La necessità di fare fronte agli effetti nefasti della politica economica e finanziaria del Governo Berlusconi sugli Enti Locali, che in mancanza di trasferimenti da parte del Governo centrale non possono che procedere all’aumento delle tariffe, pena il taglio dei servizi alla cittadina, ha indotto diverse amministrazioni a verificare quali potrebbero essere le alternative per reperire nuove fonti di finanziamento dotandosi di autonomia in materia fiscale.
Anche l’Amministrazione comunale veneziana ha intrapreso questo percorso con la delega al federalismo fiscale affidata dal Sindaco al Consigliere Comunale Maurizio Baratello.
Il Consigliere Comunale delegato in materia di federalismo fiscale ha messo a disposizione la propria conoscenza in materia di tematiche fiscali a titolo gratuito allo scopo di definire non un limitato pacchetto di semplici misure riferibili al campo della tassazione e della tariffazione dei servizi, delle quali potrebbe beneficiare il solo Comune di Venezia, ma un complesso quadro di dettagliate analisi ed ipotesi destinato a tramutarsi in proposta di legge che mira a modificare radicalmente il sistema della riscossione delle imposte, portando benefici economici a tutti gli enti locali italiani.
Tale voluminoso studio, il primo in Italia, basato anche sull’elaborazione di dati economici e fiscali, è stato illustrato alla stampa dallo stesso Sindaco lo scorso 28 gennaio e successivamente, dopo la presentazione agli Ordini professionali, è stato inviato all’Associazione Nazionale Comuni d’Italia per dare avvio all’iter che lo farà diventare proposta di legge da sottoporre al Governo.
Inopinatamente, il 16 marzo u.s., con Determinazione dirigenziale n. 653, è stato approvato un disciplinare d’incarico dell’importo di 122.400, 00.= euro a favore dello Studio Legale Tributario Prof. Avv. Loris Tosi, al quale si affida il progetto di ricerca “Studio per una Tourism Tax” che si riferisce ad uno degli aspetti elaborati nello studio consegnato dal Consigliere Comunale delegato dal Sindaco in materia di federalismo fiscale a seguito di un incarico che, si ribadisce, non è costato nulla alle casse comunali.
Il Gruppo Consiliare Rifondazione Comunista Sinistra Europea ha presentato al Sindaco una interpellanza affiché spieghi se vi sono motivate ragioni, diverse dall’evidente schizofrenia politica e dalla lotta interna al PD che riducono il Comune ad una specie di far-west politico (basta leggere le date apposte alla Determinazione dirigenziale per capire che la “mossa” era stata preparata da tempo – non certo da parte del Dirigente, al quale va tutto il rispetto da parte dello scrivente - e si aspettava solo il giusto momento per dargli corso), che riescano a giustificare l’inusitato ricorso delle scarse risorse comunali per affidare incarichi che sembrano essere il doppione di altre, già espletate gratuitamente.
Inoltre la proposta del nostro Gruppo consiliare è che il Sindaco provveda a bloccare immediatamente l’incarico succitato e valuti l’opportunità di affidare direttamente, o su indicazione della stessa Commissione Consiliare VIII, al Consigliere Comunale delegato in materia di federalismo fiscale il compito di approfondire ulteriormente, sempre a titolo gratuito, lo studio nella parte delle tematiche riferibili al campo della tassazione e della tariffazione dei servizi locali allo scopo di reperire risorse a favore della salvaguardia della città storica lagunare e delle isole.