Risposta - Interpellanza nr. d'ordine 1062

Venezia, 25 settembre 2007
n p.g. ........
 

Al Consigliere comunale Alberto Mazzonetto


e per conoscenza

Al Presidente del Consiglio comunale
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Generale

Oggetto: risposta all'interpellanza nr. d'ordine 1062 (Nr. di protocollo 52) inviata il 27-07-2007 con oggetto: Oggetto: L’Area Muner a Cannaregio: Piano Particolareggiato, permesso di costruire, esecuzione dei lavori, contestazioni, varianti al permesso, esposti, ricorsi.

Con riferimento alla pratica   2001   17743  e alla richiesta pervenuta via fax in data 21/09/2007, si comunica quanto segue:
Il Consiglio Comunale con delibera n 90 del 24-25/07/2000 approvava il piano particolareggiato dell’Area Muner accogliendo parzialmente l’osservazione del sig Giurin Bruno “vincolando l’edificazione dei corpi di fabbrica n 6, 7 e 8 alla distanza minima di mt 3,00 dal confine di proprietà del ricorrente con conseguente modifica delle prescrizioni della scheda normativa C e dell’art 10 delle norme tecniche di attuazione”.In data 11/11/2003 con prot 2003/444482 (rif pratica 2001/17743) veniva rilasciato previa acquisizione del parere della Commissione per la Savaguardia di Venezia, alla ditta Giuseppe Muner (poi volturata in Treweil srl) il Permesso di Costruire per la realizzazione di 15 appartamenti.Dopo l’inizio dei lavori sono pervenuti più esposti da parte del confinante sig Umberto Piasentin relativi alla reale distanza di mt 3,00 dl confine, che a suo parere era stato indicato, dal progettista delle opere Ing Valonta, in modo errato. A tal Fine il sig Piasentin presentava una relazione di un suo tecnico di fiducia da cui risultava che il predetto confine era localizzato in modo diverso.L’ufficio, a fronte di due diversi posizionamenti del confine certificati da due professionisti, incaricava lo Studio Sandi Associati di Venezia di determinare per conto dell’Amministrazione l’esatta ubicazione del confine in contestazione. Si segnala in fine che la Magistratura ha aperto un’inchiesta sui fatti chiedendo al GIP del Tribunale di Venezia il sequestro del cantiere (respinto).Successivamente tale richiesta è stata riformulata al Tribunale del riesame, il quale ha anch’esso respinto il sequestro del cantiere.Si informa che lo studio Sandi associati di Venezia, incaricato dall’Amministrazione di verificare l’esatta ubicazione del confine sud dell’area Muner,, ha fatto pervenire in data 20/06/2005 con prot. n. 242073 la relazione tecnica di accertamento; alla stessa data risale il verbale di accertamento opere abusive ai sensi del D.P.R. n. 380/2001 effettuato con sopraluogo congiunto tra l’ufficio Controllo del Territorio e i VV.UU. a cui ha fatto seguito l’Ordinanza di Sospensione Lavori n. 243289 del 21/06/2005.Viste le risultanze della relazione tecnica di accertamento del confine sopraccitato e della perizia di parte del progettista pervenuta il 24/06/2005 con prot. n. 251226, lo scrivente ufficio d’accordo con l’Avvocatura Civica ha ritenuto di attendere le risultanze della causa civile in atto tra le partiprim adi intraprendere le soluzioni del caso.Nel frattempo l’Ufficio ha sospeso i lavori riguardanti i tre edifici legati alla distanza dal confine, e ha autorizzato la prosecuzione dei lavori sull’altro edificio.
Nel rimanere a disposizione per ulteriori chiarimenti e/o integrazioni  si inviano distinti saluti.    

Assessore Gianfranco Vecchiato

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