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Gruppo Misto - Il punto di vista di Giovanni Salviato

Logo VENEZIA: città d’acqua…..”sprecona”.

 

La città di Venezia, l’anno scorso si è candidata a fare da locomotiva nella lotta contro gli sprechi d' acqua; e probabilmente non poteva che essere la città d' acqua per antonomasia a guidare questa battaglia.

Una bottiglietta di plastica vuota e una mappa della città che indica le 122 fontanelle disseminate nei vari sestieri di Venezia è stata l' iniziativa "100x100 pubblica" che ha lanciato il Comune di Venezia in giugno in occasione della Giornata Mondiale per l' Ambiente

«Non buttarmi, riutilizzami», è stato lo slogan che ha accompagnato la distribuzione del kit, che invitava ad usare le bottigliette come delle vere borracce, anziché come contenitori usa e getta, l'iniziativa è stata sostenuta dal Sindaco di Venezia Massimo Cacciari, unita alla proposta culminata con il progetto di Veritas, la società che gestisce il ciclo dell' acqua a Venezia, battezzata "Bevo anch' io l' acqua del sindaco".

Tutto questo si scontra, invece, con la disattenzione che l’Amministrazione comunale, lascia perdurare, viene a meno agli impegni e ai proclami degli assessori di riferimento presi nelle sedute delle Commissioni consiliari e nelle risposte alle interpellanze poste anche dal sottoscritto consigliere.

Recentemente nella trasmissione “Alle falde del Kilimangiaro” di domenica 18.1.09, un cittadino del nostro comune proponeva una foto curiosa, (Venezia con l’acqua alta e una fontanella che zampilla), la foto vinceva il 1° premio ed il commento della conduttrice Licia Colò, è stato di pesante denuncia di un fenomeno purtroppo assai diffuso, che interessa, ancora troppi Comuni dìItalia.
Mi ritornano alla mente alcune considerazioni, proposte da me avanzate negli anni scorsi, relativamente alla riduzione dello spreco dell’acqua nel territorio comunale attraverso misure appropriate alla difesa di una preziosa risorsa naturale sulle fontanelle pubbliche disseminate tra la terraferma, la città insulare e il Lido.

Nel territorio comunale esistono circa 120 fontanelle pubbliche con un consumo annuo di 320 l/annuo, pari a un costo di €. 300.000,00 (con l’applicazione di tariffa ridotta), quando sarebbe possibile ridurre sensibilmente l’importo, dotando di dispositivi atti ad erogare l’acqua solo se richiesta, e/o a sospendere il servizio nelle ore notturne.

 

Sprecare l’acqua è un costo, ed a sostenerlo è l’intera collettività

 

 

Varie campagne di sensibilizzazione dei cittadini sull’uso dell’acqua pubblica sono state promosse per contenere i consumi di un bene primario come l’acqua, anche cercando di migliorare e modificare stili di vita quotidiani.

 

In Italia i consumi domestici permangono a livelli eccessivi, quindi di spreco, consumando circa 213 litro/persona, contro la Svizzera di 159 e la Svezia di 119. Se a tutto questo, poi, aggiungiamo la poca manutenzione degli impianti idrici, si rende difficile la risposta al risparmio di questo bene prezioso così delicato e scarso in molte parti del mondo, ed è necessario imparare a rispettarla ed a risparmiarla.

 

 

 

Il sottoscritto consigliere sosteneva con la mozione n. 870 del 28/3/07, poi approvata con l’O.d.G. n. 288 nella seduta del 10/3/08, una maggior attenzione allo spreco dell’acqua nel territorio veneziano e alcune misure da introdurre.

l’Amministrazione comunale, con delibera n. 129 del 26/9/07 “Assestamento di Bilancio 2007” stanziava una somma di €. 130.000,00 per la manutenzione delle fontanelle. Ancora il sottoscritto, con emendamenti vari a Bilancio 2008 e poi nel Bilancio di Previsione 2009, chiedevo che l’Amministrazione si facesse carico di far eseguire interventi alla Società Veritas, per la manutenzione delle fontane monumentali e dei beverini in terraferma predisponendo dei rubinetti a tempo o quant’altro.

Purtroppo, nonostante tutto quello che è stato detto ed impegnato, ad oggi, nessun atto concreto abbiamo visto rendere operativo.

Venezia ormai ha spesso l’acqua alta, e forse la città e i suoi amministratori, non considerano più l’acqua del rubinetto…………un bene da proteggere.

Tanto ce n’è per tutti…………..



Giovanni Salviato
Gruppo Misto - UDC

 

 
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Pubblicato il 27-01-2009 ore 11:59
Ultima modifica 27-01-2009 ore 12:02
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