte delle fontane pubbliche esistenti nel territorio insulare è costituita da manufatti in ghisa non predisposti per l'installazione di rubinetti, detti manufatti andrebbero sostituiti con fontane commerciali già dotate di rubinetto, questa sostituzione non viene autorizzata dagli enti preposti alla tutela;
4) nei pochi casi dove sono presenti i rubinetti la gestione risulta molto onerosa in quanto gli stessi vengono manomessi frequentemente e richiedono interventi costanti di manutenzione laddove il comune non ha fondi a bilancio ordinario per detti interventi.
Assessore Pierantonio Belcaro
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