da Assessora Mara Rumiz
Venezia, 2 ottobre 2007
n p.g. ........
Al Consigliere comunale Sebastiano Bonzio
e per conoscenza
Al Presidente del Consiglio comunale
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Generale
Oggetto: risposta all'interpellanza nr. d'ordine 1107 (Nr. di protocollo 59) inviata il 19-09-2007 con oggetto: Numerose esclusioni dall’accesso ai contributi all’affitto - Un segnale dell’incongruità dei criteri adottati e della necessità di stabilire misure urgenti per la salvaguardia economica delle situazioni di effettiva emergenza abitativa.
Con riferimento all’interpellanza presentata dal consigliere Bonzio faccio presente che Venezia risulta essere il Comune che più di ogni altro assiste con contributi all’affitto le famiglie in difficoltà. Infatti i fondi nazionali e regionali sono integrati in modo consistente con fondi propri.
Purtroppo i fondi statali, come il consigliere sa, sono giunti con particolare ritardo e questo ha provocato difficoltà, anche se il nostro Comune interviene anticipando i contributi ai cittadini che si trovano in situazioni di particolare disagio economico, anche al fine di prevenire l’insorgenza di morosità.
Faccio, inoltre, presente che se è vero che uno dei motivi di esclusione previsti dalla Delibera Giunta Regionale n. 3077 del 3 ottobre 2006 è rappresentato dall’incidenza del canone annuo sull’ISEFSA (indicatore situazione economica riferita al fondo sostegno affitto) superiore al 70% , la stessa delibera prevede la possibilità di recuperare tutte quelle domande , risultate incongrue, che presentano situazioni di grave disagio socio-economico. Su segnalazione delle Municipalità diverse richieste sono state reinserite in quanto “casi sociali”.
Le domande idonee sono state 1534 su 2224 presentate, 1141 le domande regolari e 393 quelle inserite come casi sociali, 690 sono state le domande escluse.
L’Ufficio preposto ha provveduto alla liquidazione agli aventi diritto entro 45 giorni dall’accredito della somma assegnata dalla Regione
E’ stato segnalata l’opportunità di rivedere le modalità di erogazione dei fondi, sia a livello nazionale che regionale. E’ stata, ad esempio, chiesta una particolare attenzione a quelle situazioni in cui il motivo di esclusione è dato dal superamento della superficie dell’alloggio in quanto ciò penalizza soprattutto gli inquilini anziani che avrebbero, comunque, enormi difficoltà a reperire sul libero mercato appartamenti di più ridotte dimensioni, se non a pena di sradicamento ed emarginazione.
Concludo ribadendo che il Comune di Venezia, anche grazie all’attenzione e alla sensibilità del Consiglio Comunale, riesce ad assicurare il sostegno all’affitto a tutti coloro che versano in effettive condizioni di disagio. Le cifre stanziate rendono evidente questo impegno: 3.100.000 euro provenienti dal bilancio comunale che si aggiungono ai 2.057.615 provenienti da Stato/Regione.
Assessora Mara Rumiz
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