Venezia, 31 ottobre 2008
Al Consigliere comunale Franco Conte
Al Sindaco Massimo Cacciari
e per conoscenza
Al Presidente del Consiglio comunale
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Generale
Oggetto: segnalazione di risposta in Consiglio comunale per interrogazione nr. d'ordine 832 (Nr. di protocollo 60) inviata il 02-03-2007 con oggetto: “Mazzorbo paga l’acqua del “sindaco” ma non la beve. VESTA deve risarcire gli abitanti per l’acqua imbevibile”
L'interrogazione è stata trattata nella seduta del Consiglio comunale del 20-10-2008.
Si riporta di seguito l'estratto del resoconto stenografico relativo agli interventi in oggetto.
BORASO - Presidente del Consiglio:
21, sempre Conte, Pepe e Salviato, Mazzorbo paga l'acqua del Sindaco, ma non la beve.
CACCIARI – Sindaco:
Perché?
BORASO - Presidente del Consiglio:
Perché è imbevibile.
CACCIARI – Sindaco:
A Mazzorbo è cattiva l'acqua? Cos'è?
BORASO - Presidente del Consiglio:
È imbevibile. Conte.
CONTE:
Credo che il problema sia un po' più serio di quanto... ovviamente credo che i seriosi andranno all'inferno e invece quelli ottimisti spero che almeno dal purgatorio al paradiso si giochino la partita. In effetti l'acqua del Sindaco è noto che è stata anche promossa ed è un vanto della nostra città, sia l'acqua che il Sindaco, però il problema è che a Mazorbo e in quella zona - mi è stato confermato - le tubature sono ancora di cinquant'anni fa e quindi sono a base, diciamo così, come le facevano all'epoca, a base di amianto. Quindi sarebbe opportuno... Ma tu abiti a Mestre, io non sono in conflitto di interessi. Volevo segnalare questo fatto e avere una programmazione, anche qui, compatibilmente con le risorse, con i mandati da Vesta, eccetera, perché nel 2008 avere ancora delle condutture a base di amianto non mi pare il massimo.
BORASO - Presidente del Consiglio:
Capo di Gabinetto.
CALLIGARO – Capo di Gabinetto del Sindaco:
Stiamo avendo da VESTA anche tutti i dati delle rilevazioni in continuo fatte su questo fenomeno. Abbiamo un programma di sostituzione come ricordava il Consigliere Conte e anche da quello che ricordo io per trascorsi, diciamo, comunque la situazione di questo specifico, come sa senz'altro anche l'avvocato, è abbastanza tranquillizzante se si tratta di acqua, perché, come sa, il dilavamento, eccetera, da N anni provoca una situazione di dispersione molto minore, anzi, quasi tendente a zero, che non fossero fibre esposte all'aria. Però VESTA ci sta mandando puntualmente anche le rilevazioni nel corso dei mesi delle qualità, che forniremo.