Venezia, 5 dicembre 2008
Al Consigliere comunale Bruno Filippini
Al Sindaco Massimo Cacciari
e per conoscenza
Al Sindaco
Al Presidente del Consiglio comunale
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Generale
Oggetto: segnalazione di risposta in Consiglio comunale per interrogazione nr. d'ordine 1254 (Nr. di protocollo 14) inviata il 13-02-2008 con oggetto: IPAB-Casa di Riposo Antica Scuola dei Battuti di Mestre
L'interrogazione è stata trattata nella seduta del Consiglio comunale del 24-11-2008.
Si riporta di seguito l'estratto del resoconto stenografico relativo agli interventi in oggetto.
BORASO - Presidente del Consiglio:
Bene, allora Filippini. La questione riguarda IPAB, casa di riposo, Antica Scuola dei Battuti, prego Filippini, se preme le do la parola.
FILIPPINI:
Grazie, Presidente. Mi sono augurato, visto che poi non è solo un'interrogazione fatta da me ma anche da altri Consiglieri, è ormai trascorso più di un anno, che questa vicenda poi si potesse chiudere senza dover affrontare l’interrogazione. Purtroppo non è così perché fin dalla prima interrogazione, per arrivare poi all'ultima che è stata fatta, le cose sono andate sempre peggio, nel senso che a suo tempo per le dimissioni del Direttore, si è aperta una gara per mettere un nuovo Direttore. A parte quella precedente delle consulenze eccetera, eccetera, quella successiva, poi, ha determinato che nella stessa gara in un primo momento chiusa e poi riaperta in un secondo momento, perché probabilmente chi aveva vinto quella gara non era la persona. Lo stesso che aveva vinto quella gara poi ha partecipato nella seconda gara, arrivando ovviamente a pari punteggio con chi oggi fa il Direttore, lo stesso poi successivamente è ricorso al TAR e il TAR ha dato ragione. Quindi, teoricamente, da domani mattina questo signore potrebbe tranquillamente essere Direttore dell’IPAB, adesso c'è un ulteriore ricorso al Consiglio di Stato, e io mi auguro che il Consiglio di Stato, ovviamente, riesca a redimere questa questione. Quello che non va bene in tutta questa vicenda è il modo in cui è stata gestita questa cosa. In primo luogo perché sono stati spesi dei soldi pubblici, e si poteva fare a meno di spenderli, e in secondo luogo, perché, pur essendo legittimo il fatto di poter aprire di nuovo il bando rispetto al Direttore, pur essendo legittimo, mi sembra poco etico, uso questo termine, mi sembra poco etico seppur legittimo, e nel momento in cui il TAR ha dato ragione all'altro candidato, evidentemente qualche problema in più c’è. Allora io vorrei, per il fatto che appunto il Comune, il Sindaco devono dare a questo ente gli indirizzi che sono necessari, appunto, che questo ente si comporti in modo adeguato perché i comportamenti non sono stati adeguati. E’ stato ripreso anche nei giornali, molti hanno avuto occasione di leggere, io mi auguro, ecco, che dopodomani non ci troviamo magari con uno che può rivendicare di essere il Direttore di quella struttura.
CACCIARI – Sindaco:
La vicenda non è piaciuta niente neanche a me. Comunque, come tu hai detto, la procedura seguita non era contestabile dal punto di vista della legittimità. La questione è praticamente chiusa perché la causa è stata, mi risulta, revocata dall'interessato. Per cui, certo, un episodio non piacevole. Tuttavia, voi sapete che io interpreto il ruolo dell'Amministrazione all'interno di questi enti come un ruolo di indirizzo, di controllo nel merito, ma assolutamente non entro in questioni che riguardano decisioni di carattere gestionale interne che vengono decise dal consiglio di amministrazione. Perché se facessi questo e dicessi no, questo Direttore, quell'altro Direttore, dopodiché i risultati di questi enti sarebbero imputabili totalmente al Comune medesimo, e allora a questo punto tanto vale che tutto sia nella baracca del Comune e basta, perché se è così capite, se devo stare attento anche a quello che fa il Consiglio di amministrazione dalla mattina alla sera, è chiaro che allora a questo punto sciogliamo tutto, rientra tutto nel Comune e vediamo che bene che funziona. Ti ripeto, la cosa non è piaciuta niente neanche a me, e tuttavia credo che si sia risolta per un verso o per l’altro con soddisfazione di tutti gli interessati.
BORASO - Presidente del Consiglio:
Filippini, sei soddisfatto?
FILIPPINI:
Sono d'accordo con lei, Sindaco. Le faccio presente che le nomine avvengono ovviamente da parte del Comune e quindi, nel momento in cui avvengono dei fatti che in qualche modo vanno a ledere sotto questo profilo l'immagine del Comune, è opportuno tenerne dovutamente conto anche successivamente, e io auspico solo una cosa, al di là poi delle soluzioni che ne sono venute fuori e anche qui ci sarebbe da discutere sull'etica, ma io mi auguro solo una cosa, che quel processo che lei ha avviato di accorpamento delle varie società, di cui è previsto anche l'accorpamento dell'IPAB, si avvii al più presto, in modo tale che riusciamo finalmente ad avere una gestione univoca e mi auguro con persone competenti.
CACCIARI – Sindaco:
Su questo siamo d' accordo e stiamo lavorando esattamente in questa direzione. Speriamo prima della fine del mandato di giungere al risultato che tu auspichi.