Sulla sicurezza come sulla legalità del paese sia la Lega che la Pdl di fatto hanno costruito in questi anni la loro fortuna elettorale dato che su molti è più concreti argomenti il loro “fallimento” appare quasi totale. Comunque non è affatto vero che la percezione di sicurezza in molte Città e Provincie italiane da loro governate, sia diminuito anzi i dati dicono esattamente il contrario a dimostrazione del fatto che, su questo delicato tema si è fatto e si sta facendo una strumentale propaganda. La criminalità quella vera che minaccia lo stato democratico, seppur colpita duramente in questi anni, permane in tutta la sua pericolosità. È vero altresì che non si può generalizzare un fenomeno presente sostanzialmente in alcune parti del paese, con la “nomale”e fisiologica criminalità presente in tutte le società moderne che va contrastata con le normali procedure di polizia, compreso il commercio abusivo presente nella Riva dei Schiavoni, e non mandando l’esercito in città. È sbagliato politicamente cavalcare una reale necessità di sicurezza che pure c’è con una indotta emotività di insicurezza. Non mi pare che nella nostra Città ci siano situazioni tali da giustificare la presenza dei militari e non mi sembra si possa considerare l’abusivismo commerciale (che va comunque perseguito come si sta faticosamente facendo) come una vera emergenza di ordine pubblico. Quello di cui avremmo bisogno per contrastare questi fenomeni, tutto sommato non eccessivamente pericolosi, è una maggiore presenza delle forze di polizia, purtroppo i tagli perpetrati da questo Governo alle forze dell’ordine rende difficile ottenere una maggiore loro presenza sul territorio. Questo lo sanno benissimo anche coloro che nel centrodestra veneziano attaccano demagogicamente questa Amministrazione comunale. Ma davvero pensate ci sia il bisogno di mandare l’esercito a Venezia? Siamo seri evitiamo di banalizzare e propagandare per fini elettorali un problema drammaticamente serio la dove realmente è presente !!!
Venezia, 3 agosto 2009