Venezia, 31 ottobre 2008
Al Consigliere comunale Antonio Cavaliere
Al Sindaco Massimo Cacciari
e per conoscenza
Al Presidente del Consiglio comunale
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Generale
Oggetto: segnalazione di risposta in Consiglio comunale per interrogazione nr. d'ordine 1472 (Nr. di protocollo 77) inviata il 12-09-2008 con oggetto: Dall’architetto Santiago Calatrava a Manuel Ruisánchez
L'interrogazione è stata trattata nella seduta del Consiglio comunale del 20-10-2008.
Si riporta di seguito l'estratto del resoconto stenografico relativo agli interventi in oggetto.
BORASO - Presidente del Consiglio:
Cavaliere, da Santiago Calatrava a Ruisanchez. Prego, Sindaco.
CACCIARI – Sindaco:
Avranno una simpatia per gli spagnoli, che ne so! La scuola architettonica spagnola contemporanea ti assicuro, Cavaliere, che è di altissimo livello, sono molto molto bravi. La vicenda Calatrava è stranota, è stato un progetto che lui ha sostanzialmente offerto e da lì è partito il tutto. Questo architetto è un architetto con un curriculum notevolissimo per lo scopo prefisso, cioè quello di una sistemazione anche d'arredo urbano e di disegno generale, non solo specificatamente architettonico. Credo che sia stata una scelta opportuna, te l'assicuro. Fidati di me, dai, che ho insegnato storia dell'architettura!
BORASO - Presidente del Consiglio
Cavaliere.
CAVALIERE:
Sicuramente sarà come dice lei, non voglio entrare nel merito, però, voglio dire, anche noi abbiamo una scuola di architettura famosa in tutto il mondo, non è solo la Spagna. Era solo che dopo magari fra qualche anno ci ritroviamo come il problema di Calatrava, ecco, non voglio ritrovarmi in quelle condizioni. È inefficiente.
CACCIARI – Sindaco:
Ci passa più gente che sul ponte di Rialto.