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Risposta - Interrogazione nr. d'ordine 203

da Assessora Mara Rumiz

Venezia, 7 dicembre 2005
n p.g. ........
 

Al Consigliere comunale Alfonso Saetta


e per conoscenza

Al Presidente del Consiglio comunale
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Generale

 

Oggetto: risposta all'interrogazione nr. d'ordine 203 (Nr. di protocollo 164) inviata il 28-11-2005 con oggetto: Grave abuso edilizio al Lido di Venezia in località Terre Perse.

 

Con riferimento all’interrogazione n. 203 del 28/11/2005 si comunica quanto segue:

La Questura di Venezia Lido nella notte del 23 ottobre 2005 è intervenuta
nella località in oggetto, in concessione alla ditta Tiso Alfredo & Figli,
dove erano stati segnalati lavori edili in corso non autorizzati. La stessa
ha provveduto al sequestro preventivo delle opere realizzate, consistenti
nella costruzione di due muri perimetrali contrapposti in calcestruzzo
armato.

In data 27 ottobre l'Ufficio Ispettivo del Servizio Controllo del
Territorio, unitamente alla Polizia Municipale, ha accertato una
contravvenzione ai sensi degli articoli 35 e 65 del DPR 380/2001 nonché ai
sensi del Decreto Legislativo 42/2004, contestando quanto segue:
"Costruzione di due pareti in calcestruzzo armato, contrapposte atte a
sostenere una capriata. Le opere sono sostenute da fondazione continua in
calcestruzzo. L'abuso è finalizzato alla realizzazione di un magazzino per
depositare materiale edile. Dimensioni delle pareti h = massima 5.65, minima
4.70, distanza tra i setti murari mt 18, superficie coperta ipotizzata 342
mq, volume 1769 mc", e proponendo l'emissione dell'ordinanza di sospensione
dei lavori a supporto del sequestro della Questura.

In data 28 ottobre il competente Ufficio Atti Repressivi del Servizio
Sanzioni Amministrative e Contenzioso ha emesso Ordinanza di Sospensione
delle opere abusive in corso di esecuzione, e in data 3 novembre è stata
inoltre inviata alla Polizia Municipale una nota per l'inoltro alla Procura
della Repubblica della mancata presentazione del progetto e relativi calcoli
delle opere in cemento armato.

Attualmente l'Ufficio Ispettivo del Servizio Controllo del Territorio ha
predisposto l'istruttoria relativa alle opere contestate  per la richiesta
del necessario parere della Commissione regionale di Salvaguardia, al fine
dell'emissione della diffida a demolire prevista dall'articolo 35 del DPR
380/2001.

 

Assessora Mara Rumiz

 
 
A cura della segreteria dell'Assessorato
Pubblicazione: 07-12-2005 ore 00:00
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