Partito Democratico - Il punto di vista di Daniele Comerci

Premetto che, per quanto mi riguarda, la scelta del successore di Massimo Cacciari come prossimo Sindaco di Venezia non può che contenere come valutazione politica di fondo un’alleanza aperta con l’Udc e le forze cattoliche riformiste, “l’esclusione” di Rifondazione Comunista almeno al primo turno, e una “continuità” strategica con i programmi di questa Amministrazione. Questo è il dato politico che gli elettori e simpatizzanti del centrosinistra dovrebbero tenere in considerazione nella scelta del candidato Sindaco alle primarie del 24 Gennaio 2010. Da questo punto di vista scegliere Orsoni o la Fincato non è la stessa cosa che sceglie Bettin. Ognuno è libero di scegliere chi vuole, ci mancherebbe, ma oltre alla persona si sceglie anche una linea politica e le future alleanze. Tra i tre candidati chi meglio rispecchia questa valutazione politica è sicuramente l’avv. Giorgio Orsoni, ma pure Laura Fincato, alla luce delle recenti precisazioni apparse sui vari quotidiani locali. Mentre è evidente che quella di Gianfranco Bettin è una candidatura alternativa in continuità con il vecchio e “superato”modello di centrosinistra uscito sconfitto anche dalle recenti provinciali; ci sono pure da valutare le più marcate divergenze programmatiche e progettuali con l’attuale Giunta, prima fra tutte il così detto “Quadrante di Tessera" .
Ovviamente tutti i tre candidati hanno certamente le qualità e le capacità per guidare la prossima Amministrazione, ma dubito che ognuno di loro indifferentemente, possa vincere le elezioni vere. E questo è un problema politico non di poco conto perché rischiamo un’ennesima lacerazione e di consegnare davvero la città alla destra con gravi conseguenze politiche per tutto il centrosinistra e per lo stesso Partito Democratico. C’è però una notevole differenza con il 2005: questa volta non ci sarà un altro Cacciari a salvarci, un dettaglio non da poco, visti i tempi. Il mio auspicio quindi è che avvenga il più presto possibile una convergenza fra i candidati più “compatibili” politicamente, cioè la Fincato e Orsoni, prima del voto delle primarie. Un accordo con la mediazione del Sindaco Massimo Cacciari mi sembrerebbe la cosa più giusta, per non complicare una situazione già di per sé a rischio di frattura. Questo avrebbe come conseguenza immediata un quasi totale ricompattamento del Pd su un unico candidato, e la quasi “certezza” del vincitore alle primarie. Sono convinto che ci siano tutte le condizioni affinchè i candidati citati possano trovare un’intesa che li soddisfii ampiamente. Chi dei due potrebbe fare un passo indietro verrà eventualmente concordato dagli stessi assieme al Sindaco Massimo Cacciari.