Può un'azienda come il Casinò di Venezia mantenere elevati i propri incassi ignorando la grossa fetta di scommesse on line? Per rispondere alla domanda bisogna conoscere quanto grande è questa torta a cui eventualmente potrebbe attingere anche il Comune di Venezia.
Tra il 2006 e il 2010 Bingo e giochi d'abilità on line registreranno un incremento del 100%, del 92% il poker, del 55% i casinò on line, del 43% tutti gli altri giochi.
Prima di spiegare cosa sono i giochi di abilità è opportuno considerare che è stato calcolato che nel 2010 questi giochi insieme al Bingo on line fattureranno redditi per circa 750 milioni di euro, contro i 3750 ML degli altri giochi d'azzardo on-line, i 4518 ML del poker, i 3840 ML dei casinò on line.
Stiamo parlando di cifre da capogiro che potrebbero quantomeno raddoppiare il fatturato del Casinò di Venezia.
Sono in molti a credere nei giochi di abilità, vedendoci una validissima alternativa ai casinò on line, ad esempio la Disney nel 2000 decise di investire molti milioni di dollari su una nuova compagnia di giochi di abilità on line.
Sono giochi di abilità quelli in cui la vincita è determinata principalmente dall'abilità mentale e/o fisica;sono un mezzo per esplorare le proprie capacità per capire e acquisire esperienza tramite il gioco. Si allenano la memoria, l'intuito,le capacità cognitive.
Appartengono a questa categoria i giochi di strategia (scacchi,Othello,ecc..),giochi da tavolo con carte e tessere (Backgammon,Mahjong,Mastermind,Sacrabeo ,ecc..), giochi educativi (quiz,parole crociate,di composizione o lettura veloce, ecc..), infine i puzzle o altri giochi creativi.
Chi sceglie i giochi di abilità desidera interagire con altre persone,competere,divertirsi e da ultimo essere premiato con una vincita in denaro.
La tipologia del giocatore tipo è quindi nettamente differente dal cliente del Casinò il quale trova soddisfazione invece nell'alea pura.
In questi nuovi giochi secondo le statistiche oltre il 50% è di sesso femminile di età 34-37,usa senza difficoltà le carte di credito e dedica un tempo medio di 45 minuti,ma il gioco interessa un range d'età compresa tra i 18 e i 90 anni che ritiene di preferire il gioco on line come alternativa alla TV.
Gli utenti apprezzano le competizioni ma pochissimi sviluppano una dipendenza da gioco.Si sentono parte di una "comunità" e questo gli rassicura, sono molto esigenti su trasparenza e serietà del gestore dei servizi. Il segreto di un operatore di successo è offrire la possibilità di provare prima i giochi in modalità gratuita per poi passare dopo la fase di "allenamento" al gioco a pagamento. La spesa media è compresa tra i 30 e i 100 euro,giocati tranquillamente da casa sia essa in USA ,in Giappone, in Russia o in qualsiasi altra parte del mondo.
In Europa è consentito giocare con questa tipologia in Austria, Danimarca, Francia, Germania, Gran Bretagna, Italia, Norvegia, Olanda, Polonia e Svezia.
Concludendo possiamo dire che c'è una tipologia di gioco ancora inesplorata,in un settore analogo a quello del Casinò ma con utenti diversi; un gioco che non crea dipendenza e che potrebbe arricchire il Comune di Venezia senza impoverire i residenti.