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Risposta - Interpellanza nr. d'ordine 248

da Assessore Enrico Mingardi

Venezia, 15 giugno 2006
n p.g. ........
 

Al Consigliere comunale Alfonso Saetta


e per conoscenza

Al Presidente del Consiglio comunale
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Generale

 

Oggetto: risposta all'interpellanza nr. d'ordine 248 (Nr. di protocollo 4) inviata il 11-01-2006 con oggetto: Traffico pesante sulla tangenziale di Mestre.

 

E’ chiaro che le difficoltà ad utilizzare la tangenziale per gli spostamenti urbani derivanti dall’ “effetto serra” di mezzi pesanti incolonnati in prima corsia sono indubbie.

E’ però già stata esplorata più volte l’ipotesi di spostare i mezzi pesanti sulla corsia più a sinistra ma i problemi che questa scelta genererebbe sono superiori ai presunti benefici:

- vi è un rilevante numero di mezzi pesanti che ha come origine o destinazione la SS 309 Romea, questi dovrebbero attraversare due corsie per immettersi o uscire generando con ovvi problemi di sicurezza e riduzione di capacità della tangenziale, lo stesso avviene in misura inferiore sul tratto Dese e Terraglio;
- la ridotta larghezza complessiva della tangenziale non permette la realizzazione di strutture fisiche come cordoli o separatori per garantire la specializzazione delle corsie, forzare un utilizzo “anomalo” delle tre corsie con segnaletica orizzontale e verticale non sembra garantire un sufficiente livello di scurezza.

A margine di queste considerazioni, è in corso un tavolo tecnico tra Comune di Venezia, Provincia di Venezia, Autostrada Venezia-Padova, Autovie Venete e l’Università di Padova che sta studiando le alternative all’attuale utilizzo della tangenziale, ipotizzando molteplici scenari per minimizzare l’impatto degli inquinanti e rendere più fluido il transito dei veicoli.

Lo studio citato è in avanzata fase di sviluppo, l’Università di Padova, Dipartimento di Costruzioni e Trasporti, presenterà a breve i risultati dell’applicazione della metodologia secondo gli standard “Highway Capacity Manual” ad alcuni punti critici della tangenziale di Mestre; la Provincia di Venezia sta inoltre predisponendo un modello di traffico con il software “Paramics” della tangenziale e dei suoi svincoli.

A valle delle considerazioni che emergeranno dagli studi citati, gli Enti coinvolti (Comune di Venezia, Provincia di Venezia, Autostrada Venezia-Padova e Autovie Venete) potranno definire delle ipotesi di modifica o di intervento per il governo dei flussi di traffico della Tangenziale di Mestre.

 

Assessore Enrico Mingardi

 
 
A cura della segreteria dell'Assessorato
Pubblicazione: 15-06-2006 ore 00:00
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