Partito Democratico - Il punto di vista di Daniele Comerci

Il tram come tutte le altre opere pubbliche portate in essere da questa Amministrazione Comunale, e troppo frettolosamente e demagogicamente criticate dalle opposizioni (anche nel giorno dell'inaugurazione a Favaro) solo per fini politici ed elettorali, trascurando come è ormai loro consuetudine la parte positiva e innovativa dell' opera stessa. Ovviamente come tutte le opere che si rispettino, anche la realizzazione del tram, non poteva non creare disagi temporanei alla circolazione e in certi casi alle stesse attività commerciali situate lingo il tracciato interessato ai lavori. In questa continua e inutile polemica non va dimenticato che sono stati rifatti e spostati tutti i sottoservizi, migliorato o rifatto l'arredo urbano, le barriere architettoniche, e aumentato le piste ciclabili, tutte cose inizialmente non previste dalla precedente Amministrazione.

Tuttavia quest'opera pubblica, in via di completamento, ripagherà ampliamente i disagi subiti dalla popolazione una volta completata, data la sua innegabile utilità sociale a impatto ambientale praticamente nullo. Quindi non si comprende, al di là della normale dialettica politica, questa persistente polemica.

Ci sono aspetti che invece meriterebbero una maggiore considerazione politica e progettuale come ad esempio il prolungamento del tram fino all'Aeroporto di Tessera, anche in prospettiva delle augurabili Olimpiadi del 2020 a Venezia e nel Veneto, ma non solo per questo. Da subito dobbiamo lavorare per collegare il percorso del tram al nuovo Ospedale di Mestre. Un aspetto importante su cui si sta lavorando. Una città che ha l'ambizione di diventare la futura capitale del Nord Est, non può certo essere sprovvista di questo elementare e ovvio collegamento.

Questo richiede innanzi tutto di reperire nuove risorse e nuovi finanziamenti da parte dello Stato, senza i quali non si potrebbe completare questa importante opera, con il rischio di renderla incompiuta. Per questo occorre l'impegno di tutti i soggetti politici ed istituzionali nell'interesse della città e dei suoi cittadini oltre a garantire le necessarie infrastrutture, come il nuovo cavalcavia di San giuliano da parte della Regione Veneto, senza il quale non si potrà procedere in direzione Venezia.