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Risposta in Consiglio - Interrogazione nr. d'ordine 1204

Venezia, 31 ottobre 2008
 

Al Consigliere comunale Saverio Centenaro
Al Sindaco Massimo Cacciari


e per conoscenza

Al Presidente del Consiglio comunale
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Generale

 

Oggetto: segnalazione di risposta in Consiglio comunale per interrogazione nr. d'ordine 1204 (Nr. di protocollo 211) inviata il 14-12-2007 con oggetto: Emergenza idraulica e ruolo del Comune di Venezia

 

L'interrogazione è stata trattata nella seduta del Consiglio comunale del 20-10-2008.

Si riporta di seguito l'estratto del resoconto stenografico relativo agli interventi in oggetto.

 

 

BORASO - Presidente del Consiglio:
40, emergenza idraulica, ruolo Comune di Venezia, Centenaro. Risponde il Capo di Gabinetto, responsabile della Protezione Civile, prego.

CALLIGARO – Capo di Gabinetto del Sindaco:
Per quanto riguarda il punto 1 delle richieste, ho presente che c'è un sottinteso, come dire?, ironico nella richiesta del Consigliere, ma, come ha visto, il Commissario è stato prorogato fino al 30 settembre del prossimo anno, anche su richiesta del Sindaco. Pertanto l'Amministrazione intende sicuramente avvalersi dell'attività commissariale, stando molto attenti che questo non significhi che nessuno se ne occupa più, per cui poi, una volta che dovesse andarsene il Commissario, siamo di nuovo a dover rimettere assieme i prezzi. Però l'esperienza commissariale ci sembra ottima, soprattutto sotto il profilo del coordinamento, e stiamo cercando di fare tesoro anche rispetto a quello che dovrà succedere una volta che è finita l'emergenza dal punto di vista della presenza commissariale. Devo anche dire che è in corso un dibattito a livello nazionale che tende in qualche misura a rimettere in discussione il ruolo dei Commissari straordinari, ma ne parlavo con il Vice Capo del Dipartimento della Protezione Civile, Chicco De Bernardinis. Lui dice che proprio l'esperienza veneta, con i Commissari che stanno operando nel Veneto, ha aiutato tutti i Commissari che stanno operando nel Veneto, checché ognuno di noi possa pensare, ha contribuito a far ricredere una parte importante anche del Governo sull'opportunità, almeno in determinate situazioni, di avere delle soluzioni di tipo commissariale. Per quanto riguarda il punto 2, se in materia di gestione delle acque miste e bianche l'Amministrazione intende farsi promotrice di proposte per il superamento, sì, nel senso che il Commissario sta già operando, in accordo anche con lo staff dell'Amministrazione, a creare all'interno della situazione della Terraferma mestrina dei "quadranti", dei settori di operatività, in ognuno dei quali si cerca per prima cosa di far diminuire la pressione sulla rete fognaria tramite la diversificazione dei recapiti e quindi, per quanto possibile, perché conosciamo tutti la difficile situazione soprattutto del centro urbano mestrino, dove è possibile dividere le reti. E comunque in ogni nuovo insediamento si tende, anzi, si obbliga, a meno che non ci siano proprio condizioni limite, a diversificare i recapiti. Per quanto riguarda la fase di bilancio e la promessa fatta agli allagati, che viene riconfermata, voi sapete che nel luglio di quest'anno la Giunta ha approvato una delibera con la quale si provvede ad integrare al 100% del contributo ritenuto ammissibile dell'accertato, diciamo, il contributo per i danni ai beni immobili dei privati, che si porta al 75% dal 50 previsto dal Commissario con le norme che può adottare lui, quello per i beni mobili registrati, che si prevedono delle integrazioni per le situazioni più difficili per i beni mobili non registrati ed infine che anche si intende far fronte con un quarto, cioè il 25%, dell'accertato per quanto riguarda le scorte dei commercianti. La proposta è che ci siano ancora un milione in bilancio per quest'anno e 3,7 milioni per il prossimo anno, come soldi del Comune. Per quanto riguarda il dettaglio, che comunque mi riservo di produrre ai Capigruppo aggiornato, è sostanzialmente questo. Rispetto ad una richiesta complessiva che si aggira attorno ai 23 milioni di euro, 18 circa del privato e 5 circa del commercio, sostanzialmente la ripartizione per farvi fronte dovrebbe essere quella dei 17 e qualche cosa a carico del Commissario e 5,7 a carico del Comune per le integrazioni che vi ho già detto. Attualmente, contando che i nostri siano stanziati in sede di bilancio, il Commissario ha dato 8 milioni come anticipo e, stanti le risorse che ha a disposizione, potremmo, uso apposta il condizionale, aspettarci altri 4 milioni. In realtà dei 25 milioni che dovevano arrivare al Commissario ne sono arrivati 17 e mezzo. 2 e mezzo dei primi 5 che dovevano costituire già quello garantito dal Dipartimento Nazionale della Protezione Civile sono stati "dirottati" ad altre emergenze e speriamo siano reintegrati, mentre non vi è certezza sui 5 milioni che Bertolaso aveva detto sarebbero stati assegnati non appena spesi i primi 5. Quindi mancano 7 milioni e mezzo che, se assegnati e ripartiti con le proporzioni che vedono Mestre all'incirca all'80% dei contributi richiesti in totale dai Comuni allagati, potrebbe arrivare a coprire, senza ulteriori esborsi da parte del Comune, salvi quelli detti, il complesso dei contributi, che peraltro, con integrazioni volute dal Comune, raggiunge e supera il 65% della somma richiesta. Comunque i dettagli sono pronti. Abbiamo fino a questo momento liquidato circa 2.280 posizioni. Gli uffici sono, come dire? A regime. Mano a mano che si chiudono le posizioni con le integrazioni documentali vengono liquidati. Contiamo di superare entro 31/12 di quest'anno il 52-53% e sostanzialmente di arrivare sopra il 70-75 con i prossimi tre mesi del 2009. Dopodiché ci sarà il problema di vedere, come ho detto, se le integrazioni che sta aspettando il Commissario arrivano oppure come farvi fronte nel caso ci fosse questo "ulteriore buco" nelle somme a disposizione del Commissario.

BORASO - Presidente del Consiglio:
Grazie, dottor Calligaro. Centenaro, se è soddisfatto.

CENTENARO:
Sì, voglio ringraziare innanzitutto il dottor Calligaro per la puntuale risposta che ha dato ai miei quesiti, pertanto mi ritengo ampiamente soddisfatto.

 

 
 
A cura dell'Ufficio Supporto Atti del Consiglio
Pubblicazione: 31-10-2008 ore 13:58
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