Risposta - Interpellanza nr. d'ordine 390

Venezia, 30 maggio 2006
n p.g. ........
 

Al Consigliere comunale Alberto Mazzonetto


e per conoscenza

Al Presidente del Consiglio comunale
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Generale

Oggetto: risposta all'interpellanza nr. d'ordine 390 (Nr. di protocollo 36) inviata il 14-04-2006 con oggetto: dilagare incontrollato del commercio abusivo

Con riferimento all’interpellanza di cui all’oggetto faccio presente, per quanto di competenza, che  il commercio itinerante risulta vietato in tutto il Centro Storico di Venezia a seguito della modifica dell’art. 4 della L.R. 10/2001, così come modificato dall’art. 16 della L.R. 7/2005.

Il problema sembrerebbe essere ormai di stretta pertinenza dell’organo di vigilanza che negli ultimi mesi ha reso più efficace l’azione della Polizia Municipale con l’incremento del personale ed una maggiore presenza sul territorio dei Vigili Urbani.

A questa maggior attenzione sul fronte della repressione, impegno costante e collegiale di tutta la Giunta Comunale, sono stati affiancati altri tipi di intervento, altrettanto utili e necessari per tentare di dare una risposta esauriente ad un problema sociale di non facile soluzione:
· la proposta di modifica della Legge Regionale votata dal Consiglio Comunale  con delibera n.124 del 25/07/2005  che richiede per i Comuni un certo margine di autonomia per poter individuare alcune zone da destinare al commercio itinerante;
· uno studio costante di strategie di inserimento nel tessuto sociale di queste persone che costituiscono spesso l’anello più debole di una catena di sfruttamento e abusi che parte da molto lontano.

Auspicando che i già discreti risultati raggiunti possano diventare più consistenti nel tempo, rimango a disposizione per ogni utile approfondimento e porgo cordiali saluti.

Assessore Giuseppe Bortolussi

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