da Assessore Enrico Mingardi
Venezia, 26 febbraio 2008
n p.g. ........
Al Consigliere comunale Sebastiano Bonzio
e per conoscenza
Al Presidente del Consiglio comunale
Al Presidente della IV Commissione
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Generale
Oggetto: risposta all'interpellanza nr. d'ordine 1161 (Nr. di protocollo 72) inviata il 31-10-2007 con oggetto: Modifiche al piano dei trasporti scolastici per Mestre Centro - Bissuola. Più disagi che benefici per gli studenti?
Con riferimento all’oggetto e sentita Actv, si fa presente che:
a seguito delle notizie apparse sulla stampa nei primi mesi del 2007, relative agli indirizzi del Ministero sulla durata delle ore scolastiche (che avrebbero dovuto rispettare la durata di 60’ salvo motivati impedimenti, ivi compresa l’organizzazione dei trasporti), Actv, nell’ipotesi che tale disposizione potesse influire sugli orari ormai consolidati di uscita degli studenti, chiedeva alla Provincia di Venezia di farsi carico di verificare la situazione presso i diversi istituti ed eventualmente di avviare un’azione di coordinamento.
Era infatti evidente che qualora solo alcuni istituti avessero modificato i propri orari per seguire la suddetta disposizione, si sarebbe venuta a creare una situazione potenzialmente ingestibile, con uscite non più congruenti con i due raggruppamenti di corse programmate nella fascia oraria delle 13.00-13.10 e nella fascia oraria delle 13.30-13.40, che normalmente servono l’utenza studentesca che effettua, rispettivamente, 5 e 6 ore di lezione. La preoccupazione era cioè che le fasce di uscita da due diventassero tre (quella delle 14.00 oltre a quelle suesposte) data l’impossibilità di implementare un nuovo gruppo di corse in aggiunta a quelle esistenti (si evidenzia che in un giorno scolastico vengono effettuate circa 160 corse all’uscita delle scuole, per molte località di destinazione, e che quindi un nuovo gruppo di corse richiederebbe risorse economiche e materiali non disponibili).
Il giorno 15 febbraio 2007 la Provincia organizzava un incontro invitando tutti i dirigenti scolastici (distretti di Mestre, Mirano, Dolo, Chioggia) e la responsabile regionale, per esaminare la situazione. Da subito emergevano posizioni diverse da parte dei diversi dirigenti per cui non risultava possibile avere alcuna indicazione utile. In quella circostanza Actv comunicava chiaramente l’impossibilità di servire tre fasce orarie di uscita con corse per tutte le destinazioni (invece regolarmente servite nel caso di uscite raggruppate in due fasce). Invitava inoltre tutti i dirigenti scolastici a fornire quanto prima tutti i dati disponibili relativi ad orari di uscita e destinazioni previsti per l’anno scolastico 2007-2008 onde poter elaborare una proposta basata su dati, se non omogenei, almeno certi.
In un successivo incontro, il 7 maggio 2007, presenti i dirigenti scolastici di: Bruno, Foscari-Massari, Gritti, Stefanini, Zuccante (per gli altri istituti nel frattempo era stato possibile pervenire ad una soluzione soddisfacente per tutti), veniva presentata la proposta elaborata sulla base dei dati ricevuti e delle valutazioni fatte con i tecnici della Provincia. La proposta sostanzialmente raggruppava le corse nelle due fasce orarie 13.00-13.20 e 14.00-14.30. I rappresentanti degli Istituti Bruno, Gritti e Zuccante manifestavano alcune perplessità in merito a tale proposta, sostenendo che non vi era adeguata copertura, in termini di corse offerte, per gli studenti che frequentano i loro Istituti ed uscivano la 6a ora (fascia oraria 13.25-13.40). Al fine quindi di tarare meglio la proposta sono stati riassunti da ogni Dirigente gli orari di uscita previsti e il relativo numero di studenti:
- Foscari: ore 14.00 (circa 500 ragazzi)
- Gritti: ore 13.25 (circa 900 ragazzi) e ore 14.15 (circa 60 ragazzi)
- Zuccante: ore 13.15 (circa 860 ragazzi)
- Bruno: ore 13.10 (circa 950 ragazzi); ore 14.05 (circa 40 ragazzi) e ore 15.00 (circa 40 ragazzi)
- Stefanini: ore 13.10 (circa 150 ragazzi) e ore 14.00 (circa 750 ragazzi)
Preso atto di tali dati Actv rielaborava gli orari del servizio in modo da garantire il servizio nelle due fasce orarie 13.15-13.35 e 14.00-14.20 e chiedeva alla Provincia l’autorizzazione ad applicare detti orari ovvero l’indicazione a modificarli per ridurre il tempo di attesa di una parte degli studenti, non garantendo però, in tal caso, alcun servizio ad un’altra parte di essi.
In data 16 luglio, dopo aver ampiamente discusso e resa nota la proposta di nuovi orari, oltre che aver evidenziato che comunque la stessa rappresentava il miglior “compromesso” a fronte della mancata omogeneizzazione degli orari di uscita dalla sesta ora di lezione, Actv con lettera indirizzata alla Provincia, al Comune e a tutti gli istituti scolastici del distretto Mestre Nord, comunicava gli orari che sarebbero entrati in vigore il 10 settembre 2007.
Come era evidente, all’inizio delle scuole pervenivano diversi reclami da parte degli studenti che, usciti intorno alle 13.25 dopo la sesta ora, dovevano attendere le 14.00 per usufruire del servizio assieme agli studenti che completavano la sesta ora appunto intorno alle 14.00.
Sulla base di puntuali rilevazioni sul campo, Actv provvedeva ad una parziale taratura degli orari, a far data dal 19 novembre 2007, per posticipare di 5’-10’ alcune corse cosicchè gli studenti della sesta ora potessero usufruire di alcune corse destinate agli studenti della quinta ora (che però da quella data hanno dovuto attendere 5’-10’ in più per rientrare a casa).
Il 18 dicembre, in un incontro indetto dalla Provincia, gli Istituti Foscari-Massari e Stefanini comunicavano che dal 1^ febbraio avrebbero riveduto la durata delle ore di lezione cosicchè la sesta ora terminerà intorno alle 13.25, uniformandosi all’istituto Gritti.
A tutt’oggi gli orari Actv sono stati uniformati.
Assessore Enrico Mingardi
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