da Assessore Pierantonio Belcaro
Venezia, 22 novembre 2006
n p.g. ........
Al Consigliere comunale Sebastiano Bonzio
e per conoscenza
Al Presidente del Consiglio comunale
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Generale
Oggetto: risposta all'interrogazione nr. d'ordine 608 (Nr. di protocollo 126) inviata il 09-11-2006 con oggetto: Verificare la reale mappatura delle installazioni degli impianti di telefonia mobile e fornirne completa conoscenza a Consiglio e alla cittadinanza anche in riferimento alle ricadute ambientali.
In riferimento all’interrogazione in oggetto, si evidenzia quanto segue.
Com’è noto, è in corso l’iter tecnico-amministrativo volto alla redazione del primo “Piano comunale delle installazioni degli impianti di telefonia cellulare”, previsto dall’art. 4 del "Regolamento comunale per l’installazione e l’esercizio degli impianti per la telefonia mobile". Attualmente la proposta di Piano redatta dalla Direzione Sviluppo del Territorio di concerto con la Direzione Ambiente e Sicurezza del Territorio è in visione alle Municipalità e ai Gestori per le valutazioni di competenza. Tali valutazioni dovranno essere formulate entro il 08.12.2006, dopodiché gli Uffici comunali redigeranno la proposta conclusiva del Piano. Sulla base di questa proposta e acquisiti i pareri delle Municipalità, il Consiglio Comunale approverà il Piano definitivo .
A tal proposito il Regolamento prevede che nelle more dell'entrata in vigore del primo Piano Comunale delle Installazioni e comunque non oltre il 29.12.2006 è vietata l'installazione di nuovi impianti per la telefonia mobile, fatti salvi quelli previsti nel protocollo d'intesa (ex deliberazione della Giunta Comunale PD 2005/2866 del 29 luglio 2005, n. 387)regolamente autorizzati.
La proposta di Piano contiene il censimento e la mappatura degli impianti esistenti autorizzati ai sensi del D. Lgs. n. 259/2003, di cui si allega il prospetto cartaceo tabellare dettagliato per Municipalità e per gestore ed il CD contenente tutta la cartografia e la documentazione.
L’attuale regime autorizzatorio per l’installazione di impianti per la telefonia mobile è normato dal D. Lgs. n. 259/2003 "Codice delle Comunicazioni Elettroniche", che all’art. 87 prevede che sia l’installazione di infrastrutture che la modifica delle caratteristiche di emissione venga "autorizzata dagli Enti locali, previo accertamento, da parte dell’Organismo competente ad effettuare i controlli, di cui all’art. 14 delle legge 22 febbraio 2001, n. 36, della compatibilità del progetto con i limiti di esposizione, i valori di attenzione e gli obiettivi di qualità, stabiliti uniformemente a livello nazionale in relazione al disposto della citata legge 22 febbraio 2001, n. 36, e relativi provvedimenti di attuazione”.
Dall’entrata in vigore di tale decreto, pertanto, i gestori di telefonia mobile sono tenuti a presentare domanda di autorizzazione all’Amministrazione comunale, richiedendo contestualmente ad ARPAV il competente parere di impatto ambientale.
Nel periodo antecedente, il regime normativo in vigore (legge regionale 9 luglio 1993, n. 29) disciplinava gli impianti emittenti che avevano potenze efficaci massime al punto di emissione superiori a 7 watt. Pertanto le installazioni microcellulari, che si caratterizzano per la loro minore potenza emittente rispetto ad impianti tradizionali (e comunque inferiore ai 7 watt previsti dalla legge), non erano soggette ad alcun regime autorizzatorio.
Pur esulando dalla proprie competenze, gli Uffici si sono attivati per ricostruire la situazione degli impianti microcellulari antecedente al D. Lgs. n. 259. Dalle informazioni ricavate, risultano 70 le microcelle installate sul territorio comunale, di cui 6 presso pontili ACTV. Di tali impianti non sono disponibili maggiori dati di tipo tecnico (se non relativamente al fatto che la potenza è inferiore ai 7 watt) e patrimoniale.
Dopo l’entrata in vigore del D. Lgs. n. 259/2003, sono stati richiesti dai gestori sul territorio comunale 8 impianti microcellulari (di cui 5 in terraferma e 3 in centro storico), corredati ovviamente da idoneo parere ARPAV e considerati all’interno della proposta di “Piano comunale delle installazioni degli impianti di telefonia cellulare” precedentemente citata.
Allegato 1: Impianti di telefonia mobile esistenti nel territorio del comune di Venezia.
Allegato 2: CD “Proposta di Piano comunale delle installazioni degli impianti di telefonia cellulare” – ottobre 2006
Assessore Pierantonio Belcaro
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