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Rifondazione Comunista - Sinistra Europea - Iniziative e appuntamenti

Logo Crisi della chimica a Porto Marghera. Lettera del Capogruppo al Sindaco.

 

Egr. sig. Sindaco,

sicuramente Le sarà noto, come riportato quotidianamente dalla stampa, che l’industria chimica italiana sta vivendo un momento difficilissimo per la situazione di crisi che ha investito il Petrolchimico di Porto Marghera.

E’ di ieri, infatti, la notizia della decisione assunta dal Consiglio di Amministrazione di Vinyls Italia di presentare l’istanza di fallimento della Società.
A questo si è aggiunto l’intervento del Prefetto di Venezia che ha intimato a Polimeri Europa e alla stessa Vinyls di iniziare le procedure di bonifica degli impianti.
In sostanza, risulterebbe fallita l’operazione che avrebbe dovuto portare l’imprenditore Sartor a subentrare e Ineos nella gestione del cosiddetto “ciclo del cloro”.
L’istanza di fallimento e la bonifica degli impianti segnano, di fatto, la chiusura di questa importante attività industriale con il rischio di determinare ulteriori conseguenze negative su altri impianti e cicli produttivi.

Le condizioni dell’industria chimica nel Nord Est sono segnate da una stretta interconnessione tra i diversi stabilimenti: le forniture di etilene e propilene, infatti, sono assolutamente necessarie per garantire la continuità produttiva dei petrolchimici di Mantova, Ferrara e Ravenna.
Il venir meno di queste forniture produrrebbe il famigerato “effetto domino” con chiusure di impianti a catena con conseguenze occupazionali facilmente immaginabili.

Riteniamo, pertanto, che le città del Nord Est che ospitano stabilimenti petrolchimici debbano trovare una immediata ed efficace forma di coordinamento al fine di segnalare, congiuntamente, la gravità del problema nelle sedi istituzionali più opportune, a partire da quella governativa, soprattutto per le implicazioni sociali che ne deriverebbero, oltretutto in una fase di crisi economica come quella attuale.

Siamo quindi ad invitarLa, con cortese e comprensibile urgenza, ad intervenire presso i Suoi colleghi delle altre città che ospitano impianti petrolchimici al fine di concordare una strategia di intervento che consenta un immediato ed efficace intervento nei confronti del Governo finalizzato all’individuazione di una soluzione industriale in grado di garantire, nell’immediato, la continuità produttiva di tutti i cicli industriali esistenti e, in prospettiva, la definizione di un Piano Industriale capace di dare adeguate e compatibili prospettive industriali e occupazionali al settore dell’industria chimica del Nord Est.

In attesa di un positivo riscontro. Porgo i miei più distinti saluti.

Sebastiano Bonzio

 
 
Pubblicato il 30-04-2009 ore 16:46
Ultima modifica 30-04-2009 ore 16:47
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