Mozione sul Traffico Acqueo
Premesso che:
Il regolamento provinciale sul Traffico Acqueo non ha risolto i problemi dell’effettivo coordinamento normativo delle numerose e contrastanti norme in vigore nell’ambito della laguna di Venezia.
Il verbale di riconsegna, di zone della laguna sottoscritto il 28-1-94 tra autorità portuale, Capitaneria di Porto e Magistrato alle Acque non ha contribuito a fare chiarezza sulle competenze delle varie autorità in questione ma ha creato ulteriore confusione.
Le numerose ordinanze del commissario al moto ondoso invece di introdurre semplificazione normativa hanno contribuito ad arricchire in modo esponenziale la normativa vigente sul traffico lagunare, come le “ grida” dei governatori spagnoli a Milano di cui parla Manzoni.
Rimangono irrisolti e sul tappeto tutti i problemi relativi al moto ondoso e la tutela di Venezia e della sua laguna , così come quello più articolato del servizio trasporto pubblico di taxi, della destinazione delle licenze, del noleggio, di chi opera in acque comunali e di chi operava fino a l’altro ieri legittimamente in acque marittime e d oggi non si sa più se si o no , di chi opera con licenze di altri comuni e non solo del tassametro che di fatto a Venezia ancora non si applica.
Tutto ciò premesso
Il consiglio comunale impegna la giunta a:
- dare finalmente risposta ai molteplici problemi rimasti sul tappeto
- riferire in commissione seconda e quarta alla presenza del sindaco e del vicesindaco e dei dirigenti, dott. Garlisi e arch. Medoro, sulla questione citata in premessa.
Il Capogruppo
Prof. Alberto Mazzonetto