da Assessore Enrico Mingardi
Venezia, 22 novembre 2007
n p.g. ........
Al Consigliere comunale Sebastiano Bonzio
e per conoscenza
Al Presidente del Consiglio comunale
Al Presidente della 0
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Generale
Oggetto: risposta all'interrogazione nr. d'ordine 1140 (Nr. di protocollo 190) inviata il 11-10-2007 con oggetto: Le linee ACTV 9 e 19 offrono un servizio adeguato alle esigenze dell’utenza di Favaro e Campalto?
Si concorda innanzitutto con le premesse avanzate dal consigliere in quanto, nella prospettiva da tutti auspicata di contenere la crescita del traffico privato e dirottare la domanda di mobilità verso sistemi di trasporto collettivo, è di fondamentale importanza da una lato prevedere le fasi di sviluppo del territorio, per poter pianificare le infrastrutture viarie e i servizi di trasporto necessari, dall’altro disporre delle risorse economiche per poter provvedere alle suddette necessità.
Per rispondere compiutamente alle sempre crescenti esigenze di mobilità del territorio veneziano è quindi essenziale disporre di maggiori risorse da poter destinare al trasporto collettivo che, come noto, necessita di contributi pubblici potendo coprire mediamente, con i ricavi da titoli di viaggio, il 35% dei costi.
In assenza di tali risorse aggiuntive, gli interventi che si possono attuare consistono essenzialmente in calibrature e aggiustamenti del servizio, a sostanziale parità di chilometri offerti, spesso insufficienti da dare risposte soddisfacenti.
Ciò premesso, in riferimento alle specifiche segnalazioni si ritiene opportuno evidenziare quanto segue:
a) negli ultimi tre anni, sulla direttrice Venezia-via Orlanda è stata pressoché raddoppiata l’offerta giornaliera di posti, introducendo autosnodati sulla linea 5 e inserendo la nuova linea 5D. In nessun’altra direttrice vi è stato un incremento analogo.
b) Per quanto attiene ulteriori interventi di miglioramento si stanno valutando le seguenti possibilità:
· separare la linea 9 in due tratti al fine di migliorare la regolarità del servizio, oggi messa a rischio dalla lunghezza del percorso, unita alla congestione del traffico su diverse tratte della rete stradale. Questo intervento potrà comportare dei costi aggiuntivi rispetto alla situazione attuale (ed in tal caso sarebbe subordinato al reperimento delle risorse necessarie) qualora si decida che le due semilinee abbiano un tratto in sovrapposizione (nello specifico, il tratto piazza 27 Ottobre-stazione FS), così da garantire il collegamento, senza interscambio, con la stazione ferroviaria e con la zona centrale di Mestre, sia ai residenti di Favaro-Campalto che a quelli di Marghera. Inoltre per rendere efficace l’intervento sarà necessario individuare le zone di sosta alla stazione e a Mestre centro per consentire la sosta del mezzo atta a regolarizzare gli orari di transito delle due semilinee;
· potenziare la linea 19 nelle ore di punta con l’introduzione di 4 nuove coppie di corse. Per questo intervento i costi sorgenti sono da considerarsi completamente aggiuntivi e di conseguenza vanno individuate le risorse economiche necessarie all’attuazione.
Per entrambi questi punti sono in corso di esame, con il Settore Mobilità del Comune di Venezia, la fattibilità tecnica, la ricerca di eventuali alternative e l’individuazione delle risorse economiche necessarie.
Circa la sostituzione dei mezzi più vecchi, non vi sono al momento programmi tempificati, non essendo disponibili i consueti finanziamenti regionali destinati al rinnovo degli autobus.
Si è tuttavia in procinto di presentare una richiesta di co-finanziamento al Ministero dell’Ambiente, nell’ambito del “Programma di Finanziamenti per il miglioramento della qualità dell’aria nelle aree urbane e per il potenziamento del trasporto pubblico”, per l’acquisizione di ulteriori autobus a metano da affiancare ai 35 già in esercizio.
Assessore Enrico Mingardi
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